| Purtroppo o per fortuna, ho deciso di iniziare una nuova saga, nonostante so che quelle precedenti hanno catturato la vostra attenzione e meritino di essere completate o almeno portate avanti. Io scrivo in base alle fantasie del momento, e ora sento la necessità di scrivere questa nuova storia, in parte vera, perché ho bisogno di sfogarmi. Scrivere per me è motivo di eccitazione personale in primis, e quindi in base alle circostante porterò avanti tutte le storie, senza fretta, sperando di sodisfare le vostre fantasie e aiutarvi a spararvi delle seghe copiose! ah ah ah
INTRODUZIONE Sono Luca, ora ho 27 anni, sono laureato in fisioterapia e lavoro in una sede del centro fisioterapico di mio zio, il marito di Zia Roberta, la sorella di mamma. Vivo nella loro depandance, e lavoro dal lunedi al venerdì, mattina e pomeriggio. Sono lo schiavo di Zia Roberta praticamente, e oltre che schiavo suo, sono stato schiavo di Nonna, di Zia Paola, la sua figlia Valentina, la Zia Melissa, e sporadicamente qualche amica di Zia Roberta! ORA FACCIO ORDINE! Parto da quando nacque in me la convinzione di essere nato per servire loro, le sorelle e cugine di mia madre! Avevo 18 anni, ero un ragazzo normale, molto chiuso, però non particolarmente brutto, e tra i miei amici non ero lo sfigato del gruppo sinceramente. Vivevo con mia mamma, un avvocatessa abbandonata dal marito troppo presto, molto autorevole sul lavoro, poi quando finivamo dentro quella casa, LA CASA DI NONNA, sia io che soprattutto mia mamma mutavamo il nostro comportamento, e diventavano molto remissivi nei loro confronti.. Nonna Maria, che quando avevo 16 anni lei ne aveva 58, ma era ancora una bella donna, non molto alta, un po' in carne ma manteneva comunque le forme sensuali della sua età, capelli sempre apposto, non era particolarmente rugosa e non aveva un viso stanco, poiché fino a cinque anni mandava avanti un bar, ora, poiché 15 anni fa perse nonno e si rifidanzò dopo 7 anni con un ricco imprenditore di 4 anni più piccolo, aveva deciso di vendere il bar e vivere di rendita, grazie anche al riccone Flavio. Vivevano in una casa grande, di due piani, ma sfruttavano ovviamente solo quello di sotto; all'interno della recinzione vi era un grande giardino, quasi come un campo da calcio, tenuto molto bene, dove vi erano piantati alcuni alberi da frutto di cui si occupava Flavio. Era un paradiso quella casa, ma non per mamma, perché li dentro veniva sempre trattata molto male da Nonna e sopratuttto dalle sorelle! Fatto che poi si ripercuoteva anche su di me! La nonna è quella figura che mi fece capire la mia indole.. proseguiamo però nella descrizione della famiglia..... mamma ha 39 anni (23 più di me), Zia Roberta è più piccola, ne ha 34, e Zia Paola ne ha 40, uno in più di mamma Luisa. Zia Paola è da sempre molto presente in casa di nonna, abita nel nostro stesso paese, è molto bella, molto molto bella rispetto a mamma e a Zia Roberta (comunque anch'essa bella), è alta circa 162 cm o poco più, capelli mori, lineamenti della faccia molto molto belli, un bel seno, un bel sedere, un po' ingrassato ma attraente.. ispira molto sesso la zia.. e ha dei piedi BELLISSIMI! di cui sentirete parlare a lungo.. cosi come quelli della nonna, di Zia Roberta, Zia Melissa, Valentina.. Zia Paola si è sposata presto, con Paolo, un muratore che non gli permette di condurre la vita sfiziosa a cui essa aspirava, e che viene sempre trattato male, cosi come mamma, da Zia. Lei lavora grazie a mia madre in una scuola superiore, dove in teoria deve fare la bidella, ma lei si vanta di comandare molto, di non pulire mai ne i cessi ne i pavimenti perché ci sono due bidelli che stravedono per lei e lavorano apposto suo! La Zia sa farsi rispettare molto, ama comandare, cosi come la nonna, Zia Roberta, Valentina.. Zia Roberta invece è molto particolare, innanzitutto è più alta, circa 170 cm, presenta un ossatura robusta, ha qualche kg di più ma è molto molto attraente con i suoi modi da principessa, non troppo elegante, quasi volgare, ma molto eccitante.. ha i capelli biondi, un bel seno, e un piedone, numero 40!! Rispetto a Zia Paola, che comanda, ma il più delle volte con discrezione, lei prova molto piacere nell'umiliare le persone che fanno qualcosa per lei! Ama irridere la servitù! Non ha mai avuto un lavoro, si è sposata da un anno e vive a mezz'ora di auto da noi, con il suo imprenditore fisioterapico, Gabriele. Valentina è la figlia di Zia Paola, ha 18 anni (2 più di me), è molto bella, bionda occhi azzurri, snella, senza il seno della madre ma molto attraente e sveglia.. a me non mi sopporta proprio, e nonostante io la servirei senza problemi, non mi concede nemmeno quello, mi evita prorio..... all'inizio.. E bene mamma, non va proprio d'accordo con nonna, perché hanno un carattere simile, anche mia madre sembra essere dominante in effetti, però in quella casa poi, diventa sottomessa come detto.. La nonna non la comanda nemmeno, non si sopportano e basta, mentre Zia Paola, che è più presente rispetto a Zia Roberta, la riempe di piccoli ordini continuamente.. Zia Roberta invece, con il suo modo di fare strafottente la infastidisce proprio, non gli ordina granché ma si diverte a umiliarla! Zia Melissa la definirò più tardi.. all'inizio non è presente..
