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| CITAZIONE (Miss Musa @ 28/6/2023, 11:01) Io penso che essere depressi sia anche dovuto a una volontà. E parlo da personalità borderline diagnosticata, con tanto di lunga degenza e Tso. Il vittimismo, la voglia di fare pena agli altri, son meccanismi inconsci molto tipici delle personalità inclini alla depressione. Altrimenti vi assicuro che il numero di suicidi sarebbe moooolto più alto. Io, dopo anni di depressione nera, quando ho superato i 20 anni mi son detta "ma sai che c'è? Che non gliene frega un cazzo a nessuno!" E giustamente. E mi son data una mossa, perché la depressione fotte solo te stesso. E perché al mondo non gliene frega un cazzo di te. E piangersi addosso, dare la colpa di tutto al mondo, soprattutto se a farlo siamo noi, che da merde quali siamo ci permettiamo di essere depressi quando quasi mai abbiamo passato davvero fame o sete, beh, è patetico e infantile. Ogni volta che mi affiora la depressione, penso alla fortuna che ho di poter andare a un supermercato e comprare (quasi) tutto quello che mi va. Perché anche nei periodi più di "magra" ho sempre avuto qualche soldo in tasca (per essermi fatta il culo, non per grazia divina) E mi state facendo riflettere sul fatto che gli uomini sono ancora più inclini al piangersi addosso evidentemente. E meno al rimboccarsi le maniche e "pa' alante!" Perché è troppo facile dire "non faccio nulla perché sono depresso". E ripeto, parlo perché ci sono passata, non tanto per parlare. Questa è l'argomento tipico con cui spesso si affronta questo tema...ossia che chi coltiva pensieri suicidi è quasi sempre qualcuno che non ha l'urgenza di risolvere problemi realmente seri ed immediati, come quelli economici o di salute. Altro argomento, è che per non essere potwnzialmente depressi basta poter riempire il carrello della, spesa, o vedere quotidianamente la luce del sole. Chiaro che in questo modo l'argomento viene molto banalizzato. Ognuno di noi ha chiaramente un metro diverso circa il concetto di "qualitâ di vita", e quali siano le condizioni per cui valga la pena svegliarsi ogni mattina, e lottare fino a fine giornata. Personalmemte, mi intristiscono molto di più le tantissime persone che trascinano stancamente vite mediocri, senza infamia e senza lode, piuttosto che le scelte "particolari" di persone che decidono di mettere fine a percorsi ormai privi di senso e di prospettive.
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