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Una nuova rinascita Ciao non so quale sia il modo migliore di raccontare quello che ho vissuto per cui senza troppi giri di parole mi limito semplicemente a dire come si sono svolti i fatti.. Ero in Thailandia e mi spostavo zaino in spalla alla scoperta delle meraviglie nascoste di questo incantevole paese ovviamente come tutti i giovani in cerca di avventure mi trovavo spesso a corto di soldi e quindi invece di prenotare lussuosi alberghi cercavo sistemazioni di fortuna dormendo anche qualche volta per strada. Un giorno alla periferia di bankok successe un avvenimento che diede una radicale svolta al mio viaggio e alla mia vita: mentre camminavo per i vicoletti esibendomi come giocoliere per i turisti incappai in un volantino che prometteva una sistemazione nella dimora di una certa lady Angelique. Credendo che si trattava di una delle tante case per massaggi con qualche confort in pìù (pensavo di poter dormire in un comodo letto e fare un bel bagno caldo perché no in compagnia di qualche bella ragazza) mi recai sul posto. A dire il vero fin dai primi istanti ci fu qualcosa che mi insospettii si trattava di una villa con giardino fantastica circondata da un cancello dorato con su le iniziali “LA”. Penso di aver letto male il prezzo ma decido di bussare lo stesso al limite me ne sarei andato con la coda tra le gambe… Nessuno rispose al citofono ma dopo un paio di minuti il cancello si apre automaticamente…timoroso entro dentro e percorro il vialetto che collega l’entrata della villa al cancello. Durante il mio passaggio ammiro il meraviglioso giardino tropicale e noto che i giardinieri stranamente sono tutti occidentali. Arrivo finalmente all’entrata della villa entro e li inizia il mio calvario: una voce mi urla “in ginocchio” e un calcio ben assestato mi obbliga a eseguire l’ordine dopo qualche istante arriva lei trasportata da una lettiga da 4 schiavi con volto coperto con mio sommo stupore è occidentale con molta calma e fermezza mi dice: “ecco un altro bel esemplare da aggiungere alla mia collezione di animaletti non immagini i privilegi che sarai chiamato a svolgere” così dicendo fece un cenno ai due ragazzi alle mie spalle che mi infilano un cappuccio di pelle che chiudono con un collare e un lucchetto “bene ora già inizia ad avere un aspetto migliore spogliati e da tutti i tuoi documenti a me da adesso in poi non ti serviranno più” esitai e lei fece un altro cenno che mi costò un paio di calci nelle costole così decisi che era meglio obbedire… Consegnato a lei i miei documenti e vestiti la seguii in una specie di segreta al piano inferiore della villa mentre scendevamo la Lady continuava a parlarmi “è molto semplice vedi circa 10 anni fa decisi di venire qui per cambiare sesso, misi le tette ma non trovai conveniente continuare il processo di cambiamento perché tornata in Italia mi resi conto di avere acquisito un immenso potere avevo molti uomini potenti ai miei piedi che desideravano solo eseguire i miei ordini ma ero insoddisfatta perché era comunque uno stile di vita da dover nascondere agli occhi della società così tornai qui e comprai questo posto e iniziai a schiavizzare le persone che in cambio dei loro averi e della loro obbedienza avrebbero potuto servirmi per il resto della loro vita esattamente come farai tu” provai a mugugnare qualcosa ma lei con una scudisciata mi fece capire che era meglio non interrompere “tu sei il più giovane dei miei schiavi penso che ti utilizzerò in molteplici modi e tu di questo devi essere onorato le regole sono molto semplici io ordino e tu obbedisci arrivati giù mi portò davanti a una cella e continuò “questa è la tua nuova casa a dimenticavo visto che tu sarai il mio cagnolino da compagnia avrai un trattamento speciale…spogliati completamente” io eseguii “bene ora mettiti a 90” eseguii anche questa volta “ ottimo neanche un attimo di esitazione diventerai un ottimo cagnolino ne sono sicura ma ora faremo una cosa che non ti piacerà…” così dicendo schioccò le dite e subito i due energumeni di prima mi bloccarono in quella posizione e lei mi lubrificò il buchino “mmm un verginello…ci sarà da divertirsi” e così dicendo mi infilò un dildo e una chastity belt che da un lato mi impediva ogni contatto con il mio pene e dall’altro impediva al dildo di essere buttato fuori quando fui lasciato dai due lei subito aziono un telecomando che fece vibrare il dildo facendomi cascare in ginocchio e disse “questa sarà la tua punizione per ogni tua mancanza e anche il tuo richiamo ogni volta che ti allontanerai troppo da me o semplicemente vorrò divertirmi come ora avvicinati alla tua padrona e inizia a leccarmi dalla punta degli stivali la vibrazione terminerà quando sarò soddisfatta di te” così iniziai a leccare la punta dei suoi stivali poi tutto il resto della tomaia il tacco resi quegli stivali così lucidi che ci si poteva specchiare ma lei ancora non fermava quell’aggeggio infernale così iniziai a leccare il resto dello stivale risalendo su per la coscia anche in questo caso non tralasciando il più piccolo granello di polvere o macchiolina di terriccio arrivato a metà coscia lei disse “bravo schiavetto ma non sei ancora arrivato dove ti volevo continua su che hai capito” e volgendo lo sguardo notai che il so pene era in tiro allora intuii quello che desiderava ma cercai di eludere questo compito (non avevo mai leccato un pene prima) così iniziai a leccare le cosce della padrona fino a dentro l’inguine cercando di raggiungere il meno possibile le sue palle ma questo la fece eccitare ancora di più e la mia lentezza la fece spazientire per cui mi disse “ora basta prendilo in bocca” e così dicendo aumento l’intensità della vibrazione era come avere un treno in movimento dentro così per far smettere questa tortura decisi di ubbidire e lo presi in bocca ciucciandolo fino a far godere la padrona che solo dopo un orgasmo copioso nella mia gola fece terminare la vibrazione che mi tormentava
è il primo racconto che scrivo spero vi piaccia...
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