Non sarò crudele. Darò qualche consiglio da lettore, e sarà basato su come io vorrei che fosse un racconto affinché sia di gradevole lettura.
Innanzitutto, la trama. Sulla trama avrei due suggerimenti. In primis, evitare di creare una trama trita e ritrita, cioè del ragazzo che è uno sfigato e quindi diventa automaticamente schiavo delle compagne di classe e le fa i compiti, o del cugino che con uno schiocco di dita diventa schiavo di cugina e zia. Quindi, dare un tocco di originalità alle vicende.
Inoltre, pur volendo evitare una trama psicologicamente eccessivamente complessa e volendo dare più risalto alle pratiche, suggerirei comunque di creare una situazione che non sia eccessivamente inverosimile: non una ragazza che rendendosi conto del carattere sottomesso del ragazzo lo renda schiavo in un batter d'occhio (le ragazze non ragionano così), ma sarebbe meglio se le cose succedessero per gradi.
I dialoghi. Il dialogo deve essere sempre tra virgolette, o al limite tra i trattini. Altrimenti si crea troppa confusione.
"Baciami i piedi, schiavo" disse Giulia. "No, la prego" rispose lo schiavo.
Al limite, se questo stile non ti piace, si può provare a scrivere così:
Giulia: "Baciami i piedi, schiavo".
Evitare assolutamente di scrivere solo l'iniziale del nome, come:
G: "Baciami i piedi, schiavo". Creerebbe ancora più confusione.
La grammatica. Qui nessuno di noi è uno scrittore professionista, sia chiaro. Non si pretende un saggio perfetto da 30 e lode. Ma una rilettura prima di postare il racconto non sarebbe male, per correggere eventuali errori di distrazione o di battitura. Idem per la punteggiatura.
E poi i capitoli dovrebbero essere un po' più lunghi: qui non succede praticamente niente, se non le due ragazzine che impongono al loro compagno di farle i compiti.
PS: fortunatamente non c'è stato un abuso di risatine isteriche nel racconto. Spesso la risata è associata all'umiliazione, alla derisione nei confronti di uno "sfigato" (anche se in realtà il protagonista può desiderare di essere sottomesso senza necessariamente essere uno sfigato).
Però in alcuni racconti c'è un abuso di risate. Una donna che domina dovrebbe avere toni rigidi ed austeri. Poi certo, la risata di derisione ci può stare.
Tutto ciò che ho scritto, l'ho detto perché hai chiesto come potessi migliorarti ed io, da amante della lettura, ti ho dato qualche spunto su come possa essere un racconto più coinvolgente.
Si trattano esclusivamente di consigli e critiche costruttive