Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Una vacanza particolare, storia vera

« Older   Newer »
  Share  
Davide Sebastiani
view post Posted on 3/10/2017, 15:43 by: Davide Sebastiani     +2   +1   -1
Avatar

Sottomesso anomalo. Più unico che raro

Group:
Moderatori
Posts:
9,523
Location:
ROMA

Status:


Terzo episodio

E veniamo finalmente ai nostri tempi. Il bel pischelletto di una volta e’ purtroppo scomparso. Il volto e’ rimasto pressoche’ uguale, cioe’ irregolare e col nasino pronunciato mentre i capelli hanno dei lievissimi spruzzi di bianco solo sulle basette ma la capigliatura e’ ancora quella dei bei tempi, senza stempiature. Purtroppo pero’, il bel fisico ha lasciato il posto ad un’anfora con tanto di maniglie. Dell’amore, ovviamente. No dai, non esageriamo. Lo stomaco pero’ c’e’, eccome, messo su quasi completamente negli ultimi tre anni e che nemmeno la mia settimanale partita di calcetto riesce a scalfire. Sto provando anche andando a correre e con una leggera dieta ma cavolo, quanto e’ complicato. Mi faccio una mezz’oretta di corsa, di solito nel tardo pomeriggio, percorrendo una pista ciclabile e ritorno a casa mezzo morto, ma lo stomaco non si degna nemmeno di assottigliarsi leggermente, tanto per darmi una gioia. Niente. E finora, nemmeno la leggera dieta ha dato dei frutti. Forse, se voglio vedere miglioramenti, dovro’ togliere l’aggettivo <leggera> e mettermi una cerniera lampo in bocca visto che sono una buona forchetta e tutti i chili in piu’ me li stramerito. Molto piu’ galantuomo invece, e’ stato il tempo con M. Il fisico e’ rimasto identico, grazie anche alla meticolosita’ con cui si e’ sempre rapportata col cibo, sempre attenta come quando era un atleta agonista e doveva prestare attenzione al bilancino per rientrare nel suo peso. Anche lo sport che non ha mai abbandonato ha avuto un certo merito per il mantenimento del suo corpo come quando era ragazza. Anzi, complessivamente la trovo molto piu’ affascinante rispetto ad allora. E di questo mi prendo un pochino di merito. Si perche’ quello che facciamo, la dominazione, il femdom, sia pure a corrente alternata, le ha, secondo il mio modo di vedere, regalato quella sicurezza nei propri mezzi che le mancava totalmente. Forse era destino che questa metamorfosi avvenisse e che da ragazzina diventasse donna consapevole e matura psicologicamente ma io credo che molto dipenda da cio’ che facciamo. Comunque, qualunque sia il motivo, adesso è appunto sicura e consapevole dei propri mezzi e questo me la fa vedere migliorata. Forse saranno i miei occhi o forse e’ proprio la realta’. Ha ben poca importanza.
Veniamo al dunque. Agosto 2017, tempo di vacanze dopo un anno duro e faticoso, almeno per me. E soprattutto molto dispendioso. E non parlo di dispendio di energie ma proprio di fuoriuscita di denaro. Talmente dispendioso che abbiamo deciso di comune accordo di non farci la nostra solita vacanza. E gia’. Un paio di spese impreviste ed improvvise ci hanno consigliato di rinunciare alla vacanza in preventivo con gli amici senza pero’ essere costretti a starcene a Roma a sopportare il caldo di questa torrida estate visto che abbiamo una bella casetta in quella che uno spot turistico definirebbe una ridente localita’ balneare sulla costa laziale. Beh, forse definirla bella e’ esagerato. Si tratta di sessanta metri quadri di un condominio. Terzo piano senza ascensore, ottimo allenamento per eliminare il mio stomaco, ma ha comunque il notevole pregio di stare a cento metri dal mare praticamente al centro della cittadina. Ci sono due stanze, un solo bagno e soprattutto un amabile room composta da salottino e cucina, con la pala sul soffitto a fornire quell’aria fresca di cui si ha bisogno. Ci abbiamo messo una televisione ( senza pay x view) ed e’ ovviamente il posto piu’ frequentato della casa. Quindi, poco male. Le due settimane che mi prendo