CITAZIONE (Maxslave5 @ 29/10/2023, 12:08)
Cominciamo col non giustificare anzi, col condannare i lanci di razzi da parte di hamas. E ammettiamo tutti che la colpa è sempre di chi comincia. Tutte quelle sensazioni, di paura e di impotenza, ce le hanno anche i civili israeliani quando partono i razzi da Gaza con la differenza che Israele ha trovato il modo di difendersi. Fino a che si giustifichera' hamas, la guerra andrà avanti perché ogni Stato ha il dovere di difendere i propri cittadini. Ripeto, qualunque altra Nazione avrebbe fatto la stessa cosa ma sembra che gli unici che non abbiano il diritto di difendersi siano gli israeliani. Per quanto riguarda invece le intenzioni di Israele, mi sembra chiaro che vogliano distruggere hamas e dare poi modo ai civili palestinesi di tornare nelle loro terre per iniziare una ricostruzione che sarà lenta ma che sarà esente da quel gruppo terroristico di barbari assassini. Non hanno interesse nel creare una diaspora palestinese purché chi governerà quei territori riconosca alla stato d'Israele il diritto di esistere. Chi parla di genocidio ha il paraocchi ed è solo antisemita. Ci sono morti innocenti ma quella del 7 ottobre è stata una dichiarazione di guerra.
Mica la risolvi così facilmente: "chi parla di "genocidio è antisemita", "quindi ama Hitler, quindi è fascista e anche nazista. Quindi se dice che Israele sta bombaradando indiscriminatamente la popolazione civile palestinese, è perché vuole gli ebrei tutti nei lager, perché... è antisemita".
Sono cazzate. Israele STA compiendo un genocidio. E questo non significa essere antisemiti (che poi anche i palestinesi sono semiti...), perché è ciò che sta facendo. E' un fatto. Almeno abbiate la decenza di evitare l'ipocrisia di buttarla sempre in calcio d'angolo con la storia dell'antisemitismo per ammantarvi di bontà. Dite semplicemente ciò che in fondo pensate: "che fanno bene!". ohhh!
CITAZIONE (North Star @ 29/10/2023, 12:37)
Ho provato, giuro. Ma mi viene meglio immaginare miliziani di fondamentalisti che assaltano la mia città e tagliano la testa alle mie figlie e poi ci giocano a calcetto, altroché fake.
Mi dispiace che la cosa turbi qualcuno di voi ma io ho più paura di quelli che è più probabile che mi uccidano, e quello che mi fa paura non è certo Israele, ne il suo popolo, il suo esercito e nemmeno la sua bomba atomica
A me viene bene immaginarle entrambe le situazioni. Non capisco per quale motivo se uno non giustifica il bombardamento indiscriminato della popolazione civile palestinese, allora dovrebbe essere a favore di tagliagole che giacano a calcio con delle teste! Nell'una né l'altra cosa è guerra.
Ovviamente, dopo l'attacco che Israele ha ricevuto, aveva le sue ragioni per difendersi. Si può discutere all'infinito sui molti errori di Isreale e dei palestinesi nel corso del tempo, ma ammettiamo che la decisione della leadership israeliana sia risolvere il problema di Hamas in modo definitivo: beh, non è massacrando la popolazione civile il modo giusto! Guardiamo la Russia e l'Ucraina. La guerra in Ucraina è cruenta, ma la Russia NON HA MAI effettuato bombordamenti a tappeto sulle città. E neanche l'Ucraina l'ha mai fatto, per la verità. Ci sono sì centri abitati distrutti, ma in larga misura si tratta di abitati situati sulla linea del fronte e quindi sede di operazioni militari. In quei luoghi, la popolazione civile ha sempre avuto in larga misura modo di evacuare per tempo, da parte ucraina e da parte russa. Non ci sono mai stati bombardamenti sistematici e a tappeto su città nelle retrovie, come Odessa, Kiev, Leopoli e quantaltro. E' dunque una situazione più simile a quella della I Guerra Mondiale, che non alla seconda. Ci sono stati attacchi anche nelle città citate, ma sempre puntuali, sempre contro obiettivi precisi. Così come anche l'Ucraina fa: ha colpito Rostov, Sebastopoli, il Ponte di Kerch, ma grosso modo sempre obiettivi militari. Mai ad cazzum. Questo significa che non muoiano dei civili? Ovviamente no, è una guerra e non si può mai sapere. Ma né la Russia, né l'Ucraina, hanno MAI preso estesamente di mira i civili. Israele LO STA FACENDO, sta radendo al suolo Gaza. Per cui, io non dico che non avrebbe dovuto fare niente. Avrebbe dovuto, dapprima, colpire obiettivi certamente esclusivamente militari e POI invadere la Striscia con l'Esercito, mandando gli uomini e mostrando di avere le palle di farlo. A quel punto Hamas, essendo essenzialmente un'associazione di tagliagole, si sarebbe sicuramente fatta scudo dei civili. Ma quando "sei" il primo che si sta mettendo in gioco con militari propri, nell'ambito di una guerra, a quel punto colpire dei terrororisti che si fanno scudo dei civili, fa si che le morti dei civili diventino colpa di Hamas e quindi diventano un danno collaterale la cui responsabilita ricade sul nemico che vigliaccamente se ne fa scudo. Non di "te" vigliacco che da bombardi a tappeto la popolazione civile. Invece pare che Israle abbia poca voglia di sporcarsi le mani e che preferisca PUNIRE tutti indiscriminatamente. E così non risolverà il problema, perché i miliziani di Hamas non stanno mica nei palazzi dei poveracci: stanno in buker sotterranei ben difesi. Quindi a me pare proprio che l'intento israeliano sia di risovere il problema in altro modo e mi pare chiaro. Chi sta colpendo Israele? I civili. L'obiettivo è quello. Quindi cos'è che vuole? O che muoiano o che se ne vadano. Si tratta solo di capire con la proria coscienza se è un obiettivo giusto, o no.