RE CENSORE |
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| Invece, a parere mio, il disincanto manifestato da Adam è l'approccio migliore. Quello di chi è consapevole di essere sì uno schiavo, ma solo del proprio "stare bene" - o del proprio vizio, se vi piace di più - e di nessun altro, neppure delle donne. Quando è così puoi uscirne quando vuoi e se anche ci ricaschi, poco male, comunque non ti illudi.
Dove c'è mercimonio - non lo condanno, sia chiaro - bisogna svegliarsi e riconoscere che non c'è spazio per sentimenti che possano andare oltre una simpatia o un'amicizia, quest'ultima superficiale e mai profonda. Non nego che il contrario succeda, ma scavando sotto i proclami si tratta di sentimenti che sono sempre e solo unilaterali, destinati a danneggiare il malcapitato (più raramente la malcapitata) che li prova.
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