freeleng |
|
| Oggi ho realizzato un sogno, ho incontrato Sonya Santini. I primi contatti con Lei li avevo avuti più di un anno fa poi purtroppo per miei impegni di lavoro che mi hanno portato lontano da Milano per un lungo periodo di tempo non c’era più stata occasione di incontrarla.
Finalmente rientrato alla base sono riuscito a farmi ricevere questa mattina. Non starò certo a descrivere qui quello che abbiamo fatto , non è interessante e non è una recensione voyueristica.
Scrivo di quello che è Sonya come la ho vissuta io.
Quando apre la porta vi accoglie con un sorriso smagliante ed è Lei che tende la mano verso di voi... potreste equivocare..”oddio dove sono capitato.. la solita escort che si trasforma in Mistress??”... Niente di più sbagliato. Ho sempre pensato che la dominazione non è apparenza ma è sostanza.. e Sonya ne ha tanta veramente.
Lei è dominante nella vita di tutti i giorni e in tutti i suoi atteggiamenti e non le serve certo un bustino di latex o un tacco 15 per dimostrarlo. Certo quegli oggetti li avrà anche e li userà , ma non sono l’essenza di Sonya.
Per capirla , o meglio.. per tentare di capirla, basta osservare il suo viso, le sua sopracciglia arcuate, i suoi occhi bellissimi e penetranti il suo semplice modo di muoversi. Vi sentite immediatamente inferiori, dedicati a Lei e vi rendete conto in poco tempo del pericolo che correte : la totale dipendenza da lei.
Quando vi trovate davanti a Lei e parlate con Lei capite davvero l’essenza della dipendenza da una Femdom e se non lo capite.. mi spiace per voi.
Sono stato da lei per più di un’ora oggi, ho ancora addosso l’odore dei suoi piedi STUPENDI, ho ancora in bocca il sapore dei suoi umori, ho ancora negli occhi il suo corpo stupendo e il suo calore... e non ho voglia di lasciarli andare.
Il mio rammarico è di aver perso tutto questo tempo prima di incontrarla ma senz’altro riparerò in un prossimo futuro..
sempre se Lei vorrà.... Freeleng
|
| | |
