Scusate, ma non si parlava di pompini e di ingoi ? e allora com'è che si è finiti qui ? Brutti pervertiti che non siete altro !
Qualcuno ha sorriso ai miei interventi di ieri e ho ricevuto perfino mp compiaciuti di utenti divertiti. Attenzione, Fratelli e Sorelle, attenzione ... i miei interventi di ieri erano molto più seri di quanto non pensiate. Non fermatevi mai alle apparenze.
Sul sesso orale c'è molta confusione e c'è chi sostiene che il sesso orale sia innaturale, e quindi peccato, perché Dio non intese che la nostra bocca fosse usata in tale maniera. Studiando le Sacre Scritture, queste obiezioni sono infondate. La Bibbia contiene infatti numerosi riferimenti favorevoli al sesso orale. Il Cantico di Salomone, per esempio. << Come un melo tra gli alberi del bosco, così l’amato mio tra i giovani. Alla sua ombra desiderata mi siedo, è dolce il suo frutto al mio palato >>. (Can 2,3) . Nel Nuovo Testamento, il seguente passaggio incita i partner a rendersi reciproca soddisfazione nel senso di compiere sesso orale l'un verso l'altro come parte del loro dovere verso il Signore: << Il marito dia alla moglie ciò che le è dovuto; ugualmente anche la moglie al marito. >> (1 Co 7,3). Ciò implica non solo che il sesso orale tra un uomo e una donna è accettabile e desiderabile, ma, come vedremo, la Bibbia stabilisce anche una norma riguardo al completamento dell'atto di sesso orale, vale a dire che deve essere ingoiata l'emissione maschile. Tutti avrete sentito parlare della storia biblica di Onan, il quale pecca contro Dio spargendo il proprio seme sulla terra è ciò è inteso tradizionalmente come una condanna della masturbazione. Nulla di più sbagliato. Leggete da voi: << Ma Onan sapeva che la prole non sarebbe stata considerata come sua; ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva il seme per terra, per non dare un discendente al fratello. Ciò che egli faceva era male agli occhi del Signore, il quale fece morire anche lui >>. (Gen 38,9-10). E' evidente che la situazione descritta non ha nulla a che fare con la masturbazione. Onan non si stava masturbando: lui si stava accoppiando con la moglie di suo fratello (e c'era una buona ragione perché dovesse farlo, nel piano di Dio). Il suo peccato era ritirarsi (coitus interruptus) ed eiaculare sul pavimento anziché nella donna. Lui faceva così per evitare di ingravidarla. Onan avrebbe potuto evitare facilmente la collera di Dio e il suo castigo mortale, se avesse semplicemente messo il pene nella bocca della donna e lei avesse ingoiato il suo sperma. Questo gli avrebbe permesso di evitare di ingravidarla, e allo stesso tempo di prevenire lo spargimento del seme, perché è quest'ultimo che rappresenta un'offesa agli occhi di Dio. << L’uomo che avrà avuto un’emissione seminale, si laverà tutto il corpo nell’acqua e resterà impuro fino alla sera. Ogni veste o pelle su cui vi sarà un’emissione seminale dovrà essere lavata nell’acqua e resterà impura fino alla sera. (Lev 15,16-17). >> Eiaculare su di sé o sul proprio abbigliamento dà luogo ad uno stato di impurità che richiede un'accurata purificazione. Un modo semplice di prevenire la fuoriuscita di sperma è che il partner, quando compie la fellatio, abbia cura di ingoiare l'emissione. Infatti, alla luce di queste Sacre Scritture, eseguire una fellatio, e al completamento poi sputare fuori l'emissione, è peccato. Pertanto se ne deduce che ingoiare lo sperma è sempre obbligatorio. Il Nuovo Testamento è inequivocabile sull'atto di consumare l'eiaculato. Ecco come Gesù parla alla donna di Samaria del dono dell'acqua viva: << Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva». Gli dice la donna: «Signore, non hai un secchio e il pozzo è profondo; da dove prendi dunque quest’acqua viva?...» Gesù le risponde: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d’acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore – gli dice la donna –, dammi quest’acqua, perché io non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua». Le dice: «Va’ a chiamare tuo marito e ritorna qui». (Gio 4,10-16) >> “Acqua viva” in questo contesto si riferisce allo sperma che letteralmente è il liquido della vita. Come indica Cristo, bere l'acqua viva offre un ristoro spirituale per l'anima. Quando la donna chiede a Gesù dove lei possa trovare quest'acqua, lui le dice di portare suo marito, con l'intenzione di istruirla su come praticargli la fellatio e ingoiare il suo sperma.
In conclusione si può affermare che le Sacre Scritture ammettono e anche incoraggiano il sesso orale. Inoltre, la Bibbia specificamente esorta la donna a completare correttamente la fellatio ingoiando l'eiaculato.
Pace e bene.
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