Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Posts written by elerjev

view post Posted: 4/10/2021, 18:24     Smartworking - OFFTOPIC
Spitty,
CITAZIONE
però di contro, se esteso in maniera indiscriminata, può ridurre di molto, nelle organizzazioni complesse, il senso di condivisione, impegno, concentrazione, quel qualcosa in piu che nel lavoro di squadra si dà lavorando fianco a fianco e guardandosi negli occhi.

certo, ma quel qualcosa in più è praticamente tutto.

CITAZIONE
E può ridurre, soprattutto in certe persone, produttività e dedizione, danneggiando il team e l'azienda.

in me di sicuro al 120%! Durante il lockdown, per fortuna non ho mai fatto un solo giorno di smartworking, perché ero impegnato con la CRI, ma se venissi obbligato allo smartworking, io sarei assolutamente improduttivo! Non mi piace lavorare da casa: non lo voglio fare e non è il tipo lavoro che ho scelto di fare. sono profondamento convinto di questo concetto: se cambiano le regole del gioco, allora di conseguenza cambia anche il mio gioco e poco me ne importa se questo "danneggia" qualcuno, se io mi ritengo danneggiato dal cambio unilaterale delle regole. Pertanto, passerei tutto il mio tempo a casa a cercare un altro lavoro e farei ostruzionismo per essere rimandato in ufficio. Mi è capitato più volte di portarmi del lavoro a casa e di dedicarci anche dei week-end (per la gloria tra l'altro, ma dev'essere una MIA scelta).

CITAZIONE
Forse non avendo più 20 anni, inoltre, non apprezzo molto la vita fatta sui social, senza relazione sociale diretta, almeno nelle attività importanti.

mmhh... dovevi essere un 20enne ben strano se preferivi non avere relazioni sociali dirette. Pure io, ma comunque la natura umana è avere relazioni sociali dirette. qualunque lavoro porti a non averne, non è un lavoro, è un percorso di alienazione.

CITAZIONE
Curioso che poi tutti declamano che la dad a scuola è inefficace, e poi gli stessi escludono che il lavoro a distanza possa danneggiare la qualità del servizio.

a seconda del punto di vista da cui guardi ciò che viene detto, tutto acquista un senso: probabilmente gli insegnanti che dicono che la DAD funziona, sono gli stessi che che dicono che lo smartworking non funziona per gli altri dipendenti pubblici.

CITAZIONE
Quanto ai ristoranti e ai baristi che vivono del lavoro in presenza, certo non è un argomento corretto contro lo smart working, ma attenzione anche su quel piano si sa dove si comincia e non si sa dove si finisce: siamo sicuri che al contribuente serva la pletora di burocrati pubblici nella quantità attuale? E con la tecnologia digitale, servono i bancari in filiale? E perché andare in farmacia e in tabaccheria e non acquistare farmaci e sigarette su amazon? Ma perché comprare abiti e acciaio italiano, se comprandolo dai cinesi si risparmia?

Ecco, non vorrei che a forza di tagliare i lavoratori che ci sembrano inutili, non si finisca per essere tagliati noi stessi: perché tutti noi viviamo di vendita di qualcosa e di stipendi per cui esiste sempre un surrogato possibile, nessuno dei nostri lavori e stipendi è veramente indispensabile,

non ho altro da aggiungere.

CITAZIONE
forse solo i medici qualificati e poco piu.

se porti le cose all'estremo, neanche loro servirebbero. servirebbero a salvare chi?

CITAZIONE
Quindi anche questo tema, come vax e no vax, secondo me andrebbe visto senza eccessiva ideologia ed estremismo basato sulla propria peculiare condizione

così dovrebbe essere.

white_flood,
CITAZIONE
Il fatto che lo smartworking sia utile per la produttività lo dimostra il fatto che ora io sono qua a cazzeggiare sul forum, se qualcuno di voi controlla i miei messaggi, può vedere che erano mesi che non scrivevo visto che lavoravo da casa.

alche il mio vicino di ufficio è al cellulare per i cazzi suoi.

rettifico, a breve non darò le dimissioni, ma restandomene a casa a lavorare i farò licenziare, almeno avrò il reddito di disoccupazione.

a cercare un nuovo lavoro ci ripenserò a gennaio, prima mi farò un po' di giretti.

CITAZIONE (metallo @ 4/10/2021, 11:10) 
Scusa ma questa cosa non dimostra affatto la tua tesi.

Semmai dimostra, nel caso, che a volte sei un parassita dell’azienda che ti paga per lavorare.

