Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

Una competizione senza fine F/F

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view post Posted on 30/11/2017, 12:04     +3   +1   -1
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Professore/essa SM

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Epilogo


Il tempo passò velocemente, l’inverno arrivò e con esso un freddo gelido e la più grande nevicata che si ricordi. Non avevo mai sentito tanto freddo in vita mia, non avevo mai visto le strade così ghiacciate e così tanta neve da arrivare addirittura a sommergere diverse case. La città non era pronta ad affrontare un tale cataclisma, il nostro era solitamente uno Stato con un clima mite. Per fortuna i riscaldamenti fecero il loro dovere e dentro casa di mia zia io potei andare in giro con i miei due vestiti (tutt’altro che pesanti) come al solito. Anche nel seminterrato si stava bene nonostante tutto, ma io dormii sole poche volte nella mia “stanza” durante l’inverno, trascorrendo invece le notti con le mie Padrone a turno.

Era Kaley che mi ospitava il più delle volte, zia Emma infatti sapeva bene quello che succedeva tra di noi nel suo letto e non voleva privare la figlia di quel piacere. Ormai cominciavo a credere che la zia non mi avrebbe mai permesso di farla godere leccandole la vagina, forse era qualcosa che la metteva a disagio anche se io non capivo cosa ci fosse di così diverso dal leccarle il culo. In ogni caso, io rimasi sempre ben lontana da quel tesoro in mezzo alle sue gambe e non feci mai nulla che potesse mettere mia zia in difficoltà, se lei aveva deciso così io dovevo accettarlo, sebbene a malincuore.

Col tempo diventai sempre più brava a cucinare ed ormai mia zia non aveva più niente da insegnarmi. Quando le mie Padrone erano fuori di casa, se non avevo altro da fare, io avevo il permesso di guardare dei programmi di cucina in tv, seduta sempre per terra dato che avevo il permesso di usare i mobili ed io non osavo disobbedire agli ordini nemmeno quando sapevo con certezza che nessuno mi avrebbe mai scoperta. Le mie giornate erano quasi sempre le stesse e ben presto io capii che avrei dovuto trascorrere la maggior parte del mio tempo a pulire la casa, potevo infatti adorare le mie Padrone solo per poche ore durante il giorno. Kaley era impegnata con la scuola e così io potevo stare con lei solo durante la sua colazione, che lei mangiava distesa sul letto mentre io le leccavo devotamente i piedi, e di sera quando lei tornava dai suoi allenamenti, permettendomi spesso di giocare con le sue calze sudate che io succhiavo avidamente, cercando di assaporare fino all’ultima goccia di quel prezioso liquido.

Anche zia Emma era spesso fuori casa durante il giorno e per lavoro lei dovette partire diverse volte durante l’inverno…c’era sempre da qualche parte nel mondo una sfilata di moda a cui doveva prendere parte, non più come modella ovviamente. Sperai tanto che lei qualche volta mi portasse con sé come aveva fatto in estate, ma mia zia sembrava preferire farmi restare a casa così da prendermi cura di sua figlia.

Quando la primavera finalmente arrivò, io ebbi persino più difficoltà a passare del tempo con le mie Padrone perché a fine Marzo erano cominciate le riprese del film e Kaley spesso non tornava neanche per cena. Quando la mia bella cugina ritornava a casa, spesso era troppo stanca per poter giocare con me e le poche volte che mi permetteva di leccarle i piedi, lei si annoiava velocemente e dopo pochi minuti mi riportava nel seminterrato, attaccava il mio guinzaglio nel gancio sul muro e se ne andava a riposarsi nella sua stanza, lasciandomi di nuovo sola. Anche se io desideravo ardentemente passare più tempo con la mia bella Padroncina, io sapevo bene che era un momento difficile per lei. Il film era davvero stressante e se persino Kaley stava avendo così tante difficoltà, non osai immaginare come avrei potuto sopravvivere io a dei giorni così intensi, anche a causa della scuola.

