CITAZIONE (ladysex77 @ 15/9/2019, 09:34) Il feticismo viene vissuto dalle persone in modi differenti, motivo per cui, a cambiare spesso sono anche i punti di maggior attrazione; detto questo, io credo che esistano i feticisti occasionali, quelli convinti e poi chi si trova in una sorta di limbo o indecisione perenne. Alcuni fino a ieri hanno avuto sempre rapporti tradizionali e si trovano ad amare in modo folle i piedini, il che li manda un pò in confusione! I feticisti occasionali invece sono quelli più difficili da comprendere e poi ci sono quelli convinti, i migliori a mio avviso, ma anche per loro andrebbe fatta una distinzione.
C’è chi sa bene quello che vuole ed il più delle volte l’obiettivo è proprio il piede, diventando addirittura l’elemento chiave di un rapporto intimo, in altri casi, invece,il feticista prova amore profondo per gli arti inferiori, ma apprezza la donna nella sua totalità e prova grande passione anche per altre zone, tra cui i seni e chiaramente anche la vagina.
Fatta questa piccola premessa, passiamo alla discussione numero uno, che colpisce maschietti di tutte le età, partendo quindi da feticisti precoci, fino ad arrivare magari ad adulti e ragazzi che non hanno ancora una grandissima esperienza in campo sessuale.
Iniziai a scoprire il sesso all’età di 17 anni, non ero questo pozzo di esperienza, ma al contrario, mi definivo una perfetta imbranata se si parlava di sesso. Questa cosa oggi mi fa sorridere, ma il tempo passa e se attualmente mi considero una donna dominante è perchè di esperienza ne ho fatta tanta.
A sbloccarmi definitivamente non fu il primo ragazzo, ma il secondo, io ne avevo 19 e lui aveva 3 anni più di me, rotto il ghiaccio vi assicuro che nell’intimità era uno stallone.
Il feticismo non sapevamo nemmeno cosa fosse, quindi i nostri rapporti intimi erano tradizionali; ecco, quando trovate un certo feeling con un o una partner, eliminate tutte quelle barriere che si creano nella vostra mente e trasformate il letto in un vero e proprio campo d’addestramento. È senza dubbio il posto migliore per apprendere e per scoprire, anch’io ho fatto così e da donna non mi vergogno affatto a dirlo; non sono una donna facile, ci tengo a sottolinearlo, ma come ben sapete, io amo creare un legame con tutti voi e oltre a darvi qualche preziosa informazioni, vi racconto anche alcuni momenti della mia vita.
Arriviamo al punto.
L’importanza del clitoride nelle donne fetish clitoride-feticismo-piede
Che si parli di donna fetish o altro, per i feticisti, i piedi da leccare sono un must, ma in tanti sono il preliminare, non si fermano li, dedicando attenzioni anche all’organo principe del corpo femminile. Ecco il perché con questo topic voglio rinfrescare un po’ le idee a tutti voi maschietti.
Il clitoride è un organo femminile in grado di dare ed offrire un piacere assurdo.
La domanda che vi pongo quindi è: perché fermarsi solo all’adorazione dei piedi?
Il corpo umano è splendido e seppur ci siano tantissimi uomini che leccano i piedi delle donne, si possono trasmettere emozioni incredibili anche dedicando attenzioni di un certo livello ad entrambi.
Perchè scegliere tra clitoride e piedi da leccare se puoi gustarli entrambi?