abitualmente in questo periodo saranno ugualmente vacanze anche se in una localita’ ben poco esotica. E tutto sommato, sarebbero potute diventare due settimane molto intense. Gia’ mi vedevo come sottomesso di mia moglie, io e lei da soli senza rompiture di palle da parte di nessuno, senza il pericolo di essere interrotti, proprio come facemmo alcuni anni fa. D’altronde, mia figlia e’ appena tornata dalle vacanze fatte col suo fidanzato in Grecia e pensavo che sicuramente avrebbe avuto voglia di starsene tranquilla a Roma in attesa di riprendere l’Universita’. Si, col cavolo! Il giorno prima della nostra partenza ci ha avvertiti che sarebbero venuti pure loro due. A momenti mi prende un colpo. Oddio, da come lo sto affermando sembra che odi mia figlia e che la sua presenza mi dia fastidio. Errore. La amo, la adoro ma ha il vizio di essere un pochino inopportuna. Io e mia moglie avremmo bisogno di uno spazio tutto nostro per fare ciò che ci piace ma spesso non l’abbiamo. E va beh, pazienza. D’altronde e’ proprio grazie a lei che ancora ho questa casa. Fosse dipeso da me l’avrei venduta, sempre per una questione di carattere economico, visto quanto mi costa annualmente, ma per venderla sarei dovuto passare sul cadavere di mia figlia, assolutamente contraria ad una eventualita’ del genere. Per lei questa casa e’ mille volte meglio di un albergo a cinque stelle. Qui’ lei si diverte come una matta con gli amici con i quali e’ cresciuta ed ha coinvolto anche il suo ragazzo in queste amicizie ed appena ha un momento libero si fionda qui’. Pertanto, capirete come gia’ pregustassi una dominazione molto sostenuta da parte di mia moglie e di come mi sono ritrovato a non fare nemmeno sesso vanilla < perché i ragazzi potrebbero rientrare da un momento all’altro>, cosa poi assolutamente non vera perche’ quando escono la sera, e’ quasi impossibile che rientrino prima dell’una di notte. Pero’ tutto sommato posso comprendere mia moglie. Gia’ un paio di volte ci siamo salvati per miracolo da un ritorno inopportuna del nostro tesoro, figuriamoci adesso che c’e’ anche il suo fidanzato. Farmi trovare inginocchiato a baciare i piedi di mia moglie oppure stretto in una delle sue micidiali prese di judo, non sarebbe facilmente spiegabile e quindi niente dominazione. Pero’ almeno sesso vanilla chiudendo la porta forse si potrebbe fare. Bah, testarda come un mulo. Quando vorra’ lei, io sono disponibilissimo. In compenso, saranno due settimane di assoluto riposo. Niente sveglia e mi alzo quando apro gli occhi. Niente computer e quindi niente forum preferito. Non ho un portatile e sul telefonino preferisco non collegarmi. Ed anche questo per colpa di mia figlia che prende spesso i telefonini mio e di mia moglie perche’ il suo e’ scarico, o perche’ ha terminato i giga o semplicemente perche’ e’ a portata di mano. Meglio evitare che lei possa dare qualche occhiata indiscreta. Insomma, solo riposo e qualche innocuo passatempo .
Comincia cosi’ anche questo giorno. Apro gli occhi insonnolito e la prima cosa di cui mi rendo conto e’ che mia moglie non e’ accanto a me. Oh beh, niente panico. Lo so che non e’ che scappata con l’amante ma e’ semplicemente andata a fare la spesa come sua abitudine oppure se dovesse essere tardi e’ gia’ in spiaggia. Guardo poi l’ora e mi rendo conto che sono le nove. Mmmm. C’e’ ancora tempo. Mi stravacco di nuovo sul letto chiudendo gli occhi fino a che sento la serratura che si apre. E’mia moglie che probabilmente torna dopo essere stata al supermercato. Mi alzo e lei mi guarda mentre ancora non riesco ad aprire del tutto gli occhi
“ Vuoi che ti prepari il latte?” mi domanda