Poi dipende che tipo di contratto hai e se timbri il cartellino.

mi trovo d'accordo con metallo. il fatto che tu sia a lavoro e che tu scriva su questo forum, può significare tante cose. voglio considerare vera l'ipotesi più ottimistica, cioè che tu sei uno che lavora. ebbene, come tutti ben sanno, in ufficio capita che il lavoro non sia sempre tantissimo: ci sono settimane o mesi in cui è tanto, altri in cui è meno. per cui, se ogni tanto cazzeggi, magari per "staccare" un attimo, non stai facendo niente né di male o di strano, se la conseguenza non è che rimane lavoro in arretrato. se dunque in smartworking questa cosa non ti capitava, ammesso che sia vero, forse è perché ci mettevi più tempo far le stesse cose. io preferisco uno che mi finisce tutto in mezza giornata e passa l'altra metà a farsi i cazzi suoi, piuttosto che uno che si sbatte come un matto a fare le cose e ci mette 3 giorni, magari perché è in smartworking e passa metà del tempo a fronteggiare problemi di connessione, o mi racconta della rava e la fava su quanto si sta impegnando.

Miss Musa,
CITAZIONE
Come alcuni hanno fatto notare, lo sw é uba miglioria in termine di ambiente e stress sociale, ma é amche vero che il lavoro in gruppo permette di sviluppare idee e, cosa che con la pandemia sta venendo sempre piú a mancare, SOCIALITÁ..., É troppo vicino a noi quell'episodio di Black Mirror in cui l'umanitá era ridotta a pedalare su delle cyclette per produrre energía (se qualcuno ha visto la serie, sa di che parlo).

sì, sono bellissime!
view post Posted: 2/10/2021, 07:33     +1Smartworking - OFFTOPIC
[QUOTE=Lor86,1/10/2021, 23:35 ?t=62279080&st=15#entry453588989]
CITAZIONE (elerjev @ 1/10/2021, 21:34) 
Lor86,

Ah, potessi lo farei, purtoppo però mi frega che non me la cavo bene con l'inglese, figurarsi con le altre lingue straniere. E poi perché dovrei andare via? Un paese va cambiato anche dall'interno, non andandosene, altrimenti quel paese non cambierà mai e rimarrà sempre arretrato

beh, in Svizzera parlano Tedesco, Francese e Italiano. Nel Canton Ticino, Italiano. In linea di massima, quando le cose non vanno bene, o ci si adatta, o si scappa, o si combatte. se tu stai combattendo per rendere l'Italia un posto migliore, non posso che farti sinceramente i miei complimenti. Se ti stai solo adattando...
view post Posted: 1/10/2021, 20:34     +1Smartworking - OFFTOPIC
Lor86,
CITAZIONE
Sarebbe facile dire "Eh, trovati casa più vicina", se non fosse che con il (magro) stipendio che prendo, non mi posso permettere un misero affitto...o meglio potrei, ma poi dovrei campare d'aria, non usare alcun elettrodomestico, luce, gas etc., e questo mi costringe a vivere ancora con i miei (e questo è un altro tipo di problema, gli stipendi da fame in Italia)

e allora va' via! via dall'Italia. se Lor86 sta per classe 1986, non va più bene che tu viva con i tuoi, se la cosa a te non va bene, come pare di dedurre. organizzati, saluta tutti e vattene. basta volerlo, esi dal torpore dell'abitudine. In Svizzera potresti scoprire che potresti fare lo stesso lavoro, con il triplo dello stipendio, pagando meno della metà delle tasse. ci sto pensando io che vivo in proprio e non vivo d'aria.

CITAZIONE (Kirk @ 1/10/2021, 19:21) 
Casa vicino al lavoro?
A certo, lo farebbero tutti, peccato però che se il lavoro sta al centro di Milano o Roma o altre città gli affitti sono molto elevati e lo stipendio non li copre.
Poi se si vuole vivere in una topaia con soppalco e la finestra buia a piano terra e puzza di muffa solo per evitare il traffico e stare in cittá.
Anche quella è una vita di m. al pari del pendolare.

Se fosse così facile il problema casa, non esisterebbero i pendolari.

capisco che non sia sempre facile. però diciamo che c'è anche quest'idea di casa secondo la quale essa dovrebbe essere una sorta di "centro". Il "centro" invece dev'essere il lavoro e la casa, in linea di massima, la conseguenza. secondo me. il solo modo che potrei concepire per far coincidere casa e lavoro, è come schiavo:D
view post Posted: 1/10/2021, 17:21     +1Smartworking - OFFTOPIC
CITAZIONE (metallo @ 30/9/2021, 17:35) 
Allo stato attuale sono contrario allo Smart working (a meno che sia una stretta necessità dovuta alla pandemia)

Se ne parla da più di 1 anno e ormai esiste un’opinione comune e assodata, vista e rivista, letta e riletta. Con la quale io concordo

Dovendo per forza generalizzare, le aziende si basano ancora sulla logica del controllo e non degli obiettivi.

