| Navigando in internet ho visto un bellissimo paio di stivali,che credo piacciano molto anche alla padrona,glieli vorrei regalere e fare una sorpresa Mi metto a cercare in quale negozio li potrei trovare Giro giro ma sembrano trovarsi solo online, alla fine ne trovo un negozio,non proprio vicinissimo, ma si può fare anzi si deve Per allontanarmi così tanto le devo chiedere il permesso, ovviamente non le dico il motivo principale, essendo una sorpresa Prendo il cellulare e le mando un messaggio " padrona umilmente le chiedo il permesso per potermi allontanare una mezza giornata,dovrei fare dei giri" Invio il messaggio Dopo qualche minuto,risponde " assolutamente no,permesso non concesso" Ci rimango un po male, perché ci tenevo a farle la sorpresa ma le obbedisco "Grazie padrona,a sua disposizione per servirLa" Con la speranza di poterla servire nel pomeriggio, mi metto nuovamente alla ricerca di un negozio più vicini..ma senza trovare nulla,purtroppo Il pomeriggio passa,è quasi sera inizio a pensare di aver sbagliato,forse se le dicevo il vero motivo della passeggiata mi avrebbe dato il permesso e lei stasera avrebbe avuto i suoi stivali.. Mi sento un po giù di morale..mi accarezzo il collare,per sentirmi più suo Non ho neanche fame e mi metto a vedere un film sul divano.. Fuori,la serata ha perfettamente lo stampo autunnale..piove,fa freddino e c'è parecchia foschia Mi appisolo mente il film scorre e illumina la stanza.. Vengo svegliato dal suono e dalla vibrazione del cellulare Un suo messaggio " subito qui, ho i piedi freddi" " si padrona" Guardo l'ora, cavolo è sera tarda,intanto alla TV passano un'altro film La spengo Mi alzo,prendo una giacca e vado Tempo qualche minuto e sono da lei Entro Mi spoglio ,metto la gabbietta e " subito ai piedi muoviti " Senza neppure girarsi e togliere lo sguardo dalla TV Giustamente A quattro zampe la.raggiungo.. Lei è distesa sul comodo divano Un morbido plaid sembra proteggerla e cullarla Mi avvicino,restando in silenzio Quando le passo avanti per raggiungere i piedi,abbasso ulteriormente la testa Vedendomi,si tira il plaid verso il viso,scoprendosi i piedi Con la mano mi fa cenno di iniziare a leccare.. La calda lingua inizia dalle piante,e si effettivamente sono freddino Lecco e riscaldo..non hanno un particolare profumo Come sempre sono molto gradevoli Un brivido di felicità mi attraversa. In fondo al divano,cercando di stare il più basso possibile,in silenzio e senza far rumore per non disturbarla. Giustamente quasi mi ignora Leccata dopo Leccata, si riscaldano un po..e le piccole screpolature, specialmente sui talloni,sembrano sparite Quando la TV fa più luce,le si illumina parzialmente anche il viso,e ora è molto più rilassato Continuo a leccare,penso e ripenso a quanto gli sarebbero bene quel.tipo di stivali.. E mi sento in colpa per non averle detto la verità Il film.finisce Si stiracchia un pochino, scoprendosi Continuo a leccare..e anzi lei inizia anche a giocherellare con la.lingua..stringendola tra le dita Penso alla piccola bugia e non c'è la faccio più.. Smetto di leccare faccio un passo indietro e poggio la fronte sul pavimento "Perchè hai smesso?" Mi domanda subito Non so bene come cominciare.. mi prendo qualche secondo di suspense "Padrona,oggi quando le ho chiesto il permesso per allontanarmi,le ho detto per dei giri,le ho detto una piccola bugia,in realtà volevo andarle a prendere un bellissimo paio di stivali,volevo farle una sorpresa, ma ho sbagliato, le chiedo scusa, forse se le avessi detto la verità,avrebbe dato il permesso e adesso gli stivali sarebbero qui. Le chiedo scusa" E quasi mi.scende una lacrima Un momento di silenzio,mi sembra interminabile Rimango immobile, fronte ben attaccata al pavimento Un mezzo sorriso e " dai forza continua a leccare " Senza alzare troppo lo sguardo riporto la lingua a,quello.che credo il suo posto naturale, "Tranquillo,magari ci andiamo insieme a prenderli " Sono parole che mi fanno venire un brivido Penso tra me e me che sarebbe bellissimo Ma continuo a leccare senza rispondere "Però mi devi dire sempre la verità" Questa volta stacco la lingua dal piede,ma rimanendo sempre con lo.sguardo fisso sulla.pianta Rispondo " si padrona sempre,non succederà più " Riprendo a leccare un altro po " dai basta" Si alza,prende il guinzaglio, me lo mette ,si infila il paio di ciabattine che stavano ben sistemate al fianco del divano e " ti porto a cuccia" La seguo,sempre rimanendo dietro,fino alla.cuccia fuori.. Lega il guinzaglio ed entra Rimango li al buio,entro dentro la cuccia per.ripararmi dal freddo Poco dopo riesce,dalla ciotola che porta in mano esce del fumo,è il suo the caldo,lo appoggia a terra " se ti viene sete" ride E torna verso la porta.. La saluto dicendo " bau bau" che in cuor mio si traduce in buonanotte padrona e grazie Mi avviano alla ciotola e usando solo la lingua inizia a bere.. Spenge tutte le luci e torno nella cuccia
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