| Dopo un pò mi fece segno con la mano di smetterla e disse:"vai a massaggiare marcella" allora feci un cenno con la testa,quando marcella vide che mi stavo avvicinando a lei esclamò:"siii tocca a me" e mi fa:"schiena e spalle,thank you!" e nel dirlo si girò sdraiandosi sul lettino.Massaggiai con molto impegno la sua schiena ancora bianca che veniva per la prima volta esposta al sole a differenza delle mie due zie che erano già molto abbronzate,la sentivo gemere silenziosamente il che mi fece inorgoglire.Dopo poco tempo si girò ringraziandomi e sentii zia Anna chiamarmi,ora toccava lei. "Comincia con la spalle,poi mi fai la schiena e le gambe" disse lei e io cominciai senza dire una parola "Che bello,mamma mia" diceva mentre io la massaggiavo,poi si sdraiò e mi disse di passare l'olio abbronzante sulle gambe e io ovviamente lo feci immediatamente senza fiatare,fu una faticaccia passare l'olio su quei coscioni belli cicciottelli ma fu comunque bello,poi fu la volta della schiena..il massaggio durò parecchio finchè marcella non mi chiamò:"mi fai piedi,mi voglio rilassare mentre leggo un pò" mi fa e io gli faccio sì con la testa inginocchiandomi a terra e massaggiando quei bellissimi piccoli piedi,molto esili,molto belli.Alla fine finalmente arrivò l'ora di pranzo e ebbi un attimo di respiro.Mangiammo nel ristorante del lido,un pranzo leggero ma molto buono,zia Flavia era una donna molto raffinata si vedeva dal modo in cui mangiava,anche Marcella lo era anche se in modo meno evidente.Zia Anna invece era più grezza si vedeva,parlava del suo matrimonio infelice anche col boccone in bocca ed era molto rumorosa,ma va beh sono comunque costretto a servirla e strisciare come un verme ai suoi piedi,c'est la vie.Il pomeriggio passò come la mattina,massaggiando come un forsennato quei tre bellissimi corpi senza neanche un momento di sosta,rispondendo a fischi e schiocchi di dita come se fossi un cane,che bella vita! Arrivò la sera e ci ritirammo in un alberghetto per passare la notte. "Noi stasera usciamo,andiamo in un pub,tu stai mi raccomando" disse zia Flavia "Ok" risposi Iniziarono dunque a preparasi,la prima a fare la doccia fu zia Flavia poi,mentre le altre due si preparavano,io facevo le facevo il rituale trattamento estetico che le riservavo anche a casa,creme ed oli su piedi,gambe,spalle,schiena,viso e glutei e inoltre smaltamento delle unghie di mani e piedi...il tutto mentre zia Anna osservava stupito di come fosse agevole la vita della sorella ora,e di quanto potere avesse su di me visto che le bastava schioccare le dita perchè io eseguissi ciecamente ogni suo ordine e si vedeva che era quello che voleva anche lei. Quando furono tutte pronte se ne andarono lasciandomi la camera vuota...era ora,SEGHE TIME!! Dopo essermi svuotato mi misi a dormire,tanto sapevo che loro avrebbero fatto tardi. La mattina dopo mi svegliai e le trovai già lì che dormivano.Si svegliarono molto dopo di me intontite da una notte passata a bere probabilmente,non volli sapere.Una colazione veloce al bar e poi tutti in spiaggia ma stavolta niente bagno,volevano solo riposarsi sulla spiaggia e dormire.Misero i lettini uno accanto all'altro e fecero sporgere i piedi e zia flavia disse di massaggiare i piedi a tutte,delicatamente ed ininterrottamente fino a che non si fossero riprese e fossero state pronte a partire,così feci.Passai l'intera mattinata a sfregare dolcemente i 6 piedi bellissimi che avevo davanti,strisciando da un lettino all'altro sotto l'ombra della capannina finchè zia Flavia non mi interruppe dicendomi: "Basta,voglio stare un pò al sole ora,prendi il lettino e trasportalo al sole" un pò incerto lo feci ma non fu una