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Tutti quasi pensano di fare i furbi, chi ha la possibilità di farlo di più, lo fa tendenzialmente di più, e questo aumenta con l'aumentare del potere; ( Nella politica questo diventa più evidente a ) c'è un giro di potere / danaro maggiore, b ) sono più esposti, quando capita i nomi si sanno subito. Il problema è che la gente onesta, e ce n'è, si sente male perché è stufa di esserlo in mezzo a un mare di disonesti. Però bisogna anche mettere le condizioni per poter essere onesti, che ti sia risucchiato almeno il 60% del guadagno lordo almeno rimane comunque una follia, se le tassazioni fossero più adeguate, sono sicura che non ci sarebbe tanta evasione, che poi a nessuno faccia piacere pagare le tasse è fuori discussioni, ma un conto è pagare il giusto, un conto è pagare l'ingiusto. E' anche lo Stato che aggira, che poi siamo in un popolo di persone superficiali e approssimativi, lo trovo comunque insopportabile. Se tutti pagassero le tasse, la pressione fiscale diminuirebbe...anche perché i politici non cascano dall'alto. Sono votati da noi. E quindi fanno quello che serve per accontentare chi li vota ed i loro finanziatori. Questa sarebbe una cosa stupenda, se poi chi paga non dovesse pagare anche per chi NON ha pagato; o se quando parti con una P.IVA tenessero conto che almeno i primi 3 anni è matematico che il tuo guadagno è relativo. ( sempre se parti da 0 ). Inoltre una cosa che non è stata detta, ma che è centrale, non tutte le P:.VA sono imprenditorie, la maggioranza ( e mi ci metto pure ) siamo dei disperati che cerchiamo di arrabattarci al meglio per saltarci fuori, anche se di sicuro i più duri siano stati i primi 4 anni. Ma chi è quel demente che è motivato ad aprirsi una P.IVA come commerciante ( i più massacrati ) partendo da zero ( a meno ché non abbia già l'azienda di famiglia intendo ), sapendo che quasi sicuramente fallirà. Personalmente ho sempre pagato tutto, fino all'ultimo centesimo, ma bisogna anche capire che realmente è non è un'attenuate o un'invenzione, c'è chi non ne ha davvero le possibilità. Si paga se si può pagare e se ti resta quel margine per viverre decentemente. Perché si dà per scontato che chi no paga lo fa per fare il furbo ? c'è chi non paga perché non riesce a pagare. Certo non tutti, ma ce ne son moltissimi. Se avessero solo l'ingegno di agevolare notevolmente chi apre penso sarebbe diverso. MA poi tutti dovrebbero essere collaborativi. Faccio un esempio, io ho grossi problemi a scaricare i costi delle ragazze con cui lavoro, perché nessuna o quasi nessuna delle modelle ha la P.IVA e non ci pensano minimamente, ma questo è dovuto anche al fatto che nessun - amatore - cioè la maggioranza con la quale lavorano, ha intenzione a sua volte di rilasciare la ricevuta per prestazione occasionale e/o fattura, quindi lavorano in nero, in parte perché lo lo vogliono, ma anche perché io sarei l'unica che le mette in regola. Con ricevuta per prestazione occasionale pago il 20% in più ( ma per ogni singola ragazza senza P.Iva non posso superare i 2.000 euro annui ( quindi quasi nulla ), e con partita iva, ma su 20 solo una ragazza ce l'ha, pago il 33% in più del compenso base. Cioè un sistema semplice che senza ammazzarti ti dica paghi il 30% o 40% di ciò che realmente guadagni no, non pare possibile, e allora becchiamoci una marea di nero, di furbi, di gente che non gli passa manco per l'anticamera del cervello di regolamentarsi. Non lo trovo strano onestamente che uno no voglia firmare il contratto della propria condanna, ho diversi amici che si sono indebitati tenendo aperte attività, senza guadagnare, resistendo sperando in tempi migliori, gente con ristoranti, negozietti, che ha chiesto i soldi ai genitori, dove fa a finire la dignità di un individuo. Io mi ritengo una privilegiata, perché riesco lavorando una quantità indicibile di tempo e stress a saltarci fuori, ma anche questo ha un prezzo, vita privata quasi azzerata. però almeno ago e non ho debiti al momento,. però ecco. vanno considerate tante casistiche. |