Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Posts written by Console Agrippa

view post Posted: 18/7/2014, 15:44     Sotto ai piedi di un'amica - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
CITAZIONE (Marco Ward @ 18/7/2014, 15:43) 
Eh non lo capisco nemmeno io ora, quando ero da solo poi mi eccitava a pensarci ma quando ero con lei mi sentivo solo umiliato. Poi pian piano ci ho preso gusto, e ora dopo 4 anni, ogni tanto lo facciamo di nuovo ma ora godo un casino :D

Le prime 2 volte non era depilata, poi dalla terza era spesso depilata!

Ah, quindi ora te la scopi?

Beh, bravo allora, la perseveranza va sempre premiata!

Arriverai a raccontare anche del presente, quindi?
view post Posted: 18/7/2014, 10:15     Sotto ai piedi di un'amica - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
La storia è di sicuro eccitante, però non capisco una cosa: com'è possibile che tu non ti eccitassi per nulla? Voglio dire, ok avere 15 anni e non vivere il sesso come puoi fare a 25, però la fica è la fica... io e tutti i miei compagni in seconda liceo fantasticavamo sulle nostre amiche nude, e se per caso avessimo avuto la fortuna di vederne una, probabilmente saremmo venuti senza nemmeno bisogno di toccarci...

Tu non solo hai visto la tua amica nuda, ma ti ha pure spalmato la fica in faccia... e... non ti è mai venuto nemmeno duro??

A proposito: se la depilava?
view post Posted: 17/7/2014, 15:23     +2Le studentesse di Via della Spiga - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Parte 3

Ludovica ha trovato il numero di cellulare di Martina sulla bacheca all'università.

Quando la chiama, Martina ha ancora un po' di fiatone ed è sdraiata, completamente nuda, accanto ad Emanuele, nudo anche lui e non ancora del tutto cosciente di aver provato uno degli orgasmi più intensi della sua vita grazie alla puzza di piedi di una ragazza.

Il tono è cordiale e l'interesse per andare ad abitare in Via della Spiga sembra davvero concreto, visto che chiede se possano vedersi quello stesso pomeriggio.

Martina forse aveva altri programmi (Emanuele li aveva di sicuro), ma l'esigenza di trovare la quarta coinquilina è la sua priorità. E dato che anche Giulia quel pomeriggio è in casa, dice a Ludovica di raggiungerle nel loro appartamento entro un'ora.

Emanuele fa una smorfia di disappunto, che a Martina frega poco o nulla: gli dice di rivestirsi e lo liquida in maniera abbastanza antipatica, perché in quel momento ha altro per la testa.

Emanuele non è certo abituato ad "obbedire" ad una ragazza, però tutto sommato ha avuto quello che voleva senza molti sforzi, e soprattutto ha la mente confusa da questa sua improvvisa (e sino a quel momento sconosciuta) attrazione per l'odore dei piedi femminili: uscire a prendere un po' d'aria gli può fare solo che bene.

Martina si asciuga lo sperma al volo e va in bagno a darsi una rinfrescata. Poi si rimette l'intimo, gli shorts e la maglia, accompagna Emanuele alla porta e si fionda sul divano in salotto da Giulia a darle la buona notizia.

Giulia è molto felice della notizia ma ha una confidenza tale con Martina da poterle dire, senza alcun imbarazzo: "Madonna Marti, ma quanto ti puzzano i piedi oggi?? Non dirmi che avete scopato con i tuoi piedi in queste condizioni...".

