Era un annoche la puntavo. Un po' per pigrizia, un po' per lontananza, non ero mai stato da lei. Solo che il naso mi diceva che... che. E "che" è stato.
E' giovane e credo abbia molta strada da fare in questo mondo, specie dal punto di vista della dominazione psicologica. Ma forse proprio questa sua spontaneità, forse proprio questa sua genuinità come fetish girl la rende veramente speciale, almeno tra le poche incontrate. Va un po' a tentoni, capisce quando è il momento di inserire una parentesi per mettere a proprio agio l'altra persona e per rendere più fluido tutto. Caratteristica rara e decisamente molto bella.
Fruite poche pratiche, sopratutto fetish, come amo io. Gli strumenti, pochi ma ben disposti, li ho visti. Si sta attrezzando. Un piede spettacolare, che concede all'adorazione senza remora. Una pioggia dorata oceanica, impossibile da ingoiare tutta anche per i più capienti (ma dove starà tutta quell'acqua...??). Un facesitting indimenticabile. Uno spitting deciso.
Umiliazioni ancora contenute, ma per quelle ci vuole feeling e conoscenza.
Note positive. Rircerca di empatia con l'altra persona se si accorge che c'è una risposta. In questo modo la sessione diventa un "momento" non solo per il sub, ma anche per la dom, rendendo il tutto più magico. Igiene. Ho visto lo strapon nel lavandino dopo il non uso (ci teneva a mostrarmelo - deve veramente essere una delle sue pratiche preferite...), pronto per la pulizia. I preservativi pronti nel caso avessi voluto provare e l'enfasi del momento non avessa dato tmepo per cercarli... Asciugamani freschi di bucato. Igiene personale curata.
Forse è una fortuna non sia di Bologna...