La logica del controllo è la più applicata a livello generale, per le mansioni svolte dagli impiegati sotto ai quadri, non solo per la diffidenza al cambiamento della classe dirigente media, ma anche per il livello lavorativo (qualità) dell’impiegato medio

Quando e se si potrà passare ad una logica basata sugli obiettivi, allora avrà senso lo Smart working.

In alcuni paesi dove la mentalità / qualità lavorativa degli impiegati è superiore a quella del sud Europa, lo Smart working parziale esiste da decenni e funziona

Qui da noi (ma non solo) non sono ancora maturi i tempi …

questa storia l'ho sentita e risentita: la trovo del tutto infondata e penso che la sia solita fuffa che suona bene a parole e che, se messa su power-point con delle belle freccettine animate che illustrano come passare dalla "logica del controllo" a "quella degli obiettivi", farebbe venire a qualcuno più orgasmi del porno!
Non significa niente: come si fa a dire che si passa dalla "logica del controllo" a "quella degli obiettivi"? Perché, nel lavoro "normale" quando il capo dice che va fatto qualcosa, non sta forse fissando un "obiettivo"? E se l'obiettivo è raggiunto, oppure non è raggiunto, il capo, nel constatare che è stato o non è stato raggiunto, non sta forse "controllando"?
E nello smart-working, non ci sarebbe anche in tal caso il porre degli obiettivi, con un successivo controllo?

Per cui non si passa PER NIENTE "logica del controllo" a "quella degli obiettivi". Si passa dalla logica del "comando e controllo" alla logiuca del "comando e controllo", attuate semplicemente con modalità diverse, ma non c'è proprio niente di concettualmente innovativo. Quindi è fuffa.

Quanto poi alla modalità, aumenterebbe solo la burocrazia, perché tutto andrebbe messo per iscritto per confermare poi che l'obiettivo è stato raggiunto. qual è poi l'obiettivo "quotidiano" da raggiungere se si lavora ad un progetto che dura settimane?

ma questi ragionamenti vanno di gran moda e io ormai ci ho rinunciato a combatterli. tanto SO PER CERTO che tutte queste cacate si traducono in cose del tutto inutili per mettere a posto la carta e io la metto a posto.

CITAZIONE (Nomade d'Amore @ 30/9/2021, 17:44) 
Nel mio secondo lavoro lo smartworking è rimasto per le noiosissime e spesso inutili riunioni fiume e quindi sia benedetto.

Al Corriere invece smartworking al 100%. E chi li sopporterebbe i miei redattori in presenza?

questo è vero. Io non ho mai fatto un solo giorno di smart-working, però ho notato le quasi immancabilmente inutili riunioni e quei corsi altrettanto inutili sulla sicurezza che ti dicono quanto stare lontano dallo schermo, si fanno in modalità telematica e non più in presenza. E meno male: così nel frattempo che sembro attento, posso lavorare, anziché perder tempo 3 giorni perché il Datore di Lavoro possa smarcare una X sul fatto che Elerjev è stato "formato e informato".

CITAZIONE (LE PETITE DIABLE @ 30/9/2021, 17:53) 
In SW gli impiegati fanno un pò come gli pare tipo lavorare in pigiama o seduti mentre fanno i loro bisogni per me è da abolire troppa libertà e ci si applica poco
Io anche in piena pandemia sempre presente e operativo,non come la segretaria del Dott Rossi che chiamata alle 11 mi risponde da sotto le coperte!

sono d'accordo. Ma poi come si fa a lavorare con la famiglia attorno! secondo me a molti va bene solo perché così possono farsi i cavoli propri.