Davvero non sapevo come Kaley riuscisse a fare contemporaneamente tutte quelle cose e con così tanto successo. Mia cugina si era dimostrata un capitano di gran lunga migliore di me e nonostante tutti i suoi impegni non aveva mia saltato un allenamento, conducendo il team ad una lunga serie di vittorie, culminate con il trionfo in campionato che fece esplodere di gioia l’intera città. A scuola Kaley divenne una vera e propria Dea ed ero sicura che anche nei prossimi cinquanta anni il ricordo di quella ragazza straordinaria sarebbe stato vivido nella mente di tutti. Nessuno invece sembrava più ricordarsi del precedente capitano della squadra di calcio femminile, di quella Jennifer Martin che un tempo sembrava essere la regina della scuola e che ormai trascorreva la sua vita in attesa delle sue due Padrone, sperando di poter adorare i loro piedi.

Con l’assenza di Kaley, Biscuit usciva fuori sempre meno e devo confessare che un po’ mi mancava comportarmi come un cane, anche se preferivo di gran lunga fare i miei bisogni in bagno come un normale essere umano… non osavo neanche immaginare quanto sarebbe stato orribile andare seminuda in giardino durante quell’inverno gelido.

Non avevo più rivisto mia madre da quell’ultima volta in cui se ne era andata infuriata, quasi gridando quella frase che incredibilmente non mi aveva ferito per nulla, ormai da tempo non la consideravo più mia madre. Non so dire se odiassi o meno quella donna, di certo non me ne importava più nulla di lei ed io fui felice che Christine Spencer non si fece più vedere a casa di mia zia e che la mia Padrona non parlasse mai della sorella.

Quasi senza rendermene conto anche la primavera finì ed appena due settimane dopo la cerimonia per la consegna del diploma di Kaley, che mia cugina non festeggiò perché troppo occupata con il film, arrivò per me un giorno speciale. Era passato esattamente un anno da quando ero diventata una schiava, dando via tutto quello che avevo per poter servire la mia splendida zia. Anche zia Emma si ricordò che quello non era un giorno qualunque e la sera mi portò nel miglior ristorante della città. Fu una serata bellissima, solo noi due sedute insieme ad un tavolo a chiacchierare come due persone normali, mentre dei camerieri ci servivano dei piatti squisiti. Fu molto strano essere servita da qualcuno e mangiare di nuovo ad un tavolo con un’altra persona. A casa mangiavo sempre da sola, dopo che le mie Padrone avevano già finito il loro pasto ovviamente, e questo solo quando ero abbastanza fortunata da non dover mangiare dalla mia ciotola come un cane. Zia Emma mi aveva comprato anche un bellissimo abito per l’occasione ed io ero scoppiata a piangere quando l’avevo visto per la prima volta. Quasi non ricordavo più come truccarmi e come fosse bello prepararsi prima di uscire. Quando mi vidi davanti allo specchio mi emozionai molto e pensai che ero molto carina dopotutto. Da diverso tempo ormai ero tornata ad essere, almeno fisicamente, simile alla vecchia Jen e non potei fare a meno di ringraziare mia cugina per aver deciso di non continuare ad ingozzarmi di cibo spazzatura, permettendomi di perdere quei chili che avevo accumulato durante l’estate precedente e che mi avevano reso difficile persino salire una rampa di scale.

Ad un certo punto durante la serata, mia zia mi invitò addirittura a ballare e mentre danzavamo con eleganza nella sala, noi non riuscivamo a smettere di ridere. Era tutto così meraviglioso, tutto andava bene e per la prima volta dalla morte di mio padre io sentivo di avere di nuovo una famiglia. La nostra era sicuramente una relazione particolare ma nonostante tutto io vedevo mia cugina come una sorella e mia zia come la madre affettuosa e protettiva che non avevo mai avuto, uno scudo capace di difendermi dai pericoli della vita.


