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Io, quando vedo che fanno così, li lascio perdere. La sessione bdsm è, secondo me, un’attività che richiede un certo grado di maturità psicologica. In alcuni casi propongo una mini sessione virtuale prima della sessione reale. Spesso, purtroppo, dietro questo aspetto della paranoia si nasconde la voglia di interagire (chattare, parlare) con la mistress senza voler realmente usufruire dei suoi servizi. Secondo me come in altre cose della vita è un equilibrio tra i due punti ben descritti qui sopra. Lo slave vuole essere certo al 100% che tutto sia come lui vuole, calzature, abbigliamento, accessori pratiche e tempistiche, di contro la PRO non è detto che abbia tempo per stare tanto tempo al telefono con tutti quelli che chiamano. Io porto la mia esperienza sono molto epidermico, mi è capitato di non fare sessioni per dieci euro chieste in più all'ultimo momento ed una volta non sono stato accettato ad una sessione a causa di una mail di presentazione che non è piaciuta. |