Domanda ai/alle sub/slave

Secondo me e sempre la donna a scieglire un uomo, non viceversa, questo e il mio personalissimo giudizio, e questa mia personalissima opinione. secondo me vale anche nei rapporti Dom/suo, e la donna che scieglie

Non parto mai cercando un rapporto continuativo, accade se ci sono i requisiti, se vengo simolato, se mi piace, diciamo anche che non soffro la continuita', tendenzialmente mi piace, sono un fedele e se sto con una persona è per amore, stima, dipendenza o non ci starei,sto bene anche solo, non uso l'altro per riempirmi.
Cosa mi guida alla scelta? Estetica, bellezza, eleganza, carattere, stile, la prima volta tiro ad indovinare per forza di cose, guida l'istinto

difficile scegliere un rapporto continuativo sulla carta (o sul web), secondo me quello viene nel caso dopo essersi conosciuti e se si è sviluppata empatia, etc...almeno io non lo ho mai trovato partendo dal nulla, dalla carta(o web)

riesco quindi a rispondere sui criteri della prima volta : diventa per forza di cose un prova, perché puoi cercare di assicurarti che si sia d'accordo su alcune cose (modi,tempi,pratiche,limiti.....etcc) ma restano sempre parole...e non sempre poi i fatti sono uguali.
aspetto fisico conta, ma parzialmente, anzi a volte son tentato di scegliere chi non mi piace (troppo facile con chi ti piace al 1000%)
ovviamente visto che sto parlando di prima scelta, della prima volta, di sentimento non se ne parla, per cui conta molto la "cultura", il modo di porsi, parlare, scrivere, anche le recensioni eventuali che mi facciano capire ( e sperare) che non si tratti di una "squilibrata" fuori dal gioco.
infinc contano anche i limiti e le pratiche : perché se la tua pratica preferita è lo scat e quello è invece un mio limite, allora preferisco scegliere diversamente

aspetto fisico in genere solo che non sia gnappetta e moscia moscia nelle gambe che le amazzoni sono altine, perlopiù, anche se ci sono bassette brave.
cultura scolastica non importa ma cultura umana si e certo empatia e complicità.
certo bravura nelle pratiche da amazzone guerriera cavallerizza.
bisogna provarci all'inizio altrimenti come si fa? si prova chiedendo e cercando e si spera di costruire insieme un percorso duraturo che non è facile, poi se dura certo che c'è sentimento almeno come stima di conoscenza affettuosa, altrimenti è come andare con le otr per cose solo di sesso, soprattutto mai la fretta che ci vuole tempo anche nella sessione, voglio dire mai mordi e fuggi , l'unica cosa che chiedo all'inizio e già da li si capisce se è una marchettara o una Mistress, se ha fretta non va bene per me, deve essere calma decisa, spietata e complice e io allora cerco di servirla, onorarla, rispettarla da schiavo sottomesso combattente votato alla sconfitta

Botta di culo?
Preso per stanchezza dopo nmila personaggi assurdi?
Accettazione di un livello minimo e famosela annà bene visto che le altre erano da rupe tarpea?
Dije de sì a tutto tanto tra una settimana, un mese ti sfanculerà per un motivo a te del tutto oscuro dopo una crisi isterica da ospedale psichiatrico?

Un pò tutto. Speri sempre di vincere la lotteria e avere a che fare con una persona equilibrata, con un cervello, magari interessata a te e che ci mette del suo. In genere poi ti svegli sudato che è ancora notte, fai un raid al frigo e passi al sogno successivo.

Come ho giá risposto sul tuo profilo facebook, rispondo anche qui, non sapendo se su fb hai letto.

Personalmente parto dal presupposto che in quanto slave potrei solo scegliere a quale Mistress propormi, sarà Lei e solo Lei a scegliere o meno. Va da se che per arrivare a tal punto, per me, deve esserci tutto un periodo di conoscenza e frequentazione personale, umana e riguardante il Bdsm, per rendersi conto di quanto si potrebbe essere compatibili nel perseguire gli stessi intenti in un eventuale D/s in Appartenenza. Tali aspetti vengono riempiti da ciò che si potrebbe avere in comune in fatto di gusti, punti di vista sul Bdsm, empatia, attrazione reciproca (anche se l'aspetto fisico per me nn é ossessivo), preparazione nelle pratiche, cultura e presupposti di vivibilità del rapporto stesso, perché se la distanza ad esempio sarebbe davvero tanta, per me sarebbe un presupposto che viene a mancare. Personalmente ammetto e riconosco che non riuscirei a vivere un'Appartenenza a centinaia di km, per vedersi una volta al mese, ne soffrirei molto, per il mio modo di Donarmi totalmente. Non esiste il mi butto a capofitto.
Riguardo al sentimento: personalmente ritengo che il sentimento sia una componente essenziale, di qualsiasi natura sia, dal volersi bene e stimarsi, all'affetto profondo, per giungere all'Amore. Quest'ultimo credo che elevi il rapporto D/s ad un livello massimo di relazione, a coronamento dell'Appartenenza stessa, che può esserci dall'inizio o nascere durante il percorso. Di certo non mi Dono come "carne da macello" senza conoscere e senza avere un feeling/empatia e stima di base. L'unico distinguo che faccio é il rapporto di play partnership, ma decidendo di giocare solo con Mistress che conosco abbastanza, verso le quali ho fiducia, e che sanno giocare in sicurezza, con cui magari si é creata un'amicizia nel tempo, e ci si stima reciprocamente come Persone e Bdsmers.
Una sola condizione, o limite se così possiamo dire, é che se decido di Donarmi come slave personale, lo faccio in esclusiva, pertanto non sono lo slave adatto per Mistress che amano avere più slave in Appartenenza, finirei per sbranare gli altri ahahahah 😂.