Aveva dei piedi vissuti cosparsi da calli e duroni. Subito disse “ guarda che non li ho lavati di proposito in quanto lo farai tu! Quindi ora prima di iniziare metti quel tuo naso in mezzo alle mie dita e inebriati del mio profumo”
Avvicinai il viso ai suoi piedi e misi il naso tra le sue dita, l’odore era forte e pungente fuori era caldo e i piedi sudaticci rendevano ancora più intenso il profumo.
Dopo circa 5 minuti con il naso tra le sue dita mi diede un calcetto e disse “ riempi una bacinella con dell’acqua tiepida in modo che mettendoci i piedini a bagno si ammorbidiscono e puoi lavorare meglio.”così feci presi la bacinella la posai davanti ai suoi piedi e lei li immerse dentro.
Passai delicatamente le mie mani suoi suoi piedi, in ogni centimetro di pelle in modo da togliere ogni impurità presente. Finito il lavaggio mi disse “bene ora che si sono ammorbiditi un po’ asciugami per bene e inizia a lavorare su calli e duroni, voglio avere i piedi lisci come una bambina. Iniziai delicatamente a togliere i calli che si erano formati in prossimità del mellino o mignolino e poi anche quelli dell alluce.
Presi una lima e iniziai a grattare i duroni che aveva nella parte anteriore della pianta e per finire m8 dedicai al tallone il quale era ricoperto da pelle morta.
Feci lo stesso servizio anche all altro piede. E dopo di che aggiunse “ bene ora toglimi lo smalto che poi tagliamo le unghie “ presi l'acetone e lo misi su un pezzo di cotone ed iniziai a togliere lo smalto da quelle sue unghie.
Il passo successivo era quello di tagliare le unghie .
Presi un tagliaunghie ed un tronchesine ed iniziai a dedicarmi ad un unghia alla volta con la massima delicatezza.
Alla prima unghia che tagliai lei aggiunse “ fai attenzione s non disperdere le unghie per casa stacci attento e raggrupparle tutte sul pavimento qui sotto” cosi feci.
Dopo avere tagliato tutte le unghie passai la limetta per non farle essere taglienti.
Al che lei disse bene è l’ora dello smalto ! Voglio quello rosso! E vedi di non sporcarmi la pelle perché mi fai imbestialire.”
Presi il pennellino e lo passai sulle sue unghie una per una con la massima attenzione.
Appena ebbi finito mi misi a soffiare per fare asciugare lo smalto più velocemente.
Dopo pochi istanti lei si alzò e guardò il risultato e disse “ beh dai non te la sei cavata male ci devi prendere un po’ la mano ma sono stupidirà che migliorerai presto!”
Bene ora che i piedi erano smaltati mi ordino di farle un massaggio completo su tutto il corpo così che presi un bel massaggiante ed iniziai a spalmarlo sulla schiena. La massaggiai intensamente su tutta la parte dorsale e si vedeva che si stava rilassando.
Finita la schiena passai alle gambe, aveva due nelle gambe piene e burrose , e dopo aver massaggiato cosce e polpacci mi dedicai ai piedi che alla fine lo sapevo fare molto bene.
Dopo il massaggio si era fatta quasi ora di cena quindi dovetti andare a cucinare mentre lei stava rilassata sul divano! Questa sera avevo preparato una zuppa di legumi visto che a lei piaceva molto.
Servii la suola in tavola e nel frattempo che lei si gustava la cena io andai a. Ettore in ordine tutto il materiale usato per la pedicure. Stavo sistemando tutto quando la sua voce tuono! “ schiavo tieni da parte l’acqua del pediluvio e le unghie che hai tagliato.” Così feci, e quando ebbi finito andai a sparecchiare portandole di la l’acqua e le unghie tagliate. Bene disse lei la suola mi è piaciuta molto e stasera per premiarti ti faccio fare una bella cenetta anche a te! Quindi prese della molliva di pane che aveva avanzato e se la mise in bocca la masticò per diversi secondi e la sputo nel piatto vuoto della sua minestra. Ci verso sopra tutte le unghie tagliate e mettendo il piatto sul pavimento mi disse “ ecco la tua cena schiavo, spero sia di tuo gradimento” mi inginocchiai misi la testa nel piatto e iniziai a mangiare quella poltiglia piena di unghie e lei rideva Sonoramente seduta alla sedia.
Quando ebbi finito mi disse di prendere un bicchiere , arrivai munito di bicchiere e mi disse! “Riempilo di acqua , dell' acqua saporita che hai usato per il mio pediluvio ahahah”
Così feci e dopo un attimo avevo già bevuto un bicchiere di acqua aromatizzata ai piedi della zia. Aggiunse lei “ non voglio che ne sprechi neanche una goccia di quell' acqua quindi per domani mattina la bacinella deve essere vuota .”
Finita la cena andai a lavare i piatti e sistemare la cucina e tornai da lei. Era stravaccata sul divano e mi disse “ questa sera non mi farai da poggiapiedi, ma voglio usarti diversamente”. E si sdraiò con le gambe posate sul bracciolo del tuo divano e disse “ vedi quello spazio che c’è tra le mie gambe e il cuscino del divano? Ecco stasera voglio che rimani tutto il tempo inginocchiato con la testa in quello spazio . “ non capivo la motivazione ma eseguii, mi inginocchiai lei also le gambe io misi la testa sul cuscino e lei riabbasso le gambe e si avvicinò con il sedere attaccata alla mia faccia “ ahhh disse proprio così ti volevo!” La posizione non era delle più comode però devo dire che non era neanche male se non per il fatto che la mia unica visuale erano le sue grandi chiappone.
Dopo qualche minuto mi disse “ sei pronto? “
Risposi io pronto s cosa ? E nel frattempo una vampata di aria calda mi si schiantò dritta in faccia inondando le mie narici di un fetore insopportabile. Mi aveva scoreggiato in faccia!
Ahahahahahah ride lei
E chiese “ come si sta lì sotto? “Non risposi e mi disse non ti preoccupare che da qui alla fine del film ne arriveranno molte altre.”
Effettivamente fu cosi il tempo passava e le scoregge aumentavano tanto che ormai avevo quell odore dentro di me .
Dopo 2 ore finito il film si also e mi disse “ti è piaciuto il film ? Ahahaha dai ora vado a dormire tu vieni che voglio un massaggino per addormentarmi “ la seguii nella stanza da letto , lei si corico ed io iniziai a massaggiare up i suoi piedi ancora una volta. Era incredibile anche ora che non ero più in quella posizione continuavo a sentire nel naso l’odore vomitevole di tutte quelle scoregge. Massaggiai una buona mezzoretta finché lei si addormentò , e mi misi anch’io coricato sul pavimento accanto a lei e mi addormentai molto velocemente.
Continua