M.: "Ahahahahaahhaahahahah ma certo, scusa cosa vuoi che me ne freghi?? Lo sai come la penso... se uno mi vuole scopare, mi prende come sono, piedi compresi..."
G.: "Ma dici davvero? Cavolo, io sarei svenuta non appena ti toglievi le scarpe... ahahahahahaah!"
M.: "Beh, tu e probabilmente molti altri sì, ma Emanuele direi proprio di no... :rolleyes: "
G.: "Che vorresti dire scusa con quella faccetta maliziosa??"
M.: "Esattamente quello che ho detto..."
G.: "Cioè, ora vuoi venirmi a raccontare che a quel tipo là piaceva l'odore dei tuoi piedi???"
M.: "Sei perspicace amica mia..."
G.: " :o: :huh: ... ma non è vero dai, non ho mai sentito una cazzata simile..."
M.: "Pensa invece che per me è già la seconda volta... non te l'ho mai detto perché cmq lo conoscevi bene e poi stavamo assieme, quindi comunque erano fatti nostri, ma Federico impazziva letteralmente quando mi puzzavano i piedi..."
G.: "Cioè sempre ahaahahahahahahahahahahah!!!"
M.: "Ahahahahahhahahaahahah beh diciamo di sì... :)"
G.: "No dai, ma parte gli scherzi... ti giuro che mi sembra una cosa a dir poco assuda..."
M.: "Lo so, me ne rendo conto, però cosa ti devo dire? A molti ragazzi piacciono i piedi delle tipe, e ad alcuni di questi piacciono quando puzzano... alla fine non c'è nulla di male... cioè, a me non disturba affatto"
G.: "No beh, di male non c'è nulla, ci mancherebbe, però mi riesce davvero difficile immaginare che qualcuno possa eccitarsi con quella che, normalmente, viene reputata una puzza... ma che succede di preciso?"
M.: "Guarda, con questo era la prima volta e la cosa è stata anche abbastanza inaspettata... io ero sotto e lui sopra, si tira su ed io, senza nemmeno pensarci, gli appoggio le caviglie sulle spalle... devo ammettere che oggi i miei piedi puzzano, se possibile, ancora più del solito, quindi probabilmente in quella posizione lui ha sentito l'odore. Ho visto che ha fatto una faccia strana, mi ha preso per una caviglia, ha infilato il naso sotto le dita, ed è venuto in pochi secondi... se devo essere sincera, anche a giudicare da come era stranito dopo, mi ha dato la sensazione che per lui fosse la prima volta"
G.: "Io il naso sotto le dita in questo momento non te lo metterei nemmeno se mi dessi 1000 Euro ahahahahahahaahahahahh"
M.: "AHahahahahahahahahahaah beh non posso biasimarti... e comunque non fare la figa, perché non è che tu sei un robot eh!!"
G.: "Non sarò un robot ma di sicuro i miei piedi non puzzano come i tuoi!!"

Come detto, la confidenza tra queste amiche è davvero profonda.

Martina si volta, afferra una gamba di Giulia ed avvicina il naso ai piedi: non puzzano come i suoi, è vero, ma il profumo di mughetto è un'altra cosa... la cosa, comunque, non la disturba per niente, non fa nemmeno una smorfia.

Una scena da polluzione senza nemmeno toccarsi per qualunque feticista.

M.: "Io non ne sarei così sicura, cara la mia perfettina!! AHAHAHAHAHH!"
G.: "Ma che dici scema!!!"
M.: "La verità!! Annusateli se non ci credi!"

