Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Emma ed io. Una storia lunga una vita

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view post Posted on 28/3/2020, 12:23     +1   -1

Professore/essa SM

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Chissa che combinera vittoria.
 
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view post Posted on 5/4/2020, 15:51     +1   -1

Professore/essa SM

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Continua???
 
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Virgilio1994
view post Posted on 18/4/2020, 09:21     +1   -1




peccato hai smesso
 
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view post Posted on 27/6/2020, 16:45     +3   +1   -1
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Assistente

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Un saluto a tutti.
Questo periodo così particolare ha totalmente stravolto le giornate di tutti noi impedendomi di continuare come previsto il racconto delle nostre esperienze.
Finalmente ho potuto scrivere un piccolo episodio che aggiungo alla vicenda raccontata fino ad oggi.

Sistemato definitivamente il giardino chiesi a mia moglie se avessi potuto tornare a lavorare. Mi mancava un contatto sociale quotidiano e ormai a casa potevamo permetterci di prendere una colf per i lavori domestici. Emma concordò con me che fosse una buona idea e arrivammo alla conclusione del un lavoro part time sarebbe stato ancora una volta la soluzione ottimale per riempire le mie giornate senza abbassare il livello del mio servizio alla persona della mia signora.
Con le conoscenze di Emma non fu difficile trovare un impiego con quelle caratteristiche.
Diventai il contabile di una piccola ditta di commercio all'ingrosso di materiale elettrico. Il lavoro era semplice e lineare: cinque giorni la settimana dalle otto alle due con orario continuato.
Dividevo il mio piccolo ufficio con la responsabile delle paghe, Luisa, una signorina di qualche anno più giovane di me. Luisa era una ragazza ordinaria di media statura con qualche chilo di troppo ed un viso né bello né brutto incorniciato da un caschetto liscio di capelli castani che le cadevano giusto fino alle spalle. Il suo carattere aperto e semplice oltre alla mio disperato bisogno di rapporti umani ci portarono in breve tempo a sviluppare una amicizia cordiale. Luisa era single e per carattere non è una ragazza intraprendente o esuberante. Poche amiche con le quali condivide passatempi vecchio stile come le escursioni in montagna e la creazione di oggetti in stoffa e tessuto. Due storie importanti alle spalle, finite entrambe male per lei ed una voglia di maternità inappagata. Da parte mia mi aprivo poco con lei sulla mia reale situazione familiare: mi pareva un mondo così distante dalla sua realtà che non potesse comprenderne il significato senza restarne sconvolta. In ogni caso la nostra amicizia si nutriva di piccoli gesti quotidiani che erano per me, ma credo anche per lei, molto significativi e graditi. Ad esempio io le portavo ogni mattina una brioche alla crema che compravo assieme alle paste per mia moglie. Così pure Luisa aveva preso l'abitudine di preparare due porzioni del suo pranzo così che dividevamo il momento della pausa in ufficio.
Forte della totale innocenza di questo mio nuovo rapporto, ne parlavo apertamente e senza remore con Emma che da parte sua non dava alcun cenno di fastidio o di irritazione tanto è vero che espresse la sua volontà di conoscere Luisa chiedendomi di invitarla a cena da noi.
E così chiesi a Luisa se volesse venire una sera, promettendole una cena prelibata ed un vino di prima classe ma Luisa rifiutò l'invito e così pure successe in un altro paio di occasioni. A suo dire si sentiva in imbarazzo da quello che le raccontavo di Emma e del suo successo personale.
Emma accolse come al solito il diniego di Luisa: con calma e ponderazione concluse che se non si sentiva a suo agio non era il caso di insistere con la richiesta.
La questione pareva chiusa fino a quando un martedì mattina Emma passò sorprendentemente a trovarmi al lavoro.
- Ciao, amore - esordì entrando nel mio ufficio - passavo da queste parti e mi è sembrato carino venire a trovarti.