cosa era abbastanza pesante ma con lei che mi diceva "muoviti mè,veloce" schioccando le dita ce la feci. "Adesso prenditi una pausa dai massaggi....prendi il ventaglio nella mia borsa e fammi aria" "Certo" dissi a testa china prendendo il voluminoso ventaglio e inginocchiandomi sulla sabbia quasi rovente iniziando a sventolarla.Sventolai guardandola soddisfatta godersi la brezza artificiale del mio sventolio mentre il sottoscritto si bruciava le ginocchia e crepava dal caldo sotto il sole ma mi appagava il fatto che lei si stesse godendo il frutto dei miei sforzi come una padrona di schiavi nell'america coloniale.Ma non era abbastanza...come avrei voluto sdoppiarmi e massaggiarle anche i piedi mentre le facevo aria. "Aumenta d'intensità,anzi quando schiocco le dite aumenta l'intensità quando le schiocco due volte diminuisci ok?" disse come se volesse testare la mia sottomissione Cominciò a schioccare le dite ad intervalli regolari di qualche minuto e io attenevo alle istruzioni e la sventolavo di più o di meno,poi ad un certo punto mi disse di andarle a prendere una fanta al bar e di sbrigarmi poichè non voleva essere attendere per essere rinfrescata,lo feci mandando al diavolo la dignità che ormai non avevo più da tempo. Alla fine arrivò l'ora di andarsene,così raccattai tutto e lo portai in macchina,ci avviamo e in poche ore fummo tornati a casa,salutammo tutti con la promessa che mi avrebbero potuto usare in futuro cosa che mi zia e proprietaria accettò. "OOH che week-end" disse lasciandosi cadere sul divano "toglimi le scarpe" aggiunse mi inginocchio e inizio a toglierle le hogan che io stesso avevo lucidato giorni "preparami un bagno,tiepido,molta schiuma..vai!" Mi alzai e feci in un lampo,andai nell'ampio bagno di casa sua e incominciai a far scorrere l'acqua nella grande vasca finchè non arrivò a temperatura ottimale.Lei entrò poco dopo in accappatoio e ciabattine che le sfilai prima di voltarmi per permetterle di infilarsi nella vasca.una volta dentro mi disse di andarle a prendere un pò di vino da gustare nella vasca.lo feci e quando tornai uscì i piedi dalla vasca e disse:"prendi la spugna e sfrega delicatamente per insaponarli" ovviamente eseguii "domani devi lavare la macchina"disse mentre sorseggiava il vino e io le insaponavo i piedi "E pulire bene per terra che avremmo portato un sacco di sabbia" continuò "Certo tutto quello che vuoi" risposi "Tieni massaggiami i capelli e mettimi lo shampoo" disse passandomi la bottiglietta. Eseguii in maniera impeccabile mentre lei si rilassava sospirando in maniera soddisfatta.Disse,poi,che doveva uscire così mi prostrai a terra con la faccia rivolta al suolo sentendo il rumore di lei che usciva dalla vasca e,quando si infilò l'accappatoio le infilai le ciabattine "Dopo pulisci qua" disse mentre se ne andava La ritrovai poco dopo il camera sul letto in intimo,quella sera voleva che le spalmassi il doposole su tutto il corpo.Cominciai subito dalla faccia,poi il petto e in mezzo al seno,pancia e schiena,cosce e polpacci e infine un pò di crema rinfrescante per i piedi. "Vai a pulire il bagno e ci vediamo domani,io mi metto a dormire sono stanca" mi ordinò "Ok grazie,buonanotte" dissi "Mmh" mugugnò lei dal letto Andai e svuotai la vasca e lavai per terra e pulii sommariamente anche la vasca,misi a posto accappatoio,ciabattine e shampoo per ritornare a casa,ero distrutto ma lo avrei fatto per giorni e giorni,più mi spaccavo la schiena per lei,più ero felice.
Scusate il ritardo ecco la fine del capitolo,lasciate feedback per sapere se vi piace e se devo modificare qualcosa dal punto di vista stilistico
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