Giulia piega una gamba, si annusa un piedi e fa una smorfia: "Cazzo, hai ragione! Ahahahahahahahaahahhahaahah!"
M.: "Eh, se te lo dico..."
G.: "Sì vabbè, ma almeno la puzza dei miei piedi non si sente a distanza, devi metterci il naso per sentirla... e poi comunque io oggi non devo scopare con nessuno, quindi se anche mi puzzano i piedi chissene"
M.: "Sul fatto che la puzza non si senta a distanza, posso anche darti ragione... ma non crederti di essere immune da questi "problemi da esseri umani"..."
G.: "Ahahahaah ma no, figurati!! Quella è Fabiola se mai!!! Aahahahahahah!
M.: Aahahahahahahahahaha sì sì hai ragione!! Quella crede davvero che dopo che ha cagato, il suo culo profumi di rose rosse!!"
G.: "AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH che scemaaaaaaaa!!!! AHAHHAAHAHAHAHAHAH mi fai morireeeeee"
M.: "Ma sì cazzo, ci sono delle volte che è veramente esagerata!! Ora, io non dico che a tutte le ragazze puzzano i piedi come a me, per carità del Signore!! Ma lei sarebbe capace di dirti che dopo aver corso per 2 ore nel parco con 35 gradi, non le puzzano nemmeno le ascelle!"
G.: "Sì l'ho notato... boh, alla fine sono cazzi suoi... però in effetti è un ragionamento proprio infantile..."
M.: "Una volta ha provato a rompermi le palle perché, stranamente... , mi puzzavano i piedi..."
G.: "Ah cazzo, che strano in effetti, a te non capita mai! AAahahaahahah... vabbè e quindi?"
M.: "Idiota!! E quindi l'ho cassato subito dicendo di non rompere, che sono un essere umano e che alle volte capita... mi ha guardato con una faccia mezza schifata, come quando vedi uno che rovista in un bidone dell'immondizia... giuro che in quel momento avrei soltanto voluto infilare il naso nei suoi posti più intimi per darle la dimosrazione che anche lei è un'umana!!"
G.: "Ahahahahahahahaahahah ma tu sei malata!!!!"
M.: "Eh ma no cazzo, quando ci vuole ci vuole!!"
G.: "Beh però tutto sommato hai ragione... oddio, io probabilmente non sarei disposta a pagare un prezzo del genere pur di aver ragione, però sarebbe bello che qualcuno le sbattesse in faccia la realtà almeno una volta..."
M.: "Allora vedi che la pensi come me? Se per caso mi fa di nuovo un'uscita del genere una volta che magari sono mezza gonfia, ti giuro che lo faccio!!"
G.: "Ahahahahahahah ok!! Sarò ben lieta di assistere alla scena allora!!"
M.: "Vabbè, comunque... speriamo che questa Ludovica sia quella buona..."
G.: "Guarda, ho un'ansia addosso... la sola idea di dover fare le valigie ed andare via da qui, mi distrugge..."

Ludovica arriva puntuale e suona il campanello.

Appena aprono la porta, il sorriso di benvenuto a 32 denti di Giulia e Martina rischia di trasformarsi in una smorfia di disappunto: Ludovica è una specie di punk, vestita con abiti molto scuri, non esattamente alla moda, con alcun tatuaggi in evidenza, ai piedi un paio di Converse nere letteralmente distrutte e piene di scritte.

Un abbigliamento che, tra l'altro, non dà il minimo risalto a quella che invece è una ragazza davvero carina: 22 anni, alta 1.64/1.66, carnagione chiara, capelli lisci biondi ed occhi azzurri molto chiari, che risaltano un viso davvero aggraziato, culo letteralmente scolpito. L'unico difetto, è che praticamente non ha tette.

Martina e Giulia cercano di mascherare l'imbarazzo e la fanno accomodare.

Ludovica, nonostante l'aspetto forse un po' burbero ed austero, è una ragazza molto dolce e davvero cordiale.

Spiega loro la sua storia, racconta un po' del rapporto molto travagliato con suo padre, un avvocato affermato (ed altrettanto ricco) del Foro milanese, che non è in grado di condividere le sue scelte e di essere felice per lei, ma solo di criticarla qualunque cosa faccia. Ragioni che l'hanno portata ad andare a convicere con il suo ragazzo quand'era appena 18enne, sino a poco tempo fa, quando dopo mille incomprensioni si sono lasciati.

Adesso Ludovica non ha la minima intenzione di tornare a vivere in casa, sarebbe troppo soffocante ed opprimente per lei. Così ha iniziato a guardarsi un po' intorno sino a quando in facoltà non ha trovato l'annuncio per l'affitto dell'appartamento di Via della Spiga.

Le ragazze chiacchierano per circa un'oretta, fanno vedere tutta la casa a Ludovica e parlano del prezzo dell'affitto, che non sembra preoccupare in alcun modo quest'ultima.

Ludovica quindi se ne va con la promessa che si sarebbero risentite dopo qualche giorno per aggiornarsi.

Appena chiusa la porta, naturalmente, lo sguardo interrogativo di Martina e Giulia si incrocia.

Ludovica è gentile, educata e sembra anche una ragazza molto socievole e piacevole: però cazzo, ha uno stile nel vestire (e, probabilmente, di vita) che con loro non c'entra davvero un cazzo.