CITAZIONE (DeepThought @ 30/9/2021, 21:08) 
Timbrare il cartellino è il miglior espediente per mancare tutti gli obiettivi; non ho fatto quanto dovevo ma ehi, ho un alibi perfetto: non ho fatto ne assenze ne ritardi, lo dice il tornello. Quindi la colpa sarà dei miei responsabili che hanno calcolato male i tempi.
Chi non vuole lavorare col modello tradizionale non deve neanche trovare scuse, basta che si trinceri dietro al proprio zelo col cartellino e poi può passare la giornata al caffè o sui social media.
Tutti dovremmo essere responsabilizzati sul nostro lavoro e ciascuno dovrebbe subirne le conseguenze degli sbagli e goderne dei successi.
Questo non accade perché c'è una diabolica doppia pressa che ci livella tutti alla mediocrità: da un lato non viene punito il demerito, dall'altro non viene premiato il merito.
E' chiaro che è solo una questione di tempo prima che vacilli l'etica di chiunque.
Lo smartworking è stata una splendida dimostrazione di quanto l'80% di quadri e dirigenti di bassa caratura fossero del tutto superflui; quindi non poteva durare :)

il ragionamento non torna. che ci sia gente che lavora poco, si sa. ma il fatto di timbrare ed essere quindi sul posto di lavoro, in che modo esime il dirigente dal controllo se ha svolto o no i compiti assegnati? come ho detto prima, non è che se uno è a lavoro in ufficio, allora per chissà quale magia non ci sono obiettivi da raggiungere. quindi il problema che tu dici, con lo smartworking, anziché migliorare, potrebbe solo peggiorare, perché chi si fa i fatti propri in ufficio, con il capo che passa e chiede, figurati te cosa fa se può stare a casa. Il dirigente gli fisserà degli obiettivi, proprio come in presenza, e questo s'inventerà balle ancor peggiori di quelle che raccontava in presenza. il problema si risolve con un'azione di comando e controllo efficace, non con la fuffa della rava e la fava.

Kirk,
CITAZIONE
Io sono a favore dello smart per i motivi descritti prima. Pensiamo ai pendolari che fanno anche un ora di viaggio o allo stress di parcheggi o traffico.
Però non pensiamo che sia tutto bello e bisogna sapere vedere oltre.

beh: il problema si risolve prendendo una casa vicina al lavoro. E funziona: lo garantisco. Se uno preferisce farsi 1 ora di metropolitana e 20 di autobus per andare e tornare dal lavoro, è una sua scelta.

CITAZIONE (-ADMINISTRATOR- @ 1/10/2021, 15:04) 
Personalmente, statistiche alla mano, fatte da me personalmente, nel mio "campo", lo smart working porta a un decremento dell'attività produttiva del 30%.
Ho pregato in tutti i modi di abolirlo perchè comporta un sovra lavoro a chi lavora in presenza rispetto ai lavoratori agili. Questo dato naturalmente cambia da tipologia a tipologia di lavoro.

sono assolutamente d'accordo: il lavoro, chissà perché, arriva sempre sulla scrivania che sta nell'ufficio.


Comunque, al di là di tutto. Sono contrario allo smartworking, perché non ho scelto di fare un lavoro in cui si sta a casa. Per questo non ho mai fatto un solo giorno di smartworking. Io capisco che nel lavoro ci si debba anche adeguare a far ciò che non piace, però non può essere qualcosa che cambi in modo radicale la natura stessa del lavoro, perché se no diventa un altro lavoro, che non è quello che ho scelto di fare. Se volevo lavorar da casa, facevo il romanziere.
view post Posted: 30/9/2021, 06:56     Riuscite a condividere con qualcuno le vostre sessioni? - OFFTOPIC
CITAZIONE (Sindbad @ 29/9/2021, 22:23) 
Qualche anno fa, lessi uno studio riguardante le fantasie maschili legate al feticismo dei piedi abbinato al desiderio di sottomissione nei confronti della donna. La cosa che mi colpì di più fu la (presunta dallo studio) percentuale dei maschi che ne erano affetti / attratti.
Si parlava di 1 su 6.

Non so dire se sia tanto o poco. Forse tanto, visto che si tende a considerare il bdsm un fenomeno di nicchia. E 1 su 6 è minoranza ma decisamente più che una nicchia.

Fatto sta che l'ipotetico amico a cui confideresti le tue pulsioni ha quasi l' 85 percento di probabilità di non condividere la tua passione (e di pensare che in fondo tu sia un pervertito).

