CITAZIONE (lugano29 @ 20/2/2016, 10:35)
Volevo esplicitare che il post precedente in cui asserivo che non bisogna scrivere post per mettere in allarme le persone era del tutto ironico.
Anche perchè onestamente il tutto mi pare tutto tranne che serio, non potendo esprimere ciò che penso su determinati pensieri di adorazione sconfinata nei confronti delle mistresses, ho preferito metterla sull'assurdo.
Che il post fosse un elogio a Tony credevo fosse evidente, visto che l'ho paragonato a Kant, non proprio l'ultimo dei pensatori. Il periodo finale era una frase di Totò, un comico. Non ho messo le faccine perchè credvo fosse comprensibilissimo il tono del topic, forse avrei dovuto aggiungerle.
Unica cosa seria che aggiungo ora, è che ritengo inutile se pur meritoria l'opera di Tony. Qualcuno si sveglia solo se prende un muro in piena faccia, altri anche con il viso pieno di lividi, continuano a scontarsi in frontale con la vita.
Ma come era ironico?
La prima volta che ti vedo scrivere in maniera sensata, oggettivo-deduttiva, condivisibile e soprattutto da me condivisa tu vieni poi a dire che facevi dell'ironia?
Comunque per come la vedo io state esagerando, tuttavia, se anche così non fosse ed effettivamente questa realtà di femme-fatale, drogate, ricattatrici e quant'altro non fosse l'eccezione, ma la regola, ci sarebbero dei modi semplicissimi di evitare problemi, infinitamente più semplici di quelli proposti dal buon samariTony: dite alle vostre mogli cosa andate a fare e per quale motivo cercate a pagamento certe sensazioni.
Volete sapere cosa succederebbe a me semmai dovessi fare una sessione e finissi filmato e ricattato? Niente, al massimo lo scoprirebbe mia madre e capirebbe molte cose della relazione con la mia compagna che al momento le sfuggono, in più ovviamente, la tizia in questione avrebbe perso molti clienti perché, non avendo niente da perdere, potrei raccontare qui l'episodio.
Con queste accuse velate che vi lanciate ogni volta, da una parte e dall'altra, senza fare mai nomi, raccontando di episodi spiacevoli avvenuti in maniera del tutto anonima, come se i personaggi fossero gli animali delle favole di Esopo, la sensazioni di chi vi legge da fuori è di essere entrato in un mondo massonico dove si complotta, anche se nessuno capisce per cosa si complotta.
Ovviamente non voglio certo mettere in dubbio la buona fede di chi cerca di mettere in guardia gli altri da cosa è capitato a loro, né tantomeno avvalorare il lavoro di finte interessate dell'ultimo momento, che si fingono ingenui interessati cercando di screditare tali messaggi (pensate un po', la cosa è talmente evidente che lo penso anche io questa volta), ma lasciate che i futuri clienti facciano anche la loro parte nel cercare informazioni per non farsi fregare. L'avete scritto una volta, avete fatto la recensione, basta, o no? Pensate che chi non legga le recensioni leggerà questo topic e cambierà idea? Siete forse più illusi degli illusi che cercano l'amore tra le VU?
Aiutare a tutti i costi l'ingenuo, anche al costo di insultare l'intelligenza di chi ingenuo non è, ed è capace di prevedere le conseguenze delle sue azioni da solo, è per quanto mi riguarda la migliore definizione di perdita di tempo, ma se proprio volete perderlo basta con l'anonimato: fate i nomi, chi vi ha ricattato e come. Un unico post con i nomi è più efficace e meno pesante di tutti i vademecum che potete scrivere, nonostante devo ammettere che molti di voi hanno una forma che rende piacevole la lettura di qualsiasi contenuto.
Infine, a tutti gli altri che raccontano di episodi di innamoramenti e amicizie con professioniste finiti in malo modo vorrei chiedere una cosa: le altre relazioni che avete in genere con le donne come finiscono? No perché se la risposta è male, se girandovi intorno le donne non fanno la fila per starvi accanto e quelle poche che vi conoscono dopo qualche mese scappano, se non avete nessuna amica perché in queste cose non ci credete e pensate che le relazioni debbano iniziare di colpo dal non conoscersi all'essere fatti l'uno per l'altra, probabilmente, e sottolineo probabilmente, la colpa della fine di tali relazioni non è da ricercare nel mestiere della signora in questione.