G.: "Quindi???"
M.: "Eh..."
G.: "Eh... appunto..."
M.: "A te piace?"
G.: "Non posso certo dire che sia maleducata, però è ai limiti della presentabilità..."
M.: "Io non mi capacito di come certe persone possano conciarsi in quel modo... a maggior motivo se hanno le possibilità economiche che mi pare di aver capito che abbia lei..."
G.: "Eh già, nient'altro da aggiungere..."
M.: "Però..."
G.: "Esatto... però, manca un mese alla "scadenza", ed in 10 mesi è la prima ed unica che è venuta a vedere casa..."
M.: "Sentirti dire questa cosa, sebbene la sappia benissimo, mi fa venire una specie di brivido..."
G.: "Se questo è il prezzo che dobbiamo pagare per continuare a vivere qui, forse io sono disposta a farlo... ci devo riflettere un po', però alla fine probabilmente acconsentirei... dopotutto, perlomeno, sembra una ragazza normale... cioè proprio uno di quei casi in cui l'apparenza inganna..."
M.: "Sì, ho pensato la stessa cosa quando abbiamo iniziato a chiacchierare... non lo so, ci devo pensare..."
G.: "Certo che sarebbe il colmo: avevamo appena finito di lamentarci di quanto Fabiola sia maniaca dell'igiene personale, e potremmo ritrovarci in casa un'altra tipa che, non so a te, ma a me non ha dato proprio l'impressione di essere pulitissima..."
M.: "Ahahahahahaahahahahh!! Beh, ad essere sincera, nemmeno a me... oddio, non è che abbia sentito odori strani, quello no, però boh... forse è un pregiudizio verso quelli che si conciano in quel modo..."
G.: "Forse sì... però, anche se nemmeno io ho sentito odori strani, non ho nemmeno sentito profumi... che per una tipa di 22 anni è abbastanza strano..."
M.: "A noi 2 una via di mezzo non capita eh..."
G.: "Madonna non dirmi nulla... da un eccesso all'altro... vabbè... abbiamo qualche giorno per pensarci... riflettiamoci..."

Fine parte 3
view post Posted: 17/7/2014, 09:29     Le studentesse di Via della Spiga - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
CITAZIONE (Antonio Antonio @ 16/7/2014, 15:07) 
CITAZIONE (Console Agrippa @ 16/7/2014, 14:31) 
Beh, grazie dell'incitamento allora!

Un grande scrittore non necessita di tifosi. Continua a scriver quel che caspita gli pare, alla facciaccia di tutti quanti. Non chiede consensi, scrive e spacca.

CITAZIONE (Console Agrippa @ 16/7/2014, 14:31) 
Appena ho un po' di tempo, proseguo. ;)

Ti ho seguito, sai? Se sei coerente con le tue tempistiche avremo il seguito verso gli Europei di Francia 2016... chissà se prima o dopo la finale.
Spero prima! :P

"Grande scrittore"? Di chi stai parlando, di grazia?

Io scrivo a tempo perso (come peraltro fa la maggior parte delle persone su forum come questo), cercando di immaginare situazioni che mi intrigano.

Se questi racconti hanno un minimo di séguito, mi fa piacere andare avanti, altrimenti, se permetti, ho altro da fare nella vita, e non sono certo qui per farmi fare una morale di basso livello da uno che nemmeno conosco.

Non ti piace quello che scrivo? Non leggerlo. Ti disturba che passino settimane o mesi tra un episodio e l'altro? Vai a leggere racconti di chi non ha un cazzo da fare e passa le sue giornate su un forum. Io vivo comunque sereno, non ti preoccupare.
view post Posted: 8/7/2014, 14:56     Piedi quasi perfetti - PIEDI
Davvero niente male, ma per dare un giudizio "definitivo" dovrei vedere le dita da sotto
view post Posted: 8/7/2014, 14:55     SPORT F1 - SPORT
CITAZIONE (Roccia1987 @ 8/7/2014, 00:15) 
Console non sei convinto. Dillo. Saprò reggere una persona che dice che il mio povero Kim non è all'altezza.

Guarda che non bisogna essere ingegneri meccanici o piloti per capire che ha fatto una grandissima cappella.

