Quella sorta di imbarazzo...., domanda x slave

Mi capita soprattutto se la sessione è stata intensa, se ho superato qualche limite, se mi son preso qualche rischio (pratiche potenzialmente rischiose per la salute). La razionalità riprende il sopravvento sull'istinto e quello che un momento prima sembrava eccitante mi colpisce improvvisamente per quanto umiliante, degradante e potenzialmente rischioso fosse. L'atteggiamento della miss cambia però molto la reazione, se si comporta in maniera molto "professionale" accentua ancora di più in me il sentimento di aver fatto qualcosa di "sbagliato" o comunque di aver fatto qualcosa di molto intimo con qualcuno che probabilmente mi ritiene un pervertito e non vede l'ora che me ne vada, se la vedo invece soddisfatta e contenta, come se anche per lei fosse stato un momento intimo ed eccitante la vivo molto meglio.

Io credo di stare in una posizione totalmente diversa da quanto emerso nei precedenti commenti; credo la motivazione stia nel fatto che io vivo la sessione in modo diverso, io senso sempre una sincera sottomissione, ovvero per me non si tratta di un gioco di ruolo di un paio d'ore ma dell'espressione reale di determinate emozioni di una indole sottomessa, che per quanto il più delle volte sia sommersa, talvolta esce con prepotenza.
Non risponderei mai con tono deciso ad una Mistress che si pone con eccessiva arroganza, non potrei mai definirmi deluso da un incontro, perché dentro di me sento di non aver quasi diritto alla delusione, e qualsiasi cosa accada in quelle due ore per me ha un valore estremamente alto.
Quindi alla fine mi ritrovo ad essere in imbarazzo dall'ora prima dell'incontro fino alle 3 ore successive. Durante l'incontro tengo sempre la testa bassa, parlo poco e spesso mi rendo conto che le mie parole escono tremanti e sussurrate.

Imbarazzo mai. L'unica cosa che provo a fine sessione è il dispiacere che il tempo sia volato e sia già ora di andar via... e non vedo l'ora che arrivi la prossima.