Gli Europei .., La vittoria, è alla nostra portata?

Mi piace perché Bartoletti è un giornalista serio. A parte gli scherzi, in Italia c'è il vizio di giudicare una squadra dopo novanta minuti mentre la valutazione dovrebbe essere più particolareggiata. Passiamo da campioni a brocchi senza mai una via di mezzo. Era una partita complicata e si sapeva. Merito a Luis Enrique ( che a Roma non ne azzeccò una manco per sbaglio) di aver capito quale fosse la tattica giusta per metterci in difficoltà. Poi, in una partita secca tutto può succedere. Guardate la champion. Il City in campionato aveva ridicolizzato il Chelsea e nelle due finali che ha disputato contro di loro le ha prese. Ma rimane molto più forte del Chelsea.
Ma il calcio è strano. Analizzate la partita di ieri. Loro ci hanno fatto girare col possesso di palla ma stavamo vincendo noi. Poi i due allenatori rivoluzionano le squadre. Loro mettono due punte perdendo un po' del possesso palla mentre noi togliamo una punta per giocare col falso nove e rafforzare il centrocampo. Risultato? Hanno pareggiato proprio quando l'Italia stava tenendo meglio il campo.
Adesso l'Inghilterra? O la Danimarca? Dovrebbero essere gli inglesi anche se non mi sento di escludere qualche sorpresa.
E non so quale potrebbe essere meglio per noi. In teoria, gli inglesi sono più forti ma se Mancini prende le giuste contromisure, tatticamente potrebbe essere un bene. Loro sono forti sulle fasce con Sterling e un altro che varia a seconda delle esigenze. Tutti molto veloci e questo potrebbe metterci in difficoltà. ma a centrocampo non sono fenomeni. Il migliore è Mason Mount che però gioca spesso quasi da trequartista. Poi c'è Kane che con la nostra difesa potrebbe essere bloccato. Almeno si spera.
Stranamente, hanno una buona difesa, soprattutto al centro e Immobile la palla dovrebbe vederla negli spogliatoi ma sono vulnerabili sulle fasce difensive e lì Chiesa e Insigne potrebbero fare la differenza. Concludendo l'analisi, se li pressiamo e se Verratti gioca come sa, a centrocampo potremmo prevalere.
Contro la Danimarca, in teoria non dovrebbero esserci problemi ma non mi fido. Tolto Eriksen, giocano molto l'uno per l'altro. Dico un'idiozia. La malattia di Eriksen ha tolto loro geometrie e un pizzico di inventiva anche se bisogna stare attenti al sampdoriano Damsgaard che conoscevo poco e invece ho scoperto essere fortissimo, ma ha regalato loro un equilibrio che prima non avevano.

grazie. Sono appassionato di calcio non solo come tifoso. Per un po' ho allenato una squadretta di ragazzini nella categoria esordienti e ci siamo tolti qualche soddisfazione. Ma poi il lavoro, la mancanza di tempo. Peccato perché mi piaceva e mi piace tuttora analizzare le partite per capire cosa è andato e cosa ci sarebbe da fare. Poi però spesso dal campo è tutto diverso perché si cerca di creare una determinata situazione ma poi in campo non è come la play station. Ci sono uomini ( o donne) che non sempre rispondono come se si avesse un joystick in mano. Però il calcio è forse l'unico sport dove si può sopperire alla forza con l'intelligenza e con l'astuzia. Negli altri sport, se sei più forte vinci. Se nuoti più veloce arrivi primo. Se corri più forte vinci. Nel calcio non avviene sempre e questo da un brivido speciale perché si scende in campo sempre con l'intento di giocarsela fino all'ultimo.

Il bello del calcio è che dietro una semplice decisione si nasconde un mondo. Ma non sempre funziona e sono critiche pesanti. Va bene quando l'allenatore è un professionista che guadagna milioni ma non quando lo si fa per diletto come facevo io. Sai quante volte sono stato criticate dai genitori per..... aver tolto un attaccante e messo un centrocampista o viceversa? Se il risultato era buono ero un genio, se si perdeva non capivo una mazza

Eccomi! Ho studiato attentamente l'Inghilterra. Loro giocano con un 4-3-3 finto. Finto perché ai due centrali si aggiunge spesso il laterale destro Walker che va a fare il terzo di difesa mentre l'ìaltro laterale, Shaw, gioca praticamente da ala sinistra. Un po' come facevamo noi con Di Lorenzo che faceva il terzo e Spinazzola l'ala. Nel caso dell'Inghilterra però, Shaw non fa l'uno contro uno come faceva Spina ma occupa la corsia di sinistra per aiutare Sterling oppure per dare a lui l'opportunità di andare al centro dell'attacco. Contemporaneamente, Kane gravita al largo per portarsi appresso uno dei due centrali avversari lasciando Sterling uno contro uno. Dei tre centrocampisti, Mount è quello addetto alle incursioni centrali mentre a destra, chiunque giocherà, o Saka, o Sancho o Foden, tenterà sempre l'uno contro uno contro Emerson e di sicuro avrà un vantaggio sul piano della velocità.
Come affrontarli? Da un punto di vista difensivo, la prima cosa da fare è dare un aiuto a Di Lorenzo che sarà in inferiorità numerica contro Shaw e Sterling. Uno dei centrocampisti dovrà aiutarlo mentre non farei indietreggiare troppo Chiesa per non fargli perdere lucidità in zona d'attacco. Dall'altra parte, non bisogna lasciare solo Emerson e qui dovrà essere Insigne che ha le capacità di fare la doppia fase.
I loro due centrali, Stones e Maguire, sono tanta roba. Ma tanta davvero. Immobile sarà destinato quindi al sacrificio, a girare al largo per permettere le imbucate centrali di Barella e quelle laterali dove Chiesa, in ripartenza, potrebbe trovarsi a fare l'uno contro uno e potrebbe essere devastante. Io credo che i nostri tre centrocampisti siano superiori nel palleggio e questo ci potrebbe permettere una partita con un possesso palla superiore.
Sono poi pericolosissimi sui calci da fermo. Hanno diversi giocatori sul metro e novanta mentre noi, a parte Bonucci e Chiellini, siamo bassini. E qui ci vorrà un grosso sacrificio da parte di tutti. Se Maguire la prende di testa sono dolori.
Questo naturalmente se l'Inghilterra sarà quella che ha giocato le ultime partite ma potrebbe optare per una vera difesa a tre con l'inserimento di Trippier e l'esclusione di uno dei centrocampisti o addirittura di uno degli attaccanti, probabilmente Saka o Sancho. Ipotesi non remota proprio per impedirci di giocare sulle fasce in attacco che potrebbe essere il loro punto debole. In questo caso, ci consegnerebbero in mano il centrocampo ma sistemerebbero la difesa e per noi sarebbe difficile andare a cercare l'uno contro uno perché avrebbero sempre il raddoppio.
Beh, spero che a questo punto mi sia guadagnato lo stipendio sul Corsire come redattore della pagina sportiva. Che ne dici, Nomade?