Non esiste che un pilota di F1, peraltro con la sua esperienza, non alzi nemmeno un briciolo il piede quando deve passare sopra ad una striscia d'erba.

Che poi il dosso non fosse visibile è un altro discorso, ma sull'erba DEVI alzare il piede a prescindere, perché ha la stessa aderenza del ghiaccio!
view post Posted: 7/7/2014, 13:55     SPORT F1 - SPORT
CITAZIONE (Roccia1987 @ 6/7/2014, 18:46) 
A causa della rottura di una sospensione gara finita per il povero Kim. Che, in oltre, esce zoppicando. Spero stia bene.. Anche se non è possibile. E' la seconda gara che alonzo fa un ottimo risultato e la sua macchina si sfascia ad inizio gara. Non è possibile. ma che gli hanno dato la macchia rotta?

Eh sì... è proprio colpa della macchina...
view post Posted: 7/7/2014, 11:44     Le studentesse di Via della Spiga - STORIE - RACCONTI FETISH / BDSM
Volevo scrivere un aggiornamento, ma mi pare che il successo di questo racconto sia scarsino...
view post Posted: 1/7/2014, 14:13     Il bello della palestra - ESPERIENZE PERSONALI E SOGNI
Sentire una ragazza carina ammettere candidamente che le puzzano i piedi è sempre a me fa sempre eccitare parecchio
view post Posted: 1/7/2014, 14:06     La mia migliore amica - ESPERIENZE PERSONALI E SOGNI
Bel racconto, davvero coinvolgente e ben scritto.

Peccato soltanto non le puzzassero i piedi
view post Posted: 16/4/2014, 14:25     La mia coinquilina - ESPERIENZE PERSONALI E SOGNI
CITAZIONE (Lady Artemide @ 20/3/2014, 22:03) 
Complimenti per la tua storia

Grazie :)
view post Posted: 20/3/2014, 16:39     +4La mia coinquilina - ESPERIENZE PERSONALI E SOGNI
Ho preferito aprire un nuovo topic per dare maggiore risalto all'evento.

Non voglio perdermi in inutili riassunti, intanto quelli a cui interessa il racconto sanno come sono andate le cose.

Giusto per dare un minimo di continuità alla narrazione, vi ricordo che eravamo rimasti alla prima - giocoforza breve - scopata in camera mia.

La Vale era rimasta col dolcevita indosso, io avevo ancora il cazzo dentro di lei e le avevo inondato la fica di sborra, dopo che mi aveva confermato di prendere ancora la pillola.

Sotto il naso avevo ancora la puzza dei suoi piedi perfetti, in bocca il gusto della sua fica.

Mi chiede di "uscire" perché deve riprendersi un attimo: lo faccio, con molta cautela per evitare di far uscire tutto lo sperma sul lettoo, e mi siedo appoggiando la schiena alla parete, seduto sul mio letto, col cazzo ancora durissimo e fradicio dei suoi umori.

Lei si alza tenedosi una mano sulla fica per evitare che coli tutto per terra, prende dei fazzoletti, li mette per terra e ci si accuccia sopra per far uscire tutto il mio seme.

Si asciuga per quanto dei fazzoletti le consentano di farlo e si toglie anche il dolcevita ed il reggiseno, rimanendo per qualche istante davanti a me completamente nuda, con le tettine all'aria, fica che, essendo tutta depilata fa trasparire un certo arrossamento, ed un'espressione veramente maliziosa.

Continuando a guardarmi, si rimette indosso le Hogan.

Io sono mezzo imbambolato, un po' a causa del (seppur brevissimo) periodo refrattario, un po' perché non ho ancora realizzato che questa cosa stia veramente capitando a me.

La Vale adesso è in piedi davanti a me, tutta nuda con solo le Hogan addosso: mi guarda e ricomincia a toccarsi la fica con una mano, mentre con l'altra si infila le dita in bocca.

Io faccio per alzarmi ma lei mi blocca immediatamente: "No, tu adesso stai lì, fermo, ed aspetti che venga di nuovo".

Si vuole masturbare davanti a me fino a provare un (altro, evidentemente, orgasmo).

