CITAZIONE (LadySex Domina @ 9/3/2024, 14:01)
Il discorso non è semplice, ci sono tante sfaccettature.
Penso che in generale nessun comportamento sessuale è considerabile patologico solo sulla base dell'essere un'eccezione piuttosto che la regola. Comunemente ci si limita sempre ad incamerare tutto nella categoria "parafilia", che può suonare patologizzante. Ma tendenzialmente, un comportamento sessuale viene definito patologico solo se diviene l'unico modo con il quale la persona trova soddisfazione. Diversamente rimane solo l'espressione di una propria inclinazione, di un gusto se vogliamo, che di patologico non ha nulla. Se vogliamo dirla tutta giocare nella coppia migliora di gran lunga il rapporto se vissuto con serenità.
Insomma...
Il problema non è essere diversi dalla massa, il problema è che certi comportamenti esprimono un disagio profondo. Faccio un esempio che difficilmente coglie qualcuno qui: se ti piace far del male alla gente, non è in discussione se l'altro è d'accordo, nemmeno se le persone nella maggioranza non lo fanno, ma che questa rabbia da qualcosa deriverà pure.
Io già non credo che alcuni comportamenti siano sessuali, ma abbiano altra origine, ma patologici sono quelli elencati come partologie nei manuali di psichiatria e quelli non sono ancora riusciti a imbavagliarli. Poi siamo d'accordo che la moda, i tempi ed i luoghi definiscono determinati comportamenti, per cui un comportamento X poteva essere definito anomalo negli anni 60 e oggi non lo è più, ma alcuni, non tutti, anzi direi pochi.
Per fare un esempio in altro campo, se ti droghi solo alcuni giorni, non danneggi la famiglia, sei considerato tossicodipendente a tutti gli effetti. Il focus io lo metterei non tanto sul fatto che uno sia tossicodipendente, ma sul perchè debba usare sostanze e non riesca a smettere.
Se giochi in coppia, significa che un contatto con l'altro lo hai, che coltivi una relazione, che sai rapportarti all'altra persona ed in genere questi sono comportamnti non patologici
