| "Alle 12 ti voglio qui" Ovviamente le rispondo che va bene,e passo tutta la mattina di corsa per sbrigare il lavoro e liberarmi per l'orario indicato Alle 12 meno qualche minuto sono davanti il cancello,suono e mi apre Dopo essermi sfilato,come di consuetudine le scarpe busso alla porta. La poeta socchiusa si apre,e sento la signora dall'altra stanza "entra" "Permesso" ed entro.. Immediatamente mi spoglio e mi inginocchio Nel frattempo,arriva la Singora,io sempre in ginocchio, cerco di andarle in contro La saluto " Buongiorno signore " e le faccio il baciamano Lei si limita a un "ciao pisellino" E da un cassetto tira fuori un giocco rosso,di quelle classici per i regali e con l'aiuto dello scotch lo attacca proprio sopra il cosino "Ohh più carino cosi" e ride Poi con uno scotch rosso disegna una freccia sulla pancia che indica il cosino "Ahahha ora si,ci vuole la freccia per indicarlo,altrimenti con il fiocco non si vede" Ride Io annuisco e " ha ragione" "Come sempre,ora seguimi" Sempre restando in ginocchio la seguo fino cucina Entro "Ti presento la mia amica e collega" Subito sale l'ansia e l'imbarazzo Divento subito dello stesso colore del fiocco e dello scotch. "Non si saluta?" Mi fa la signora, interrompendo quel silenzio che si era creato "Si mi scusi " In ginocchio mi porto davanti alla sua amica,mi allunga un mano e le faccio il baciamano " benvenuta signora " Indietreggio tenendo lo sguardo basso Loro,scoppiano a ridere Entrambe vestite in maniera molto eleganti..ed entrambe indossano delle decolte con i collant L amica sembra avere qualche anno in meno della signora,molto più bassa e i capelli biondi,non troppo lunghi La signora nel frattempo si risiede e io rimango in ginocchio,nudo in mezzo alla stanza con l'agitazione e la vergogna ai massimi livelli Sento lo sguardo curioso dell'amica,fissare sotto il fiocco... Poi finalmente rompe il ghiaccio anche lei " dunque tu saresti pisellino?" Mi domanda "Si,signora" le rispondo Lei ridendo " bene,a vederti non c'è nome più appropriato " E scoppiano in una risata liberatoria "Mi diceva Laura che ti piace,annusare e leccare sia piedi che scarpe" L'imbarazzo aumenta,ma aumenta anche quel senso di libertà "Si,mi sento un sottomesso " Le rispondo..subito dopo mi correggo " anzi lo sono" E lei " con quel cosino non potrebbe essere altrimenti " La signora che fino ad adesso aveva ascoltato in silenzio la conversazione," oggi sarai il nostro cameriere" E tira fuori un paio di guanti in cotone bianco "Mettili e inizia ad apparecchiare dilla" Li indosso e inizio ad apparecchiare il grosso tavolo nel salone Nel frattempo mi raggiungono e si siedono in poltrona,comode a chiacchierare Ogni tanto le sento ridere Pur essendo la prima volta, faccio attenzione e curo ogni dettaglio della tavola Faccio avanti e indietro con la cucina,nudo e con il cosino che se ache è in tiro,fatica a farsi notare sotto il fiocchetto Il loro sguardi divertiti accompagnano ogni mio movimento. Sistemo i calici per il vino,mi i ginocchio nella loto direzione e "signora tavola è pronta" Si alzano e le faccio accomodare,sponstandole la sedia,prima dell'ospite e poi della signora "Però è bravino pisellino" sottolinea l'amica Poi mi guarda e " bravo" Sono parole che mi riempiono di orgoglio,incrocio lo sguardo della signora e ci leggo tanta soddisfazione,e anche se non è vero,perché ancora non abbiamo trattato certi aspetti,le rispondo "Grazie ma i complimenti sono per la signora,io cerco solo di eseguire umilmente le sue indicazioni " Vorrei che la signora si sentisse orgogliosa di avermi a suo servizio, e quando incontro nuovamente il suo sguardo,prima di abbassare il mio,un pochino di orgoglio c'è lo leggo "Ahhh ecco mi sembrava strano che potessi arrivare a tanto Hahha" Risponde l'amica. "Inizia a servire il pranzo" in tono autoritario "Si signora"le rispondo E inzio a servire.. le verso il vino "Aspetta li in ginocchio " e