Ammetto che la cosa non mi dispiace: a parte che la visione è a dir poco celestiale, il periodo refrattario, per poco che duri, per almeno 4-5 minuti è capace di tenere un po' a freno i miei istinti.

Si tocca un po' il clitoride con quelle dita piccole e perfettamente smaltate, poi le infila dentro, e continua a guardarmi. Io la fisso, nudo, col cazzo duro. Deve essere eccitata come poche volte, perché ci mette veramente niente a cominciare a contorcersi su sé stessa per il piacere.

Tira le fuori le dita ricoperte di un liquido denso, trasparente: un po' è sicuramente ancora della mia sborra, un po' sono i suoi umori. Mi guarda e se le lecca, io a quel punto non riesco più a stare fermo e lei lo capisce.

Senza troppi complimenti, per la prima volta, si inginocchia davanti al letto e mette il viso davanti al mio cazzo ancora umido: lo prende in mano, lo guarda, lo studia e poi se lo infila in bocca ed inizia a succhiarlo usando un quintale di saliva.

Io non riesco a stare lì passivo: sarò strano, ma un pompino fine a sé stesso non è il mio massimo, devo restituire il favore in qualche modo per essere davvero appagato.

Così mi sdraio e le dico, testuale: "Vale, mettimi la fica in faccia, devo leccartela!"

Lei non si fa pregare e ci ritroviamo a fare una 69 incredibile, anche perché non essendo lei altissima, l'incastro riesce praticamente perfetto.

A quel punto, fatto 30, devo fare 31: quel buchetto del culo è lì, a pochi cm dalla mia lingua e dal mio naso, anch'esso perfettamente depilato.

So che è stata in giro tutta la sera e potrebbe non essere "freschissimo" diciamo, però sono in uno stato mentale che mi fa andare oltre il mio essere molto schizzinoso.

Le dò una prima leccata con la punta, è un po' amaro, lei continua a leccarmi il cazzo ma ha una specie di sussulto.

Non capisco se sia perché è un suo punto debole, o perché teme che le puzzi e non vuole che glielo lecchi.

Io me ne frego ed inizio a leccarlo esattamente come un cane leccherebbe un gelato, con delle lappate intense che partono dalla fica e finiscono lì, assaporando tutto quello che incontrano sul "tragitto".

L'assenza totale e maniacale di peli mi manda in estasi.

Lei inizia a gemere, capisco che gode perché accelera il pompino.

Credo non passino più di altri due minuti che, di fronte al suo scuotere il culetto in segno di godimento, non riesco a trattenere la seconda sborrata della sera, questa volta tutta nella sua bocca e senza nemmeno annusarle i piedi, che sono sempre rinchiusi nelle Hogan senza calze.

Lei si prende in bocca fino all'ultimo schizzo senza dire nulla. Poi recupera i fazzoletti di prima e sputa tutto lì, con calma.

Sinceramente, me ne frega davvero poco che non abbia ingoiato: io ho di nuovo provato un orgasmo pazzesco, sborrando mentre leccavo il buco del culo depilato della mia coinquilina fighetta.

Ci sdraiamo "testa/piedi" uno accanto all'altra, sappiamo entrambi che non è ancora finita...

... continua...
view post Posted: 17/3/2014, 14:49     La mia coinquilina - ESPERIENZE PERSONALI E SOGNI
Ahahahahahahahahaha

Beh non posso che essere felice di avere tutti questi followers... ;)

Il motivo della mia latitanza in realtà è molto banale: per raccontare le cose nei minimi dettagli, come piace a me, ho bisogno di tempo.

E non posso nascondere che a volte, quando rileggo ciò che ho scritto e quindi mi sono riportato alla memoria certi episodi in maniera così limpida precisa, mi viene voglia di farmi una sega.

Quindi, in pratica, non sono così numerose le occasioni in cui, da un lato, ho almeno un'oretta per scrivere e, dall'altro lato, ho la possibilità di farmi una sega indisturbato.

Tutto qui.

Comunque cercherò di ripagare a breve la vostra attesa.

A presto
104 replies since 28/2/2011