Insomma, se lo studio presentava dati corretti, sarebbe un po' come giocare alla roulette russa...

io direi di fare un "passo avanti": mettiamo anche che trovi quell'1 su 6 e che possa confidarsi. cosa c'è da confidare? immagina di essere uno dei "normali" 5 su 6 che si accontentano di farsi piacere solo le tette. Mica si confidano tra di loro su quanto gli piacciano le tette! Sì, certo parlano di donne e delle loro tette, ma non sono mai discorsi "profondi", non sono "confidenze". se volessimo immaginare un simile livello di confidenze in questo ambito, sarebbe come poter dire: "oh, hai visto quella lì! Quanto mi farei calpestare!". uno sente proprio veramente il bisogno di fare simili confidenze? frasi del genere mi è comunque capitato di dirle, non è che ci vuole tanto.
le confidenze ci sono, ma riguardano altri aspetti, cioè quando la coppia è in crisi, quando quella gli ha messo le corna, quando quella l'ha lasciato, quando si pensa di sposarsi: cose del genere.
Insomma, secondo me tutto questo bisogno di confidarsi nasconde solo la voglia di rivivere l'esperienza e l'idea di confidarsi è solo la ricerca inconscia di un pagliativo che permetta di riviverla.
ha un senso confidarsi con un'amica, questo sì! ma ovviamente c'è un motivo... "guarda, ti devo confidare questa cosa! tu non sai quanto mi piace fare i massaggi ai piedi! mi piace così tanto che lo faccio pure da per terra"...
view post Posted: 29/9/2021, 18:41     +1Riuscite a condividere con qualcuno le vostre sessioni? - OFFTOPIC
CITAZIONE (Profumo di donna @ 29/9/2021, 13:40) 
Ho voluto aprire questo topic per sapere voi come vi comportate.
Sono entrato da poco in questo mondo molto bello ed eccitante e mi piacerebbe molto condividerlo con qualcuno ma provo un pò di imbarazzo e resistenza perchè se ti confidi con qualcuno che non l'ha provato hai voglia a spiegargli che è bello, coinvolgente, diverso, alternativo e aggiungete voi tutti gli aggettivi che volete.
Mi piacerebbe sapere se avete le stesse mie resistenze, e, se le avete superate, con chi.
Spero che troviate interessante l'argomento.
Buona giornata a tutti

fai bene ad essere imbarazzato. Io non penso che noi che amiamo il BDSM si sia in qualche modo discriminati. Il punto è che andresti a raccontare fatti privati e piccanti e questo attira la curiosità. Nessuno racconta quel che prova, sente e fa nel privato, perché dovresti farlo tu? si può fare in condizioni ben precise e in modo limitato. tanto pensa a questo: in realtà la tua voglia di raccontarlo nasconde solo la voglia di rifarlo. E allora pensa a rifarlo.
view post Posted: 29/9/2021, 18:33     Vi capita di sentirvi “truffati” dal BDSM - OFFTOPIC
CITAZIONE (metallo @ 27/9/2021, 20:31) 
Vi sentite mai “truffati” dal BDSM ?

Mi spiego: se uno va su pornhub e mette come ricerca BDSM o Fetish escono video con bellissime dominatrici che fanno qualche pratica …e poi via di goduria per lo slave

Un neofita sicuramente si fa un’idea del BDSM che poi non trova riscontro nella realtà.

Invece, per quelli più esperti … dite la verità. Quando siete soli nel vostro lettone che fantasticate su incontri, pratiche e sessioni, non è tutto più bello ?

Perché tanto lo so che vi toccate pensando alle vostre fantasie BDSM

Poi magari in sessione vi dovete accontentare di quello che passa il convento. E dovete pure dire di essere stati bene per non mortificare la Miss.

Dai, rompiamo insieme questo tabù !

per me la realtà ha sempre superato la fantasia. che dire: fortunatamente ne ho poca.
view post Posted: 29/9/2021, 18:28     Pipì da seduto - ESPERIENZE PERSONALI E SOGNI
CITAZIONE (golden77 @ 14/9/2021, 10:14) 
eri mia moglie con la quale non abbiamo un vero e continuativo rapporto D/S, quando facciamo un po di bdsm...... mi ha detto:

-"Da oggi tu fai la pipì seduto!!...."


Mi piacerebbe immaginare che stia per iniziare un processo di addestramento per me, ma non è SICURAMENTE così.

Da suo "ordine" ho iniziato........ lo sento un po' , strano e mi sento un po umiliato ........ovviamente mi piace..

