| "Massaggiami" Allungo le braccia e inizo a massaggiarle ed accarezzrle le gambe,arrivando fino al ginocchio.. Le sue piante sempre comodamente appoggiate sulla mia faccia.. Distendo il più possibile le braccia fino a sentire la pressione dei suoi piedi attaccarmi al pavimento.. Chiude il portatile,allunga le gambe puntando i talloni all'inizio della pancia,si stiracchia "Ohh finalmente finito".. Si alza "Dai vieni fuori da lì sotto " Striscio fuori da sotto il tavolino e mi metto in ginocchio Mi vede e scoppia a ridere, penso per lo stato del cosino,invece mi fa " ti sei visto?..ahhaahha hai tutta la faccia rossa e quasi l'impronta dei piedi" continua a ridere Mi giro,verso il grande specchio che abbellisce un angolo della stanza ed effettivamente ha ragione,ho la faccia quasi tutta rossa e segnata dall impronta dei piedi Mi ri giro,alzo qualche istante lo sguardo,incrociando il suo,lo riabbasso,concentrandolo sui piedi che nudi poggiano sul pavimento "Come sei stato,li sotto?" Mi chiede " bene signora, molto bene" le rispondo,felice di aver passato tutto quel tempo sotto le sue piante " eh ci credo,hai sgocciolato due volte" la cosa la diverte tanto e scoppia in una grossa risata Sono in ginocchio, seduto sui talloni e con il cosino sempre ben esposto alla sua vista.. Mentre continua a ridere,mi piego e le bacio I piedi Il cosino nuovamente in tiro "Allora pisellino,o mi preparare che ho da fare..mi aiuti e poi vai?" Non capisco se sia un'affermazione o una domanda Le rispondo con " si signora " " bravo pisellino" E mi accarezza la testa "Vieni" La seguo fino davanti al suo grande armadio.. Lo apre, sceglie cosa mettere Io intanto sono in ginocchio che la osservo Prende i panni dall'armadio, dei pantaloni e una maglietta.. E spoglia,rimandeno solo con le mutandine e il reggiseno È per la prima volta la vedo così Poi prende i pantaloni e la maglietta appena tolti e li appoggio sopra la mia testa "Ahahah li volevo attaccare al pisellibo,ma quello che ti ritrovi non sarebbe in grado di reggere nulla ahah" E intanto si veste Mi leva I panni dalla testa e "Vieni seguimi ".. Qualche passo e si ferma.. " come sto?" Mi chiede girando su sé stessa. "Benissimo signora" le rispondo anche se comincio ad essere un po di parte La seguo fino all'altra stanza è buia Accende la luce e l'occhio mi.cade subito sul frustino appoggiato sullo scaffale di un mobile La visione mi fa rimbalzare subito a quel mix di emozione e dolore provato..facendomi provare un brivido Poi sposto lo sguardo e su tutta una parete c'èuno scaffale dove ci sono le.sue scarpe una accanto all'altra, disposte su 5 file Non so perché, ma una collezione cosi vasta non me l'aspettavo.. Rimango sorpreso.. "Prendimi quelle décolleté blu" " hai sentito?" " si si,scusi mi ero perso davanti a tanto splendore" Ride..e vado a prenderle le scarpe richieste.. Gliele porto e " be non le annusi queste?" "Non senza il suo permesso " " ecco bravo ,così mi piaci,annusa" E annuso Non le mette da un po..e più che altro sanno di cuoio.. "Mettimele" "Signora visto che ha camminato scalza,posso pulirle le piante?" "Wow,come sei servizievole,cos'è la visione del frustino a farti diventare così?" Allunga la mano,e lo prende " forza giu" Mi distendo sul pavimento a pancia in su con il pisellino in tiro ben esposto Ho paura,paura delle frustate.. lei lo agita tra le mani.. Alza il piede La visione della pianta,leggermente impolverato, fa passare in secondo piano la paura. Lecco e pulisco..poi infilo il décolleté Faccio lo stesso con l'altro piede Lei,ancora agita il frustino tra le mani,ma ancora fortunatamente niente colpi Infilo anche l'altra scarpa e devo dire che sotto ai pantaloni scelti ci stanno benissimo.. Disteso.sul pavimento,con il cosino ben esposto e in tiro..lei continua a giocare con il.frustino tra le mani.. Mi aspetto le frustate..nell'attesa chiudo gli occhi e spero solo che non siano tantissime Poi lo posa..e "alzati,raccolgi i calzini da sotto il tavolo e porta le ciabattine fuori.. E.vai" Un mezzo respiro di sollievo, perché comunque le sue decisioni vanno rispettate e mi alzo.. Sistemo i calzini,prendo le ciabattine e prima di rivestirmi la ringrazio, baciando il dorso del piedi lasciato nudo dalle décolleté. "Grazie " Ed esco
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