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Mistress Dominò, Milano Tour Toscana

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carlosissy86
view post Posted on 10/9/2020, 06:47 by: carlosissy86     +4   +1   -1




NOME: Dominò

LINK O CONTATTO: https://dominomistress.blogspot.com/?m=1

CITTA': Milano

PRATICHE: sessione in pubblico

FASCIA DI ETA': 40

DURATA INCONTRO: 1h abbondante

RATE: 4 vu

ASPETTO: Donna bellissima, alta, tonica, lunghi capelli biondi, uno sguardo penetrante che ti annienta, elegante e raffinata a dir poco

RISPETTO ACCORDI: totale, dalla puntualità allo svolgimento della sessione

LUOGO DELL'INCONTRO: un corso di Milano

GRADIMENTO: ⭐⭐⭐⭐⭐ (con lode)

Da cripto-sissy quale sono sogno da tempo di essere accompagnato da una Padrona nell'acquisto di un capo di lingerie. Per realizzare questa aspirazione, approfittando di una trasferta milanese, scelgo quella che a tutti gli effetti si rivelerà essere "la Regina della pubblica".
Sono in anticipo, in un'ora percorro a piedi il quartiere almeno 4 volte, dall'ansia non riesco nemmeno a pranzare. Sono ormai 7 anni che faccio lo schiavo e in 3 occasioni ho avuto anche esperienze in pubblico, ma il contesto e le situazioni erano molto differenti: stavolta sento che sarà speciale, la condivisione in pubblico (più o meno esplicita lo scoprirò più tardi) del mio essere sissy mi eccita da morire.
Scambio di messaggi e Dominò arriva puntualissima: di fronte a Lei il cuore batte all'impazzata. La prima impressione è ancora migliore di quanto fantasticavo. Conversiamo sul marciapiede di una via trafficata, ma per me in quel momento non esistono le auto e le persone, esiste solo Lei. Mi fa parlare della mia indole di sottomesso e delle mie esperienze, quindi mi dà la Sua borsetta in mano e ci avviamo a prendere un caffè. "Lo sai dove cammina uno schiavo?", mi chiede, ed io la seguo dietro di Lei con venerazione. La padrona ordina due caffè: "Uno lungo per me e uno normale per il mio schiavo": è la prima pubblica espressione esplicita del mio stato, e ne sono fiero e imbarazzato al tempo stesso. La conversazione prosegue, parliamo delle diverse tipologie di sottomesso che le capita di incontrare. "Te sei proprio schiavo schiavo", commenta, ed io mi sento a un tempo gratificato e umiliato. Con un piccolo (e ultimo) moto d'orgoglio le dico che nella vita di tutti i giorni sono una persona decisa e determinata. Risponde sarcastica, annullandomi definitivamente. Usciti dal bar, dove rischio di rovesciare il tavolino per l'agitazione, mi mette due dita sul mento e con l'altra mano mi schiaffeggia, come fosse la cosa più naturale del mondo: una, due, tre, quattro volte, lì di fronte a tutti, come merito per un errore che avevo commesso nel servirLa.
Di fronte a noi c'è un negozio di Intimissimi, mio Paradiso e Inferno. Prima di attraversare le strisce mi chiede cosa mi aspetto che succeda e se sono consapevole che il mio segreto verrà svelato alla commessa. La supplico di essere magnanima e di non mettermi troppo in imbarazzo. Ride. Ci fermiamo a guardare la vetrina e poi facciamo un giro tra gli scaffali. Arriva una giovane commessa a chiedere cosa desideriamo. "Cerchiamo un perizoma scuro, abbiamo visto quello col fiocchetto ma ci faccia vedere anche altri modelli", risponde Dominò. "Che taglia porta?", le chiede la ragazza. "Ma non è per me, è per lui", risponde la Padrona, girandosi verso di me e guardandomi con malizia. La commessa soffoca una risata imbarazzata, io avvampo. Confusa la ragazza fatica a trovare i modelli richiesti, anche se nel cassetto di perizomi neri ce n'erano un sacco: effetto Dominò anche su di lei. "Possiamo farglieli provare?" e via verso il camerino. Allungo il passo, ma Dominò mi fulmina: "Dove pensi di andare!?", ed io di nuovo dietro di Lei.
Alla fine scegliamo il modello col fiocchetto, inutile descrivere l'imbarazzo durante le prove (fatte con mezza tendina aperta in modo che chi passava potesse vedermi) e nel pagare.
Usciamo. "Ti sembra normale quello che è accaduto?". "No Padrona, ma Lei lo ha reso facile". Immagino la commessa che tra il divertito e l'imbarazzato racconta l'accaduto alla collega, e poi entrambe che condivideranno l'accaduto con i loro ragazzi. Ma l'attenzione torna subito su Dominò.
La sessione prosegue con Dominò che mi fa raccogliere nelle mani la cenere della Sua sigaretta ("Non mi piace sporcare l'ambiente, e neppure i cestini", come dire, vali meno anche dell'immondizia), mi schiaffeggia, mi appoggia un Suo piede (divino con le unghie smaltate di rosso) sulle gambe seduti su una panchina e spruzza del profumo sulle mutandine appena prese, così anche il mio olfatto si ricorderà di Lei (e chi se la scorderà mai???).
Quindi perla finale: prima di darLe il regalo mi fa inginocchiare per legarLe il laccetto delle Sue meravigliose scarpe rosse con tacco vertiginoso. Vorrei che il tempo si fermasse lì, con me in mezzo alla folla in ginocchio di fronte a Lei, a venerarLa.
Mi avvio alla macchina, arrapato come una cagnetta in calore, inebriato dal Suo profumo, estasiato dalla Sua personalità, completamente annichilito e annientato dalla suprema Dominò.
Quante idee per le prossime occasioni: camminare al guinzaglio, acquistare oltre al perizoma anche un babydoll che abbiamo visto in vetrina, adorarLe in ginocchio le estremità e poi un giorno, onore degli onori, poterLa servire come una Sissy esibendo la "nostra" lingerie.

Edited by carlosissy86 - 10/9/2020, 12:04
 
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4 replies since 8/11/2018, 06:26   9346 views
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