Il tempo sembrò volare ed in un battibaleno era di nuovo Natale. Non appena le lancette del nuovo grande orologio a pendolo, che Kaley aveva regalato alla madre per il suo compleanno, indicarono l’arrivò della mezzanotte, Zia Emma disse che era il momento di aprire i regali. Io smisi di leccare i piedi di mia cugina ed insieme ci avvicinammo all’albero di Natale per aprire i numerosi doni. Ovviamente erano quasi tutti per Kaley, ma fui comunque felicissima di aprire il mio unico regalo, un piccolo pacco che aveva un bigliettino con su scritto :

“ Per Biscuit ”

Quando lo aprì, io trovai all’interno un nuovo collare ornato di piccoli diamanti. Avrei tanto voluto ringraziare le mie Padrone per quel dono meraviglioso, che doveva essere sicuramente costato una fortuna, ma non fui capace di dire nemmeno una parola. Emozionatissima, io strisciai verso mia zia e le baciai i piedi con devozione, cercando di mostrarle tutta la mia gratitudine, lei rise dolcemente e strinse il nuovo collare intorno al mio collo. Restai ai piedi delle mie Padrone cercando di trattenere le lacrime mentre il calore del camino ci avvolgeva e fuori i primi fiocchi di neve di quell'inverno cominciavano a cadere.

Passarono altri mesi ed ora io stavo massaggiando i piedi di mia zia che era seduta sul divano e guardava la tv mentre fuori c’era una bella e soleggiata giornata di Maggio. Dalla mia posizione potevo vedere anche io la tv e non posso negare che mi sembrava molto strano rivedere me stessa sullo schermo 50”ultra Hd e cose così. Zia Emma si stava infatti riguardando la replica della première del film con il quale Kaley stava facendo il suo grande debutto nel mondo del cinema. Quasi non avevo creduto alle mie orecchie quando Kaley mi aveva detto che anche io sarei dovuta andare con lei e starle affianco sul red carpet per assistere lei e sua madre. La mia Padrona mi stava concedendo un grandissimo onore ma nonostante tutto per me erano state settimane davvero difficili. Avevo così paura di mettere in imbarazzo le mie Padrone, di rovinare loro quella serata magnifica che mia cugina avrebbe ricordato per sempre, che quasi non dormii le due notti prima della première. Tuttavia non ero la sola ad essere molto ansiosa, persino Kaley sembrava parecchio stressata e cercai di farle i migliori massaggi possibili per farla rilassare un po’. Alla fine tutto era andato bene e non avevo combinato nessun disastro, anche se non era stato facile trattenermi dal correre ad abbracciare le star che adoravo e quando il bellissimo Evan Presley mi aveva fatto l’occhiolino mentre parlava con Kaley e Zia Emma, io ero quasi svenuta.

Mentre le mie mani continuavano a muoversi con abilità sulle morbide piante della mia Padrona, io mi chiesi se anche mia madre avesse visto la première, se anche lei avesse visto il successo di Kaley e la schiava devota, che un tempo era sua figlia, che sul red carpet stava rispettosamente dietro la sua bella Padrona. Ad un certo punto io guardai in faccia mia zia ed i nostri sguardi si incontrarono. Lei aveva i suoi meravigliosi occhi verdi pieni di lacrime, chissà che emozione si prova a vedere la propria figlia diventare una star. Poi all’improvviso lei diede uno strattone al mio guinzaglio ed aprì le gambe. I nostri occhi si incrociarono ancora una volta ed io, piena di gioia, scoppiai a piangere. Poi dopo un cenno della mia Padrona io strisciai verso di lei per farla godere per la prima volta.

Kaley era una star, la figlia della sua rivale era la sua schiava devota e lei aveva portato via alla sorella la cosa più preziosa che possa esserci nella vita di una donna… una figlia. Zia Emma aveva vinto, la competizione era finita.

Fine
 
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view post Posted on 30/11/2017, 12:12     +4   +1   -1
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Professore/essa SM

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Grazie ancora a tutti coloro che hanno letto questa storia e scritto le loro opinioni a riguardo. In effetti la storia di Jen, zia Emma e Kaley non è conclusa del tutto. Ho intenzione in futuro di scrivere una sorta di diario con i pensieri di Kaley, per mostrare da un'altro punto di vista delle scene che non abbiamo visto in questa storia. Alcuni si staranno chiedendo cosa è successo con Chelsea e Rose, altri forse avranno notato qualcosa di strano nell'ultimo capitolo (45) quando Jen incontra il ragazzo nerd e cerca di non pensare ad un evento che nella storia non è stato mostrato.

