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Fetish Trans

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stoolman
view post Posted on 20/1/2021, 19:29 by: stoolman     +1   -1
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disappearing boy

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CITAZIONE (Geigei @ 20/1/2021, 17:31) 
E allora io non sono 100% ne una nell‘ altra (e non me ne frega un ka...)
Perchè se per ipotesi dovessi scegliere tra un trans che sta diventando uomo (perchè esistono, ci sono!) con capelli corti, barba e peli sul petto gambe ecc. ma con la patonza (che adoro anche leccare allo sfinimento😜) e un trans che sta diventando donna, femminile e “fica” sempre tipo la sopracitata Eva Robins dei ‘90, che profuma di donna ma con la banana....evabbè, che te lo dico a fare...oh, male male glielo scotccho col nastro americano!😜😂

La questione non è banale. Se la domanda è "un eterosessuale obbligato ad interagire con un trans, sceglierebbe MtoF, o FtoM?" posso darti la mia risposta, senza pretendere di rispondere per tutti. Per quanto mi riguarda, se gioco con una sconosciuta, mi interessano solo pratiche con i suoi piedi, niente genitali, niente vanilla. Sceglierei il trans che da donna fa la cura per maschilizzarsi, visto che, indipendentemente da come è vestita, dalla sua eventuale barbetta, etc, i suoi piedi sono comunque quelli di una donna. Non è che si fa un'operazione per maschilizzare i piedi. La guarderei in faccia, cercherei di immaginarmi come sarebbe vestita da donna, e chiuderei gli occhi. Se dovessi interagirci in modo più profondo, tipo praticarle sesso orale, direi che è ancora più ovvio che sceglierei quella che da donna vuole diventare uomo: puoi anche stare in gessato ed avere la barba di noè, ma se ti allargo le gambe e ti lecco la figa, mi sento più "a casa". Sapendo che ha un cazzo, a me che sia Eva Robbins o Platinette cambia poco, anzi è praticamente la stessa cosa. Lo so che può essere difficile da comprendere per un bisessuale tutta questa differenza, ma è la stessa posizione che avrebbero molti altri eterosessuali, lesbiche, trans FtoM: individui con attrazione a senso unico verso le donne.

CITAZIONE (Amica di Eros @ 20/1/2021, 17:59) 
È normale che, evolvendo i costumi, la realtà inizi ad uscire dai cassetti delle categorie e qualcuno non ci si ritrovi più. Mi sembra difficile, a livello di efficacia, cercare di imporre categorie rigide come quella di etero-bi-omosessuale a chi prova attrazione per un mondo non binario come quello transgender.

Quando mi viene chiesto come mi definisco scelgo la parola eterosessuale perché le mie fantasie e desideri istintivi sono destinati agli uomini. Se penso al calore è quello maschile. Tra un pettorale maschile ed un seno femminile, pur apprezzando entrambi, so bene dove il mio istinto mi porterebbe: verso l'uomo.
Poi c'è l'innamoramento, l'amore, la passione e questi, almeno per me, scelgono le strade che vogliono e totalmente indipendenti dall'orientamento sessuale. Possono combaciare o divergere.

In realtà non è così complicato, volendo si può sdoganare, ripeto, il "ginandromorfofilo" citato prima, ma in genere questa passione è abbinata a quella per gli uomini/donne, quindi sempre di BI-sessualità si parla. Di norma, -omo vuol dire attratto solo dallo stesso sesso, -etero solo dall'altro. Bisessuale, chi apprezza più di un'opzione. Se ci pensi, è facilissimo da comprendere.
Tu, ad esempio, ti definisci etero, ma ti piacciono sia gli uomini che le donne, anche se gli uomini decisamente di più. Ma eterosessuale non vuol dire che ti piacciono un po' di più quelli del sesso opposto, rispetto a quelli del tuo stesso sesso. Eterosessuale (ripeto perchè spesso vi ri-azzerate nel corso della discussione, tra una riga e l'altra :lol: ) vuol dire che ti interessa solo il sesso opposto.
 
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