“ Si grazie, ci’” Ci’ vuol dire tutto e niente. La chiamo cosi’ da sempre. E’ l’abbreviazione di <cicci> o <ciccia> ed e’ semplicemente un vezzeggiativo. Lei mette il pentolino sul fuoco mentre prepara anche altre cose. Come tutte le donne, non riesce a fare una sola cosa ma ne fa almeno due o tre contemporaneamente mentre io mi devo dedicare solamente ad un’occupazione senza pensare ad altro perche’ altrimenti vado nel panico. Su certe cose, sono veramente esseri superiori. Forse hanno qualche difficolta’ con tutto cio’ che ha a che fare coi motori, a parte qualche eccezione, ma in molte cose hanno veramente una marcia in piu’. Mi metto seduto vicino al tavolo sbadigliando un paio di volte osservandola appena. Ha indosso solamente un copricostume nero con un viso di donna stilizzato che le arriva a meta’ coscia e sotto il quale avra’ gia’ indossato il suo costume e delle infradito di gomma, quelle prettamente da spiaggia per intenderci. Ha i capelli raccolti a coda come usa per il mare visto che a Roma li porta sciolti. Una coda corta in quanto non ha piu’ da tempo i capelli lunghi come quando l’ho conosciuta ma le arrivano a toccare a malapena le spalle. Adesso sono neri, fino a poco tempo fa erano biondi ma e’ stata pure rossa. Come mi piace di piu’? Credetemi, il colore dei capelli e’ l’ultima cosa che noto in una donna ma i suoi all’origine erano castano chiari e chiara e’ di carnagione, esattamente il contrario di me che sono scurissimo. Niente trucco, almeno apparentemente.
Finalmente, M. mi porta sul tavolo il latte alla quale ha aggiunto del caffe’. Lo bevo tutto d’un sorso. Ahhhh Adesso cominciamo a ragionare. Mi prendo tre misere fette biscottate integrali e della marmellata. Ho il permesso di spalmare la marmellata ma deve essere appena un filino e M. mi guarda con la coda dell’occhio. E’ lei che si e’ presa la briga di farmi rispettare la leggera dieta che sto facendo ma sogno un bel cornetto con la nutella. Lasciamo stare che e’ meglio. Finisco la colazione e mi avvicino a mia moglie che invece sta per uscire da casa
“ Davide, ti ho preparato il condimento per pranzo. Pesce e zucchine. Devi solo mettere un po’ di pasta per te e per i ragazzi che stanno ancora dormendo. Mi raccomando, non metterci troppo sale e non comprarti altro. Intesi?”
“ Un po’ di ricotta?” le chiedo sperando in un suo consenso
“ No amore, niente ricotta. Lo sai che i formaggi sono un veleno per te”
“ Va bene, amore” rispondo ancora leggermente insonnolito malgrado la colazione. E’ fatta cosi’. Mamma e moglie chioccia quando non veste i panni della dominatrice. Un bel controsenso
“ Il telo da mare per te lo prendo io, se no te lo dimentichi” aggiunge infatti mentre sta preparando una borsa da mare e dopo aver gia’ preparato la sua borsa frigo con il suo pranzo. Abbiamo infatti abitudini diverse io e lei. M. Adora il mare e rimane in spiaggia praticamente per tutta la giornata, fino alle 18 circa mentre io lo tollero appena. Addirittura non sopporto quello domenicale mordi e fuggi e le domeniche estive abbiamo trovato un compromesso. Lei vuole il mare, io starmene a casa con l’aria condizionata ed invece ce ne andiamo in piscina che tutto sommato riusciamo a gradire entrambi. Ci sarebbe questa casa ma la strada per tornare a Roma nelle domeniche di agosto e’ praticamente intasata fin dal primo chilometro e non ci penso proprio di trascorrere le mie domeniche estive praticamente incolonnato nel traffico. Tutt’altra cosa e’ starci fissi per diversi giorni, come adesso. Non devo trovare parcheggio perche’ il mare ce l’ho appunto ad un tiro di schioppo, me ne vado a pranzo a casa e ritorno dopo un riposino per trattenermi anche dopo che M. e’ tornata a casa e per godermi quello che secondo me e’ il momento migliore per stare in spiaggia. Lei invece preferisce pranzare in spiaggia ed infatti nella borsa frigo ci ha messo il suo pranzo che sicuramente consistera’ in crostini integrali sopra i quali ci mettera’ del salmone o del petto di tacchino. Non mangia affettato composto da carni rosse e quindi la scelta si riduce drasticamente. Il tutto senza aggiungere condimenti come maionese.