Vi è mai successo qualcosa di simile??

sì e no. In passato con le poche prodomme da cui sono andato, mi sono sentito naturalmente umiliato o imbarazzato a far certe cose e la cosa mi capita pure adesso con la mia Padrona. Però, che il rapporto sia mercenario o prolungato, si tratta sempre di situazioni che partono già impostate in un certo modo. Una cosa simile, invece, con "fidanzate di lungo corso", non mi è mai capitata e non certo perché io non abbia "tastato" il terreno. Il punto è che se tastando il terreno, all'inizio, lei non è mistress, il rapporto poi prende una piega diversa e quando ciò accade, non si torna indietro, o forse questo è un limite mio. anzi, probabilmente lo è. una volta, scopando, la mia ex mi mise un dito nel sedere e la cosa mi piacque, anche se era imbarazzante ed umiliante e sicuramente se n'era accorta e glielo avevo pure detto. però non riaccadde più e io non glielo richiesi. avrebbe potuto rifarlo, ma se aveva deciso di no, forse non era qualcosa che le interessava molto, o forse il giorno prima un'amica le aveva detto che a certi uomini piace e voleva vedere se era vero. Il punto è che ogni rapporto ha una sua inerzia ed equilibrio ed è difficile cambiarlo: ci vuole proprio la volontà di farlo. Ma per me è praticamente impossibile: se lei fosse stata mistress, io sarei stato il suo schiavo, ma se le cose non cominciano così all'inizio, trovo veramente "duro" distruggere una condizione "robusta" di equilibrio per creare una situazione che non s'è creata spontaneamente all'inizio: praticamente è come far cadere i sassi verso l'alto. E infatti, lei non si spinse oltre: la volta dopo avrebbe potuto mettermi 2 dita e alla fine avrebbe potuto metterci uno strap-on. ma se lei fosse stata così, non sarebbe stata lei e io sarei stato un'io diverso.

riguardo poi al fatto della piì da seduto, per come la racconti tu, sembra una cosa umiliante. ma la cosa "curiosa" è che con le donne, ogni cosa acquista un senso diverso a seconda della donna, anche se poi la cosa è la stessa. Per esempio io ho un'amica che mi dice sempre di far la più da seduto e io la faccio da seduto. Il motivo, è che le dà banalmente fastidio pulire gli schizzi.



metallo,
CITAZIONE
Le donne ordinano spesso questa cosa, ma non ha nulla a che vedere con la dominazione, quanto con il loro egoismo.

È solo per evitare di dover pulire il cesso ad ogni pisciata dell’uomo.

non direi che è egoismo. Poi dipende dalla situazione. se una è indipendente, non ti deve niente e tu non le devi niente, ha tutto il diritto di non voler pulire i tuoi schizzi. se siete tipo sposati, lei è casalinga e tu lavori tutto il giorno, la divisione dei compiti di casa è chiara e hai tu diritto a non sentirti rompere le palle perché pisci in piedi, fermo restando che uno cerchi di non sporcare. se il casalingo sei tu e lei lavora, che lei faccia come vuole, che tanto pulisci tu e tu sei contento perché fai lo schiavo.

CITAZIONE (Vega @ 14/9/2021, 11:53) 
Bhe, basterebbe che lo pulissimo noi per primi senza che debba pulirlo lei ??

sì, ma l'esperienza insegna che con il tempo e l'intimità, alla fine uno non pulisce, se non ci sono cose "esagerate".

CITAZIONE (Francesca Catapano @ 14/9/2021, 13:00) 
Quanto è brutto vedere un uomo fare la pipì da seduto,una femminuccia.??

io di notte lo faccio anche per pigrizia... oppure ho appena pulito casa.

CITAZIONE (metallo @ 14/9/2021, 20:37) 
Scusa ma tecnicamente anche se la fai da seduto con il pene eretto va fuori

se la fai in piedi con il pene eretto va fuori. se sei seduto, inclinandolo un po', va dentro.
view post Posted: 26/9/2021, 16:17     Black Power Mistress di Colore - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (lekapied @ 21/9/2021, 19:00) 
Qui siamo al top, un po'vintage ma per quelli come me che il sadomaso è iniziato sulle riviste tipo club o sm stories e alcune riviste che si trovavano in qualche edicola, ovviamente in inglese capiranno IMG_20210921_185608IMG_20210921_185535IMG_20210921_185510IMG_20210921_185451IMG_20210921_185427

Mistress Denetra qui siamo al top, un po'vintage ma per quelli come me che il sadomaso è iniziato sulle riviste tipo club o sm stories e alcune riviste che si trovavano in qualche edicola, ovviamente in inglese capiranno IMG_20210921_185608IMG_20210921_185535IMG_20210921_185510IMG_20210921_185451IMG_20210921_185427

non ho capito cosa ci sia di vintage...

CITAZIONE
Stupende anche trans

beh, insomma... le trans mi piacciono, per cui il mio non è un pregiudizio, ma quella della foto è palesemente un maschio con un paio di tette.

A parte Mistress Dante Posh e Miss Foxx, secondo me tutte le altre sono delle bruttone, cmq son gusti.