Il feticismo e il bdsm nella sua totalità non dev’essere chiuso a se stesso, ma aprire la mente mente di chi ne fa il suo stile di vita. Voi cosa ne pensate? Adorate tutto della donna o solo i piedi? E che sensazioni provate? Ciao, ho letto quanto hai scritto. Ci sono vari tipi di feticisti, io sono un feticista patologico. Nel senso che, dalla nascita, a me eccitano solo i piedi. Ne parlo con relativa serenità, un po' perchè è un bel sollievo poter essere se stessi da qualche parte, ma soprattutto perchè, dopo una fredda analisi, questa svantaggiosa condizione mi è alla fine risultata meno svantaggiosa di tanti altri problemi sessuali maschili, magari molto più banali, frequenti, ma penalizzanti, come ad esempio l'eiaculazione precoce. Ognuno ha le sue croci, fa parte della vita. Anche se non mi è mai piaciuta la vagina, ho imparato a fare sesso, a godere di quella impareggiabile complicità, fusione di anime che si crea. Ho sempre fatto sesso solo per amore, con la mia fidanzata. Non frequento praticamente nessuno dell'ambiente fetish, ho sempre avuto relazioni con donne estranee al BDSM. Prima avevo paura di fare cilecca troppo spesso, perchè anche se il corpo femminile mi piace, a me eccitano parecchio solo le pratiche coi piedi, ed in un rapporto molto lungo è difficile anche senza questi problemi aggiuntivi, figuriamoci... Ma l'idea di fare ricorso al viagra quando voglio, in realtà, mi toglie l'ansia... Lo so bene che "il clitoride è un organo femminile in grado di dare ed offrire un piacere assurdo", non mi sognerei mai di negare alla mia compagna il piacere tramite la stimolazione del suddetto nei modi che più le aggradano. Ma, al livello di eccitaziione personale, a chi è come me non dice nulla. Non è che ci posso fare qualcosa, e magari potessi convincermi. Dal punto di vista razionale sono d'accordissimo con te! Il resto delle domande sono sullo stesso tenore, rimandano quindi alla nozione iniziale "inversione innata piedi / vagina". Per chi è come me il sesso è un alternarsi di piaceri singoli, purtroppo. Prima tu dai piacere a me, poi io do piacere a te. E per "dare piacere" intendo "realizzare la tua natura sessuale". Purtroppo. Ma, ripeto, finchè ci si dedica a chi si ha accanto, è una condizione vivibile. Ho avuto relazioni lunghissime, ci siamo amati molto, siamo stati bene ENTRAMBI per anni,e voluti bene dopo l'addio. Sono una mosca bianca, in enorme minoranza anche su un forum come questo, ma non mi lamento di nulla. Poi potrei stare a perdermi in speculazioni oziose sul perchè io sia fatto così...che ne so, frustarmi perchè magari la mia insicurezza fa si che rifiuti la Relazione di un amplesso, lo stare allo stesso livello, e io preferisca richiudermi narcisisticamente col mio feticcio e lasciare fuori l'altra. Ma la realtà è che, se anche io sapessi le ragioni ultime ed essenziali del mio essere così, non potrei comunque tagliare il nodo gordiano e rinsavire.Ho capito ben presto che più che comprendere il perchè, o peggio sperare di diventare vanilla di istinto, conviene imparare a convivere con me stesso. O meglio, a inserire me stesso in una relazione normale, credibile, in cui entrambi siano in condizione di essere felici ed appagati sotto tutti gli aspetti. Per farlo, dovevo prima, necessariamente, stare bene con me stesso. CITAZIONE (Lee91 @ 15/9/2019, 14:41) Ho conosciuto negli anni slave che rifiutano il contatto intimo con una Padrona perché questo la renderebbe meno irraggiungibile ai loro occhi. Capisco il ragionamento che ci sta dietro, non fa una piega. Però personalmente non lo condivido, la vivo in modo diverso. Perché questo porta a una idealizzazione della ragazza in questione e si finisce per adorare un'entità che è sì eterea e irraggiungibile, ma semplicemente non è lei, è ciò che lo schiavo vorrebbe lei fosse. Una bambola su cui fantasticare, fredda come la plastica che la compone e priva di emozioni, perché si sa le emozioni ci rendono imperfetti, ma unici. E se io perdo la mia unicità come adori i miei piedi puoi adorare quelli di mille altre. Non parlo di una sessione per gioco, ma in un rapporto D/s duraturo, oltre al fatto che credo ogni Miss non disdegni venire per mano di uno schiavo da lei scelto, penso qualsiasi Donna Dominante non vorrebbe essere vista solo come un paio di piedi da leccare, per quanto piacevole sia ( nei primi minuti pure eccitante, ma, come dice giustamente LadySex, ci sono tanti altri punti che vanno oltre la semplice eccitazione) Questo discorso però non riguarda solo la nicchia fetish, direi invece che riguarda tutto il copioso universo maschile. E' come chi vede solo la figa, e non la donna attaccata, chi va solo ad escort perchè ha paura di un rapporto normale, etc...Io, probabilmente non so neanche di cosa parli, perchè la mia esperienza è quella di rapporti normali, con inseriti i momenti fetish o SM, anche spinti. Una relazione D/s duratura, come può non avere ampi momenti paritari fuori dal gioco? Come può dunque non sconfinare in TUTTE le dinamiche di una comune relazione, sesso vanilla incluso?
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