Prima di andarsene in spiaggia mi da il classico bacino e rimango da solo. Beh per modo di dire in quanto ci sono ancora i ragazzi che dormono nell’altra stanza ed a proposito di questo, è meglio che mi affretti ad occupare il bagno in quanto se si sveglia mia figlia me lo occupa fino all’ora di pranzo. Una doccia, la barba, tutto con molto comodo. Dopo un anno che la mattina vado di corsa, non voglio farlo in vacanza, soprattutto in una vacanza come questa dove voglio fare tutto in modo slow. Indosso un costume, ovviamente a pantaloncino, classiche ciabatte da spiaggia, anzi da piscina, una t-shirt e finalmente sono pronto. Mi prendo il mio settimanale di enigmistica, una penna, il telefonino, gli occhiali da sole, il portafoglio, metto tutto in una di quelle borsette maschili a tracollo e scendo. Il tragitto e’ veramente breve e dopo pochi minuti arrivo in spiaggia. Abbiamo ovviamente l’abbonamento: due lettini ed un ombrellone. Tanto i ragazzi non ci stanno quasi mai vicino a noi e se vengono in spiaggia se ne stanno coi loro coetanei al bar e quindi altri lettini sarebbero stati soldi buttati. Saluto quasi tutti quelli che incontro. Conosco un bel po’ di gente ma non sono amico di nessuno e l’unico contatto che ho e’ con loro, a parte la vicinanza di ombrellone, sono i tornei di burraco che si fanno in spiaggia dove io e mia moglie……. Beh, lo dico dopo. La sera infatti facciamo una vita apparentemente noiosa ma rilassante. Un bar, una passeggiata e poi ci mettiamo ad ascoltare la musica dei tanti gruppi che si succedono nella piazza principale. Non invitano certo i Pink Floyd ma ogni tanto qualche lieta sorpresa la troviamo, come ad esempio la sera precedente con una voce solista femminile roca ma molto sensuale che mi ricordava Kim Carnes. Ve la ricordate Bette Davis Eyes? Beh, forse i più giovani non sanno di cosa sto parlando ed io stesso ero un ragazzino delle medie. Bah, ricordi di oltre 35 anni fa’. Ho l’abitudine di divagare e vi chiedo scusa. Dicevo che sono arrivato ormai in spiaggia e mi dirigo verso il mio ombrellone. Siamo nella seconda fila, praticamente quasi privilegiati visto che ci sono sei file e le ultime due sono quelle dei vacanzieri giornalieri. Non provate a venire la domenica in questo stabilimento perche’ tanto non trovereste un ombrellone vuoto nemmeno a pagarlo oro mentre nei giorni feriali qualcuno vuoto, ovviamente nell’ultima fila, si trova anche in questa seconda meta’ di agosto. Noi stiamo anche abbastanza comodi in quanto, mettendomi di fronte al mare, alla mia sinistra c’e’ il passaggio fatto con le mattonelle mentre alla mia destra una coppia di signori di una certa eta’ che vengono soltanto il pomeriggio sul tardi. Dopo di loro, sempre sulla destra, un’altra coppia ma molto più giovane, sui trent’anni, con due bei bambini molto piccoli, presumo il grande sui tre anni ed il piccolo che ancora non cammina all’incirca di uno. A quest’ultimo hanno preparato una piccola piscina di gomma dove il bambino sguazza guardato amorevolmente dai genitori. Lui e’ un bel ragazzo, non molto alto ma fisicamente ben dotato, con la barba incolta ed un paio di vistosi tatuaggi mentre lei e’ appena decente, con un po’ di pancia, dovuta forse alle due gravidanze ravvicinate, ma esile per il resto. Ha comunque un viso discreto e capelli biondi raccolti a cosa di cavallo ma sfoggia un bel po’ di tatuaggi sparsi dappertutto, cosa che non incontra il mio favore. Preferisco niente tatuaggi oppure pochi e piccoli, soprattutto in una donna. Eccolo il mio ombrellone. Mi tolgo la maglietta per appenderla sotto l’ombrellone ed altrettanto faccio con la mia tracollina piena dei miei oggetti e penso che quello che sto per trascorrere sia un normalissimo giorno di mare e di riposo. Non posso immaginare che mi sto sbagliando di grosso.
 
Top
113 replies since 26/9/2017, 15:25   52401 views
  Share