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| CITAZIONE (pippopallavero @ 25/5/2022, 17:15) concordo su quasi tutto, converrete però che non molto tempo fa la coppa Italia era vista come una cosa di scarso interesse e le squadre impegnate su più fronti (ai tempi delle vittorie del Milan in Champions, tanto per dire) facevano riposare i titolari in occasioni di tali partite, tanto è che il triplete dell'inter è un caso più unico che raro perchè, appunto, ci si concentrava su altri obbiettivi. Certo ora che per le italiane vincere in europa è quasi impossibile, anche la coppa Italia è stata un pò riconsiderata L'interesse c'è sempre stato ma comincia dai quarti di finale quando comunque la voglia di alzare un trofeo comincia a farsi consistente. Anche le squadre più piccole devono guardare la classifica, non soltanto le big. Chi lotta per non retrocedere o chi per un posto in Europa. Le grandi hanno dalla loro una rosa che può permettere un turn over consistente senza perderci troppo. E comunque sono problemi che ogni squadra deve risolvere come meglio crede. Quello che non è giusto è che in una gara le contendenti non partano tutte allo stesso livello. Far giocare le favorite sempre in casa fino alle semifinali non è giusto. Sono decenni che la coppa Italia non viene vinta da squadre outsider. Significa che tutti la vogliono vincere ma anche che le grandi hanno già un piede e mezzo nelle semifinali. Ottavi e quarti si debbono giocare andata e ritorno per dare credibilità a questo torneo. E per dare anche un po' di entusiasmo a quelle squadre che abbandonano quasi subito la pugna perché sanno che è difficile andare avanti. In Inghilterra ad esempio, dove la coppa nazionale è importantissima, si fa l'esatto contrario. Si gioca a turno unico ma in casa della squadra meno forte. E se le big la vogliono vincere, devono impegnarsi sul serio.
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