Una storia d'altri tempi

Io non ho risposto male come hai fatto tu andando in escandescenza. Ho controbattuto come è nel mio diritto e come avevo detto fosse nel tuo. Quanto a Clint Eastwood, forse dovresti scindere la sua carriera da attore a quella di regista e di interprete dei suoi films. Pellicole meravigliose come "I ponti di Madison County" oppure "Gran Torino" sono tutt'altro che film adrenalinici ma sono film lenti, appassionati dove i sentimenti, quelli veri, sono i veri protagonisti, a riprova che la velocità, non è certo sinonimo di qualità e, visto che l'autore della critica ha fatto un esempio cinematografico, nessuno si sognerebbe di criticare un'opera cinematografica per la sua lentezza ma valuterebbe altre caratteristiche. Poi ognuno è padrone di andare a vedere Steven Seagal e gridare al capolavoro.

Premesso che Idefix è stato giustamente bannato per ciò che ti ha detto nella discussione di Susanna Guerriero, non c'entra niente con ciò che è avvenuto prima sul tuo racconto.

Perfetto farò l'esatto contrario di quello che mi suggerisci.
Qui non c'entra il pay od il free... Qui c'entra la tragicità della sessione che verrà svolta...
Ragiono come una prodomme... Se non ti va bene leggi oltre...
Un consiglio al posto di criticare così diciamo a random od alla cazzo, scrivilo tu un racconto FENOMENO
PEARL

Ecco, questa è stata la tua prima risposta alla critica. Ovvero, hai dato in escandescenza. Mettila come ti pare ma verba volant e scripta manent. Quindi, non mi venire a fare la presina per il culo equiparando la tua risposta acida a quella mia dove semplicemente difendevo la mia scelta di fare un certo tipo di racconto, senza offendere nessuno, senza dare del fenomeno perculando il mio criticatore o dicendo parolacce. La tua è stata una risposta acida e pure abbastanza offensiva, la mia è stata una difesa, fatta con garbo e forse un pizzico d'ironia. La differenza è enorme.

L'ho capito che era una battuta. Il problema è che per aver sostenuto che mi piacciono i racconti con una trama o che ci deve essere un diritto alla critica, mi trovo subissato da critiche, battutine e chi ne ha più ne metta, critiche che mi sembrano più nei miei confronti che in quelli del racconto. Ma forse mi sbaglierò. Quello che volevo dire è che il valore di un romanzo o di un film va al di là del modo adrenalinico con cui viene scritto o viene girato e che certi scrittori affermatissimi e vendutissimi sono volutamente lenti per far apprezzare al lettore il tipo di scrittura o certe descrizioni e il valore va a prescindere della lentezza. Oh, spero di essere stato chiaro. Sempre ammesso e non concesso che il mio racconto sia veramente lento. Ah, Star Treck e Star Wars sono una cosa, Arma Letale e le commedie sexy un'altra. Ovviamente a favore delle prime due. Totò e Chuck Norris sono fuori classifica. Il primo per la sua grandezza e il secondo per la sua pochezza

Mi prendo il diritto di replica. No, tu hai risposto SUBITO con i coglioni girati. Seconda cosa. Non è vero che io ho detto che la critica era giusta. Stai dicendo una cosa falsa. Ho sostenuto il diritto di critica dicendo anche che non ero d'accordo con Idefix sul motivo della critica ma che comunque, se uno vuol farlo, può anche commentare negativamente senza che gli si salti addosso. Vatti a rileggere tutto. Terzo. Non è vero che tutti sono stati dalla tua parte. Anche altri utenti hanno rivendicato il diritto ad esprimere la propria opinione. Vatti a rivedere anche questo.
Quello che non comprendi, è che non si può e non si deve rispondere e criticare chi critica un tuo racconto. A meno che non si accanisca sull'autore. Parliamo due lingue diverse e non ci capiamo.

Quello che è successo in quella discussione è inqualificabile. Leggevo e mi sentivo male per te. Era davvero il minimo che la moderazione potesse fare e spero che con questo comportamento comprenderai che nessuno ce l'ha con te ma che a volte si può semplicemente non essere d'accordo.

Guarda, nessuno ha offeso nessuno e le scuse non servono. Io posso anche battibeccare ma lo faccio per coerenza nei confronti di un'idea che mi sono fatto su una determinata situazione. Ma non battibecco con la persona che non conosco bensì sempre e soltanto per difendere la mia idea. Quindi, continua a scrivere in santa pace e fregatene delle eventuali critiche ( che mi sa nessuno ti farà visto come reagisci ). Ripensandoci, quasi quasi, dico che è vietato criticare. Mi converrebbe così non sto più a sentire vtx

Ma si lo so. Tu ti diverti a stuzzicarmi e io a rispondere per le rime. Non sono le tue critiche a ferirmi, credimi. Lo stavo sostenendo sull'altro thread, quello aperto da Unchained sul tono delle discussioni. Quando si scrive vengono a mancare tante di quelle cose che in un dialogo dal vivo invece risalterebbero. Magari con gesti amichevoli, col sorriso sulle labbra. Però ormai un po' ti conosco e non me la prendo affatto. Sono schermaglie che ci stanno. E per quanto riguarda il racconto, ho sempre imparato più dalle critiche anche se poi gli elogi...... fanno piacere, eccome.
E comunque, non mi rimangio quello che ho detto. Per me il diritto di critica deve rimanere sacrosanto.