| Quarto episodio
Mc Caine si schiarì la gola e poi pronunciò le frasi di rito “ Chiamo a testimoniare il tenente Thomas Landford” Un uomo sui quaranta, bianco, ben piazzato e con un pizzetto che lo rendeva sicuramente attraente, fece il suo ingresso in aula. Dopo il giuramento di rito, Mc Caine si avvicinò al tenente “ Dunque tenente, lei lavora nella scientifica. Giusto?” “ Si, certo, signor procuratore” “ Può raccontarci cosa è successo la sera del 23 maggio?” “ Certamente, Io e la mia squadra siamo intervenuti sul luogo. Erano presenti già i due poliziotti di pattuglia che ci hanno raccontato cosa era avvenuto, stando alle dichiarazione della moglie della vittima. Abbiamo scattato le foto e cercato di valutare la situazione. Ecco qui ho le foto della vittima, della balaustra sfondata e del pezzo di moquette rialzato che avrebbe causato l’incidente” “ Se permette tenente, le vorrei far vedere alla giuria” disse Mc Caine facendosi consegnare le foto che poi furono fatte girare ai 12 membri della giuria. Terminata questa breve operazione, il procuratore si rivolse di nuovo al tenente della scientifica “ A quali conclusioni è arrivata la scientifica?” “ Per quanto riguarda la dinamica dell’incidente, a ben poche. Di sicuro, l’uomo è caduto di sotto. Di sicuro ha sfondato la balaustra ma è impossibile dire con certezza in che modo” “ Capisco tenente. Sa, da quando ho cominciato ad interessarmi di questo caso, mi è parsa subito strana una cosa. Come abbiamo visto anche dalle foto, l’uomo giaceva con la testa rivolta verso l’alto. Ora mi chiedo. Con la dinamica che la difesa vorrebbe far credere sia la realtà…… “ Obiezione, Vostro Onore. La difesa non ha ancora espresso idee in materia. Il mio esimio collega dell’accusa sta affermando cose che in aula non sono ancora state dibattute” La voce di Melanie Watt era risuonata chiara e vibrante all’interno dell’aula di tribunale. Il giudice Lancaster guardò il suo vecchio amico quasi con compassione. Si stava facendo mettere sotto e stava commettendo degli errori che mai gli aveva visto compiere in passato. Era evidente che Mc Caine si giocava tutto con ogni testimone non avendo molto in mano “ Accolta. Procuratore Mc Caine, la difesa non ha parlato di come, secondo loro, si siano svolti i fatti. Forse lo farà in seguito ma per il momento devo chiedere alla giuria di non tener conto delle ultime parole dell’accusa” Mc Caine masticò amaro ma cercò di sorridere “ Chiedo scusa, Vostro Onore. Riformulerò la domanda. Dicevo che la testa dell’uomo era rivolta verso l’alto, guardando quindi il soffitto. E’ possibile, secondo la sua esperienza, che l’uomo sia davvero inciampato in quel piccolo difetto della moquette e poi, preso lo slancio, abbia rotto la balaustra e sia precipitato? In un caso del genere, non sarebbe più logico immaginare il morto con una postura esattamente contraria?” “ E’ quello che abbiamo pensato” “ Capisco: Una posizione del genere, e prego i signori della giuria di osservare attentamente le foto che sono state loro consegnate, non sarebbe più plausibile con una spinta o comunque con una colluttazione?” “ Direi senz’altro di sì. Molto più congeniale” “ La ringrazio tenente. Per me è tutto. Avvocato Watt, a lei il teste” Melanie Watt si alzò posizionandosi di fronte al testimone. Quello era uno dei possibili snodi cruciali del processo e avrebbe dovuto giocarsi perfettamente le sue carte “ Dunque tenente, lei ha appena dichiarato al mio stimatissimo collega dell’accusa come la posizione del defunto Leonard Yalowitz fosse anomala. Vorrei proporle un’ipotesi e lei, da esperto quel è, mi dirà se tale ipotesi possa essere considerata plausibile “ L’ascolto” “ Bene, tenente Landford. Poniamo il caso che la vittima, al momento della caduta, possa aver cercato degli appigli. Quali avrebbero potuto essere i suoi movimenti?” Mc Caine non sembrò accettare quel tipo di controinterrogatorio “ Vostro onore, obiezione. Il tenente Landford non può sapere come Leonard Yalowitz avrebbe potuto comportarsi in caso di caduta, Ci dobbiamo attenere ai fatti” Melanie Watt andò di fronte al giudice “ Vostro onore, il tenente Landford è qui anche in veste di esperto. La sua valutazione è importante per comprendere le dinamiche dell’accaduto” Il giudice Jennifer Lancaster osservò i due contendenti e poi si soffermò sul procuratore “ Rigetto la sua obiezione, Mc Caine. Il tenente Thomas Landford