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| CITAZIONE (obeyobey @ 19/7/2021, 19:29) Purtroppo schiavo non è la parola giusta, perché associata a una condizione che nessun essere umano vorrebbe vivere, dato che è la condizione più misera e degradante possibile. Ovvio che nel BDSM schiavo (e padrona/e) hanno significato diverso, in quanto si parla di "gioco" e "consensualità". Ma anche come gioco può essere preso molto sul serio, fino a diventare uno stile di vita e una costante in relazioni anche di lunga durata, anche per la vita. Ma anche in questo caso lo "schiavo" ha sempre il potere di dire 'basta' e 'ciao, mi riprende il mio potere' e la libertà che la "padrona" non ti ha mai tolto, ma solo gestito e custodito per tuo conto. Quindi per me potrebbe anche essere un 'modo di essere' che in questo quadro è perfettamente dignitoso, piacevole e realizzante. Infatti forse è meglio il termine sottomesso, alla fine credo per alcuni sia un gioco sentirsi schiavi e poi credo che ci siano i sottomessi per indole che anche in un rapporto vanilla tenderanno comunque appunto a sottomettersi, donarsi ed esserne felici... Non so ci sto pensando mentre scrivo
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