Poi si voltò verso la mia collega e con un sorriso aperto le porse la mano: - Tu devi essere Luisa. Enzino mi ha parlato tanto di te! Io sono Emma.
La voce di mia moglie era rilassata e cordiale ma sul mio diminutivo poggiò il tono enfatico. In ufficio ero Vincenzo per tutti.
- Enzino per favore, potresti andare a prendermi un caffè? Lo vuoi anche tu, Luisa? Ecco da bravo, Enzino, prendine due. Per me macchiato, come al solito.
Quando tornai dalla macchinetta del caffè entrai nell'ufficio, ne porsi uno a Luisa e l'altro a mia moglie che si era seduta sulla mia poltroncina.
- Grazie amore - disse Emma - ho fatto una bella passeggiata per venire fino a qui. Cosa ne dici di farmi un bel massaggio ai piedi? - E senza attendere la mia risposta sollevò i talloni e appoggio i piedi sulla scrivania. Dopo un attimo di indecisione, che ha casa mi sarebbe costata una dose di scudisciate, mi sedetti sulla scrivania, presi i piedi di Emma, le tolsi le scarpe coi tacchi e iniziai a massaggiare le piante e le dita.
- Sai Luisa, mio marito è un vero maestro nell'arte dei massaggi! Più di venti anni di pratica quotidiana non sono passati invano. Le sue mani sanno bene come trattare i miei piedi e dovresti provare la sua lingua. Su Merdina, non essere timido fai vedere a Luisa con quanto amore lecchi i miei piedi sudati...
Il tono di Emma non ammetteva repliche né esitazioni. Chiusi gli occhi per un attimo e iniziai a leccare i suoi piedi. Pur senza vederla percepii alle mie spalle la mascella di Luisa che cadeva di colpo!
- E' una sensazione meravigliosa, amica mia. Non solo quella fisica ma ancora di più quella psicologica: il potere e la devozione... mio Dio quando adoro il nostro rapporto! Adesso può bastare tesoro - disse con un tono di voce immediatamente più gentile e amorevole - finiremo stasera a casa.
Emma si rimise le scarpe si alzò con grazia ed eleganza e dopo avermi dato una carezza sul viso disse: - E' stato un vero piacere fare la tua conoscenza Luisa. Poi le strinse la mano e senza aggiungere altro uscì.
La mattinata proseguì muta nel nostro ufficio e per qualche giorno un pesante imbarazzo restò nell'aria. Il messaggio era arrivato chiaro e forte ad entrambi!
Dopo qualche tempo riuscimmo entrambi a superare l'episodio e Luisa è tutt'ora la mia migliore amica anche e forse per il fatto che il suo sguardo sia definitivamente cambiato nei miei confronti. Oggi conosce quasi tutti i dettagli della mia relazione sentimentale e da qualche tempo ha un fidanzato suo coetaneo Nicola un simpatico ragazzo piemontese che è l'unico soggetto maschile con cui ho una stabile relazione sociale.

Ho almeno un altro paio di episodi da raccontare ma non so quando potrò farlo.
A presto Spero
 
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view post Posted on 28/6/2020, 17:29     +1   -1

Professore/essa SM

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Finalmente sei tornato. Complimenti
 
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view post Posted on 28/6/2020, 19:29     +1   -1

Andrea Slave

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Bellissimo
 
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view post Posted on 28/6/2020, 20:04     +1   -1
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Maestro di Piedi

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Sempre avvincente
 
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view post Posted on 29/6/2020, 12:58     +1   -1

Cavaliere BDSM

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bello
 
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view post Posted on 16/9/2020, 08:56     +1   -1

Professore/essa SM

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capolavoro ! peccato aver scoperto cosi tardi questa storia
spero continui
 
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view post Posted on 17/9/2020, 17:31     +1   -1
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Luminare BDSM

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Bellissimo, l'ho letto tutto d'un fiato.
 
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