CITAZIONE (lekapied @ 24/9/2021, 20:03) 
Da un po' di tempo a questa parte, ho riflettuto molto sulla capacità di dominare della donna di colore, mi sono soffermato spesso ad ascoltare cosa ne pensano le donne di colore dei maschi bianchi, sinceramente non ho mai sentito grandi parole di apprezzamento, e non perché in confronto ai maschi di colore noi siamo minidotati, ma perché semplicemente ci percepisco come maschi beta.Io parlo di esperienze con ragazze/donne Senegalesi o Nigeriane che ci sono da noi,non oso immaginare una Kiana o una Madame Caramel cosa possono crearti nella testa, posso quasi capire il tizio all'areoporto con il guinzaglio, proprietà ormai di MissFoxx, propietà fisica e mentale! Credo che le dominatrix ebony siano veramente top adesso, sottovalutate per troppi anni, o forse loro stesse inconsapevoli del loro potere sui maschi bianchi.
W le Black Power

Ma come ti capita di soffermarti a parlare con donne di colore, riguardo a cosa ne pensano dei maschi bianchi? Cmq è piuttosto naturale che non ne abbiano una gran concezione: quando l'uomo bianco e la donna bianca colonizzavano il mondo, eravamo dei prepotenti, adesso siamo una società mollusco. questa cosa di alpha e beta mi sembra più una questione di fesserie da twitter.
view post Posted: 25/9/2021, 18:37     Per estimatori del piede piccolo - PIEDI
CITAZIONE (metallo @ 25/9/2021, 18:04) 
C’è sempre da imparare. Sapevo dei piedi sporchi che molto bramano di pulire. Non delle unghie

o hai uno schermo gigantesco e vedi cose che io non vedo, oppure secondo me tutto questo sporco te lo stai sognando e stai facendo della polemica insensata.
view post Posted: 25/9/2021, 12:09     +4Per estimatori del piede piccolo - PIEDI
CITAZIONE (metallo @ 25/9/2021, 01:48) 
Si ma lo zozzo sotto le unghie pure ?

a parte il fatto che non li definirei sporchi. ma poi uno schiavo si adegua e lecca i piedi della Padrona come lei glieli dà!
view post Posted: 22/9/2021, 16:24     Tease and denial - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (MarioRo @ 21/9/2021, 23:13) 
Capisco, io non sono mai stato dominato da una mistress e mi piacerebbe fare pratica per il t&d da solo per provare com'è e provare sensazioni nuovi, è veramente difficile fare il t&d soprattutto per la cosa mentale

secondo me da soli è impossibile, a meno di non ricorrere ad un impedimento fisico, cioè ad una "gabbia". Non è possibile per 2 motivi. Il primo, è che nessuno ha una forza di volontà tale per resistere, se il pene può comunque liberamente indurirsi. Il secondo, è che se uno ha questa volontà, prima o poi la perde per forza, perché eiaculare è una necessità fisica, non troppo diversa dalla necessità di dover urinare quando la vescica è piena. Decidere di non eiaculare per volontà, è come decidere di non urinare per volontà: alla fine si cede. Per cui da solo puoi anche arrivare al culmine 2 o 3 volte e poi fermarsi, ma alla fine stai tranquillo che vieni e che vieni molto prima di quanto non succederebbe se fosse qualcun'altro a decidere, per cui secondo me la Mistress è assolutamente necessaria. A meno che non ti metta da solo una gabbia, ma anche in tal caso: quanto si può essere motivati ad autoimporsi qualcosa?

Io non ho mai provato un T&D inteso come masturbazione interrotta ripetutamente, però secondo me esiste anche un altro modo che funzina altrettanto bene: servire la Padrona in tutti i modi che vuole, senza tuttavia potersi toccare o comunque, anche potendosi toccare, con il divieto esplicito di poter venire. In questo modo possono passare intere ore, al termine delle quali i coglioni fanno male e si è più "bagnati" di una zoccola vogliosa! E in tutto questo la Mistress non ha mosso nemmeno un dito e magari è stata lei a godere.
view post Posted: 18/9/2021, 18:02     +1Discriminazione nel fetish - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (metallo @ 18/9/2021, 18:50) 
Ci può stare ciò che dici, ha un senso.

Poi per la cura dei piedi rispetto alle mani, boh, se una donna ha cura di se stesso di norma cura entrambi. Anzi, le mani sono in vista 12 mesi l’anno, i piedi almeno 4-5 mesi l’anno se ne stanno coperti quindi potrebbe anche avere i calli che nessuno se ne accorge.