mi indica dove devo aspettare che finiscano la portata, in ginocchio vicino la porta Solo quando sento il suono del campanellino mi posso avvicinare al tavolo,per levare i piatti e andare avanti con le portate o semplicemente perché hanno finito l'acqua o il vino nei bicchiere e li devo riempire. Facendo ogni movimento con grazia e stando attento a non avvicinarmi troppo con il cosino Il pranzo,tra una porta e l'altra passa Prima di sparecchiare,si accomodano nuovamente sulla poltrona e dopo aver ricevuto il permesso dalla signora inzio a sparecchiare, lascio solo i due calici di vino,che avvicino poggiandoli sul piccolo tavolino tra le due poltrone Vado di là in cucina a sistemare tutto e mentre le sento parlottare e ridere.. Una volta finito,le raggiungo e mi in ginocchio nelle stesso punto dove sono stato durante il pranzo. Inizialmente non mi danno considerazione, poi la singora "divertiamoci un pò...vieni " E le raggiungo in ginocchio.. Si gira verso l'amica e "non so se ti sei accorta ma ha avuto quel cosino sempre in tiro ahahah" "Noooo ahahha come in tiro? Ma anche adesso? Ahahah dai non ci credo"le risponde l'amica Intanto sento gli sguardi sul cosini che timidamente spuntada sotto il fiocco "Ahah eh si più di così non gli cresce ahahh" Le spiega la signora,poi guardandomi mi fa " vero?" Io annuisco.. L'imbarazzo intanto piano piano è andato via "Ahhaha mai visti così piccoli..ma riesce a venire?" Chiede incuriosita " ti faccio vedere "Risponde la singora E poi verso di me " dai toglimi le e lecca" Finalmente il momento tanto desiderato.. Mi abbasso e con estrema delicatezza le sfilo le decolte,indossate dalla mattina. Il profumo è intenso,coinvolgente e come una calamita ti tiene lì con il.naso attaccato.. L'amica intanto guarda incuriosita Inizio a leccare..la pianta poi le dita,ha i collant e non riesco dito per dito,provo a metterli tutti in bocca e a succhiare Il cosino mi scoppia e leccando la pianta solo al limite.. La signora se ne accorge e "guarda guarda" e divertita indica all'amica di guarda il cosino Continuoa a leccare e non c'è la faccionpiu..sotto lo sguardo fisso dell'amica sgocciolo, da sotto il fiocchetto escono le solite 4-5 goccioline che cadono sul pavimento,l'ultima sembra non staccarsi fino a quando non arriva a toccare il pavimento..il cosino poi velocemente si ritira su ste stesso,coprendosi completamente sotto il fiocchetto.. Continuo a leccare con la stessa dedizione e passione "Già finito?" Chiede incuriosita l'amica "Si "Le Risponde la signora E scoppiano a ridere "Ahahahhahah cioè per lui questo sarebbe venire Hahhahah e poi gli è sparito completamente sotto il fiocchetto ahahha ridicolo,fortuna la freccia ahahahha " Continuo a leccare e adorare quei piedi tanto desiderati "Eh si..lui viene così.. Con quel cosino" ahah Risponde la.signora "Vuoi provare ?" "Si" Risponde l'amica " pisellino non hai sentito?..vai ai piedi della mia amica " Mi dispiace staccare la lingua da quelli della signora,ma devo obbedire e i chino ai piedi dell amica,con la stessa delicatezza le sfilo le scarpe L'odore è più pungente, dai collant velato sembrerebbe non avere lo.smalto Annuso e poi le do qualche bacino sul dorso e sulla pianta Inizio a leccare,anche il sapore in.bocca è più forte.. Il cosino non tarda a tornate sull'attenti, la sinora se ne accorge e "Gli piacciano i tuoi piedi ahah" le fa.. "Perchè?"le Risponde l'amica "Tirati su..guarda ha quel lombrichello nuovamente in tiro" Ahahha "È vero" ahahaha Continuo a leccare fino a che non sgocciolano nuovamente,prima di infilarle le.scarpe,raccolto le goccioline sul.pavimento con la lingua e sotto le loro.risate Le.rinfilo le scarpe,a accompagno l'amica alla.porta "Ciao pisellino ahahah " "Arrivederla " e torno dalla Signora Mi inginocchio e " grazie per l'emozioni che mi fa provare "mi allungo e le bacio umilmente i piedi
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