In attesa di questo diario o di un'altra storia, un cordiale saluto da Yagamilight
 
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view post Posted on 30/11/2017, 13:25     +1   -1
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Cavaliere BDSM

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Grazie a te per questa bellissima storia... sicuramente tra le top 5 che abbia mai letto 👏👏
 
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view post Posted on 30/11/2017, 13:59     +1   -1

Professore/essa SM

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Complimenti per il racconto,scritto molto bene e una trama che ti prende...a questo punto aspettiamo con ansia un nuovo racconto 👏👏
 
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view post Posted on 30/11/2017, 15:49     +1   -1
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serveHER

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Complimenti Yaga e grazie!! Che racconto stupendo. Amo la parte della storia quando arrivi la madre e venga servita dalla schiava. Quando zia Emma chiede a sua sorella quanto paga per la sua domestica, la signora Spencer, risponde poco più di mille dollari al mese, perché? Ho pensato che zia Emma stava per dire, "perché dovresti pagare quando puoi avere questa serva gratis?" Pensavo che la storia avrebbe finito in quel modo. Sto solo dicendo che questo è stato il primo pensiero che mi è venuto in mente !! Amo la tua storia e aspetto con ansia il diario di Kaley!!! :)
 
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view post Posted on 30/11/2017, 20:58     +1   -1
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Born To Sniff

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Complimenti sinceri anche da parte mia!

Davvero un capolavoro!

Alla prossima ;)
 
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view post Posted on 30/11/2017, 22:58     +1   -1

Assistente

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Sicuramente uno dei più bei racconti che ho letto.......avrei voluto continuasse ancora e ancora. Bellissimo anche l’altro, quello della ragazza ricca che perde tutto per i piedi dell’amica....ma devo dire che questo mi ha intrigato molto di più concordo anch’io che la scena delle tre rosse signore al tavolo è davvero descritta in tono magistrale .Bravo...bravo davvero.Come gli altri, anche io aspetto il prossimo racconto, che sia il diario o meno ;)
 
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view post Posted on 2/12/2017, 14:44     +1   -1

Luminare BDSM

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Di sicuro è uno dei più bei racconti mai letti. Ti tiene incollato alla storia perché è scritto in modo semplice e lineare.
Io ci ho pensato seriamente a voler vivere una vita intera sotto i piedi di una donna...
 
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view post Posted on 25/12/2017, 01:59     +1   -1
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Maestro di Piedi

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bellissima storia si
 
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view post Posted on 25/2/2018, 18:58     +1   -1
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serveHER

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"Ho intenzione in futuro di scrivere una sorta di diario con i pensieri di Kaley, per mostrare da un'altro punto di vista delle scene che non abbiamo visto in questa storia."

Non vedo l'ora!! :)
 
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logan660
view post Posted on 26/2/2018, 21:11     +1   -1




Spero tu lo scriva il prima possibile 😊
 
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view post Posted on 27/2/2018, 11:15     +1   -1
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Professore/essa SM

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Ragazzi non aspettatevi questo diario in tempi brevi. Sono parecchio occupato in questo periodo e sono in cerca di stimoli per un nuovo racconto che avrà la precedenza
 
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slaveone1
view post Posted on 27/2/2018, 11:34     +1   -1




pero' stavolta scrivilo prima in italiano :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
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view post Posted on 27/2/2018, 15:40     +1   -1
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serveHER

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Non capisco slaveone1. :(
 
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slaveone1
view post Posted on 27/2/2018, 16:16     +1   -1




lo dicevo a yama xche' questo racconto era stato scritto prima in inglese su mouse pad
e quindi spero che stavolta lo scriva prima in italiano tutto qui :rolleyes:
 
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151 replies since 24/9/2017, 14:32   153811 views
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