| "Meravigliosa", "stupenda", "fantastica", "superba"...neanche lo Zingarelli troverebbe l'aggettivo giusto per definire Regina Elibeth. Gli aggettivi positivi si sprecano. Spiego il perché raccontando la mia esperienza.
Dopo averla contattata, disponibilissima, concordiamo martedì 3 ottobre alle 17:30. Ansioso di conoscerla, non solo perché sarebbe stata la mia prima sessione, ma anche perché intrigato dalla voce e dalle foto, divoro in un'ora e mezzo i 181 chilometri che separano la mia Reggio da Rende. Ma vado al sodo, non voglio tediare.
Apre la porta, entro e mi sbuca da dietro con un sensuale sguardo magnetico e mi porge la mano. Gliela bacio. Emozione inimmaginabile, non solo perché finalmente mi trovo davanti una vera mistress, ma anche perché ho davanti una mistress come Regina Elibeth. Non solo per la sua bellezza, sia in viso che nel fisico, ma anche per il suo essere padrona, che ho capito subito dal modo nel quale mi guarda. Mi dice di spogliarmi e va nell'altra stanza, intimandomi di entrare in ginocchio. Arrivato al suo cospetto, mi fa tornare in ginocchio nella stanza dove ero per prenderle del succo di frutta. Torno, sempre in ginocchio, e mi dice che ho sbagliato bottiglia. Ricompio la stessa operazione, ma alla fine non beve. Mi mette il collare e mi intima di baciarle scarpe rosse col tacco. Mentre le bacio la guardo, ipnotizzante. Poi mi dice di leccarle. Stesso discorso con un analogo paio nere. Poi mi ha sdraiare e sbattendomeli inn faccia mi fa annusare i piedi fasciati da calze. Poi con i denti me li fa sfilare e inizio a baciarli e leccarli. Ma Regina Elibeth non è soddisfatta e mi sgrida, quindi, visto che avevo la bocca e la lingua asciutta, mi fa riempire una ciotola da cane e bere. Quindi riprendo a baciare e leccare, finché non me li mette dentro la bocca. Poi le chiedo lo strapon da ammanettato. Mi sdraia su un letto, ma capisce che mi piace vederla in faccia. Quindi mi fa accomodare su una "poltrona da parto" e mi ammanetta. E inizia a penetrarmi. Ma mi libera la mano sinistra e mi invita a masturbarmi mentre mi strapona e vengo su di me.
A questa descrizione, aggiungo le parole. Mi ha detto espressioni come "coglione" e "inferiore", quando mi ha straponato, "cane" (invitandoli ad abbaiare e, mentre venivo, ad ululare come in calore), "troietta" e "rottinculo". Ti coinvolge.
Al termine, è gentilissima, dandomi delle salviettine, dicendomi che ho la possibilità di andare in bagno a lavarmi, scambiando due chiacchiere dimostrando di essere una brava ragazza. Ed anche durante, sapendo che era la mia prima sessione, ha domandato se tutto era OK, pur mantenendo una carica di sadismo e sensualità altissima. Sia prima che dopo, con lei stai a tuo agio. Ti capisce e ti asseconda, pur dominando senza sconti.
Location curata ed attrezzata, bella atmosfera soffusa, massima igiene.
Rate 2VU.
Insomma, Regina Elibeth è promossissima. Ovviamente, la aspetto a braccia aperte in Calabria, prontissimo a finire di nuovo nelle sue bellissime grinfie. Grazie, Regina Elibeth, felice ed orgoglioso di averla venerata e servita.
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