Oggi finalmente un mio cucciolo che non sentivo più da mesi mi ha scritto. Ogni tanto una bella notizia. Con il suo permesso pubblico questi screenshot della nostra conversazione.
Spero che possa essere di aiuto a qualcuno.
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Seriamente, credo che nessuno che abbia avuto a che fare con una persona dipendente da qualsiasi cosa possa pensare che basta parlare e il problema viene superato.
Non conosco la persona di questo caso, ma quanto conosco chi ha una dipendenza direi livello massimo.
Conosco i sessionisti e conosco i sottomessi, gli schiavi, le persone che hanno bisogno di raccontarlela e raccontarsela per avere un po' di attenzione. Anche solo un po' di ascolto.
Noi stessi, certo anche io, possiamo gratificarci di avere aiutato qualcuno a smettere, a controllare la sua pulsione, il suo bisogno ossessivo.
Dobbiamo pero' prendere atto che sempre siamo impotenti davanti a queste cose e facciamo il male della persona pensando che tutto sia risolto.
Da ex prodomme che non ha mai fatto la questua e si e' sempre fatta pagare bene le sessioni, anche da quelli che resistono qui sopra, da anni, a raccontare che loro pagano poco, quello che vogliono loro
ho fatto pratiche estreme, ho guadagnato sulla curiosita' o sul bisogno degli altri, come in ogni professione, questo avviene ovunque. Pero' basta leggere che una pratica e' nibile e una no.
Quando verso una persona hai solo un desiderio di condividere metti da parte i soldi, subito. Se paghi sei un cliente e puoi comprare uno o piu servizi contemplati, punto.
il prodomming e' pericoloso per la salute mentale della stessa prodomme, si rischia di costruirsi un personaggio e di non uscirne.
In passato le accuse reciproche erano tra chi faceva scat e chi no, per dirne una. Ma davvero soddisfare una pulsione e' nobile e un'altra no?
Devo dire che le schermaglei andavano ad attacacre la persona piu' che la professionista, come adesso. nulla cambia.