è un esperto della polizia scientifica e le sue valutazioni possono avere un’importanza rilevante. Avvocato Watt, lei può proseguire il controinterrogatorio” Melanie sorrise soddisfatta mentre Mc Caine fece un ennesimo gesto di stizza. L’avvocato della difesa intanto, andò di nuovo di fronte a Landford “ Dicevamo tenente, Quali sono i possibili movimenti che la vittima avrebbe potuto compiere? Potrebbe aver cambiato la sua posizione?” “ Dunque, cercando degli appigli che poi non ha trovato, è probabile che possa aver cambiato la sua posizione” “ Fino a voltarsi del tutto?” Landford tentennò alcuni istanti poi annuì “ Si avvocato” Melanie Watt fece un sospiro di sollievo “ Pertanto, la posizione del defunto Leonard Yalowitz può essere considerata congrua con un eventuale incidente di cui poi, nel prosieguo del dibattimento, cercheremo di sviscerarne le cause. Non è così?” “ Direi di sì, avvocato. Strana ma congrua” “ Tenente, la mia era una domanda ben precisa e non una richiesta di opinione. Glie la rifaccio. La posizione del morto era congrua con le dichiarazione della moglie della vittima che affermava si trattasse di un incidente?” Thomas Landforrd annuì “ Si, era congrua” “ Perfetto, tenente. E…… Mi dica. Lei in qualità di esperto della polizia scientifica ha spesso avuto a che fare con omicidi in ambito domestico?” “ Si, purtroppo in molti casi” “ Lo supponevo. Suppongo altresì che lei sia stato chiamato anche in casi di incidenti domestici del tutto casuali. E’ corretto?” “ Si, è corretto. In dieci anni di lavoro mi è capitato di tutto” “ Bene tenente Landford. Mi dica e soprattutto lo dica alla giuria, se ci sono differenze tra i due casi da un punto di vista delle analisi che voi effettuate” “ Non comprendo esattamente la domanda. Sia più chiara” “ Ha ragione, mi scusi. Voglio dire se ci sono delle differenze tra la scena di un delitto dovuto ad una colluttazione con una scena di incidente casuale. Ad esempio, se in un caso trovate disordine e nell’altro no? Ha compreso ora?” “ Si, perfettamente. Direi che le scene sono abbastanza diverse. Nel primo caso, ci troviamo di fronte ad una scena disordinata, con oggetti rotti per terra……” “ Dovuti alla colluttazione, presumo” Lo interruppe la Watt “ Si, ovviamente. In caso di incidente invece la situazione è molto più lineare. C’è meno disordine” “ Può spiegare le motivazioni?! “ Certamente. In caso di colluttazione, c’è uno scontro fisico e quindi c’è uno che attacca e un altro che si difende. Pertanto, come dicevo prima, ci troviamo di fronte ad una scena molto disordinata perché i contendenti fanno di tutto pur di prevalere. Chi per offendere e chi per difendersi” “ Capisco. E….. Com’era la situazione in casa Yalowitz?” “ Beh ecco……In effetti, era tutto molto ordinato. A parte ovviamente la balaustra rotta” “ Quindi, seguendo il suo ragionamento fatto in precedenza, questa scena fa presagire un’assenza di colluttazione e quindi una tragica fatalità?” “ Io veramente……” “ Tenente, vorrei ricordarle che lei, sotto giuramento, ha appena affermato che in caso di incidente domestico non ci si trova di fronte a una scena disordinata. Oppure vuole ritrattare?” Landford fece un sorriso amaro. Quella ragazza ci sapeva fare “ No, non voglio ritrattare” “ Quindi? Qual è stata la prima sensazione di un esperto come lei constatando il perfetto ordine della casa?” “ Che sembrava una scena di un incidente domestico” Melanie Watt sorrise tronfia “ Bene, tenente Lanford. Per me è tutto” Il giovane avvocato tornò indietro, si sedette vicino a Johanna dandole il cinque in modo amichevole “ Stiamo andando bene, vero avvocato?” “ Stiamo andando alla grande, Johanna. Anche il secondo set si è chiuso a nostro vantaggio. Ma non è certo finita qui. Temo che Mc Caine possa tirar fuori il classico coniglio dal cilindro. Lei mi ha detto tutto, vero?” “ Assolutamente sì” “ E allora punterà tutto sulla polizza e sul fatto che la vostra vita sessuale fosse anomala. E ci sarà da lottare” “ So di essere in buone mani, avvocato” Melanie Watt sorrise alla sua cliente. A vederla in quel momento, niente avrebbe fatto supporre che fosse una donna che praticava un bdsm molto spinto e pericoloso. E il pubblico non aspettava altro che sentire quei testimoni che avrebbero parlato proprio di quell’argomento. E allora la situazione si sarebbe fatta più pericolosa.
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