Le scarpe rientrano nell’abbigliamento. A parte in spiaggia non si va in giro scalzi. Le mani raramente richiedono “per forza” qualcosa per coprirle. Però sono più soggette all’abbinamento di accessori che i piedi (anelli, bracciali, orologi …)

Sicuramente stare ai piedi di una donna è in se azione più umiliante, come dici giustamente.

Ma in realtà l’antico gesto di deferenza verso le donne è il baciamano, che si può fare anche in ginocchio, quindi non è poi così diverso, volendo.

E dubito ci siano molte donne che considerino un feticcio i propri piedi. O perlomeno non come li considerano gli uomini.

Forse la cosa più vera che dici è che essendo la maggior parte degli uomini feticisti dei piedi, non fare FJ precluderebbe la maggior parte dei guadagni. Quindi è da fare per forza.

Ma penso che alcune Miss ritengano umiliante per se stesse anche il FJ, proprio perché in quel momento stanno facendo una sega (con i piedi) ad una persona che ritengono inferiore

si vede che sei un uomo: un uomo la pensa così. "Le scarpe fanno parte dell'abbigliamento". Potrei dirlo io, che sono un uomo e 2 paia di scarpe, se escludiamo pedule e pantofole: le scarpe normali e le scarpe per andare a correre. Per le donne in genere non è così: hanno un vero feticismo per i propri piedi e hanno armadi pieni di scarpe.

il baciamano non usa più dalle corti dell'800 e già allora cominciava ad esser fuori moda. Non si faceva da in ginocchio, ma inchinandosi lievemente e comunque in pubblico. Nelle privato delle stanze non credo che proprio che si usasse il baciamano. All'epoca romana sicuramente i feticisti baciavano i piedi proprio come oggi.
view post Posted: 18/9/2021, 17:55     Donne / Uomini al lavoro - OFFTOPIC
A me le soldatesse. Ma contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non per sottomissione. mi piace vederle con la mimetica, che praticamente è una tutaccia che nasconde molto le forme, ma intuire che sotto c'è una figa stratosferica. E poi magari vederle in borghese...

oppure mi eccitano anche quelle che sono fighe e che mi stanno antipatiche, perché l'essere infastidito in qualche modo mi eccita. A proposito ricordo una volta con la mia ex fidanzata, a notte fonda, dopo una giornata di lavoro durissima e io dormivo da ore profondamente. Insomma, mi sveglia perché aveva voglia di scopare. a quell'ora! Io rifiutavo caparbiamente perché volevo dormire. Ero così infastidito, ma così infastidito... che alla fine mi sono eccitato.
view post Posted: 18/9/2021, 17:37     +2Discriminazione nel fetish - DISCUSSIONI FORUM BDSM & FETISH
CITAZIONE (metallo @ 18/9/2021, 13:07) 
Scusate lo sfogo, ma mi sento discriminato per genere.

È mai possibile che ci siano (nemmeno poche) Miss che praticano FJ ma non HJ ?

Le mani sono un estremità del corpo tanto quanto i piedi.

Concedere FJ ma non HJ è una discriminazione di genere (verso il feticista delle mani).

A questo proposito desidero ricordare che:

“Il 4 novembre 2020 l'Assemblea della Camera ha approvato il testo unificato delle proposte di legge AAC. 107, 569, 868, 2171 e 2255, volto a contrastare le discriminazioni fondate sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e sulla disabilità”

diaciamo che molto banalmente, se è così, significa che è possibile. a parte questo, le mani sono un'estremità del corpo tanto quanto i piedi e tanto quanto il gomito. E' evidente che ci sia differenza. In primo luogo la differenza sta nel piacere che ne trae la donna: il piedi sono un feticcio anche per le donne, lo si vede dalla cura ne hanno e dalla quantità di paia di scarpe che si comprano per valorizzarli e poi perché farseli leccare e mordicchiare è sicuramente più piacevole che farsi leccare e mordicchiare le mani. tant'è che si fanno i massaggi ai piedi, non alle mani. e nemmeno al gomito. quindi il piacere feticistico o di sottomissione che ne trae lo "schiavo", è rafforzato dal piacere che ne trae la donna. in secondo luogo, per leccare dei piedi bisogna stare in basso, giù, in ginocchio, sotto. e ad una donna dominante piace vedere un uomo in basso, giù, in ginocchio, sotto.

Per quanto riguarda il FJ, forse alcune prodomme lo praticano perché così hanno più clienti, o forse gli piace farlo con i piedi. E forse è anche la cosa che viene più spontaneo di fare: se l'uomo sta straiato per terra e la mistress è sopra seduta, sarà più facile che usi i piedi per far qualunque cosa voglia fare.
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