Da quando sono piccolo vedo episodi molto umilianti per mamma, e a volte anche in prima persona sono costretto a subire ordini e maltrattamenti.. non tanto fisici più psicologici. Spesso si litiga li dentro, tra mamma e le altre.. Zia Paola - mamma ---> di solito zia Paola pranza da Nonna Maria, cosi come me spesso, poiché mamma torna tardi dal lavoro, verso le 18. Quando torna quindi, passa da nonna.. e nonostante mamma torni da lavoro stressata mentre Zia Paola il primo pomeriggio l'ha sfruttato per dormire, riposarsi oppure fare delle passeggiate.. appena mamma arriva viene sempre surclassata dagli ordini!!! "prendimi le sigarette" "prendimi l'accendino" "portami da bere" "vai di sopra a prendermi le scarpe" "vai in macchina a prendermi la borsa" "butta via questo" "passami il telecomando" "passami il posacenere" "aiuta Valentina con i compiti" "vammi a comprare le sigarette" ecc ecc ecc.. Mamma spesso era paziente ed obbediva, a volte però non ce la faceva e scoppiava: mi hai stancato Paola! Basta! Sono tornata ora scusa eh.. un po' di rispetto.. Zia Paola: rispetto? AHAHAHAH ti ho chiesto un favore Luisa.. mamma: me ne chiedi sempre tanti, sei insopportabile! Basta! Mi devi ridare i soldi delle sigarette.. Zia Paola: ma dai sorellina, non me lo fai un regalino? IHIHIHHIHI guadagni un sacco di soldi, che ci fai.. mamma: sicuramente non regalarli a te... dopo che lavori grazie a me! Zia Paola: con il tuo stipendio, dovresti mantenermi non farmi lavorare! E cosi via.. poi a volte addirittura Zia Paola si incazzava! Zia Paola: Senti brutta cicciona (in effetti mamma non era in forma come Zia Paola) devi fare quello che ti ho detto e zitta capito? Sfigata! Zitella! A volte io preso dal rimorso, apparentemente pensavo di farlo per aiutare la mamma non per soddisfare la mia indole, andavo da zia e gli dicevo tranquilla zia lo faccio io se a mamma non va.. E li Zia Paola a volte rifiutava, a volte invece era particolarmente soddisfatta.. Zia Paola: almeno tuo figlio ha capito come funzionano le cose!! mamma: non ti azzardare con mio figlio.. (non voleva assolutamente che mi intaccassero l'infanzia..) Allora mamma mi fermava e andava lei.. altre volte in presenza di mamma Zia si rivolgeva proprio a me.. Zia Paola: Luca vai a prendere le sigarette su.. Perché sapeva che mamma pur di non farmelo fare lo faceva lei! A volte ci fermevamo anche per la cena, apparecchiava sempre mamma, cucinava nonna perché lo adorava.. e dopo cena Zia Paola si poggiava nella poltrona.. e io, nemmeno sapendo ilperché quella volta, sin da 10 11 anni, mi sedevo a terra vicino alla poltrona! Zia Paola per infastidire mamma, soprattutto in estate mi tendeva i piedi e li poggiava nella mia testa ridendo a volte, per farsi rimproverare dalla mamma, oppure me li porgieva in viso.. Zia Paola: puzzano i piedi di Zia Luca? mamma: smettila Paola!!! A me quei piedi facevano impazzire!!
Valentina a me e mia madre non ci considerava proprio, e in quei casi in cui Zia Paola diceva a mamma di aiutare Vale con i compiti, finiva sempre per farli mamma mentre Vale guardava la TV! Valentina: scrivi bene zia! Non farmi fare figuracce! Magari non gli andava bene a volte.. Valentina: Mamma ma guarda come cazzo ha scritto questa cicciona? Che calligrafia di merda.. La Zia prendeva la pagina, strappava, la tirava a mamma.. "scrivi meglio!" e mamma senza farsi sentire dalla zia ogni tanto..: sei una stupida Valentina! Piccola smorfiosa! E Vale ne godeva..: fammi i compiti zitella! mamma: sei un ignorante e stupida.. Vale si rivolgeva sempre senza alcun rispetto verso mamma.. Una volta un episodio mi colpì particolarmente.. eravamo a casa nostra, Vale e Zia Paola si erano fermate a dormire da noi perché la camera di mamma è molto fresca d'estate, ha anche il condizionatore, e loro venivano li a dormire, mentre mamma era relegata nel divano! Succedeva di sabato, almeno la domenica nessuno lavorava.. Zia il sabato sera usciva con le amiche oppure giocava a carte fino a tardi a casa nostra con Nonna e altre loro amiche.. poi la domenica mattina si svegliava tardi.. un pomeriggio mamma riposava nel divano.. Vale tutta la mattina aveva girato scalza, doveva andarsi a fare la doccia, e era in un momento di felicità e si divertiva con la madre a scherzare.. d'un tratto, quasi nuda, con reggiseno e mutande, si avvicina a mamma e gli porge un piede all'altezza del viso.. Vale: LECCA! LECCAMI I PIEDI! DAI ZITELLA! LECCA! LECCALI! Vale insisteva e toccava con quei piedi sporchi la faccia di mamma.. Zia Paola rideva! Mamma si rifiutava e Vale smise, insultandola ovviamente! Zia Paola: Guarda Vale che se insisti lo fa eh! Io e Robi la costringevamo sempre a farlo! AHAH vero Luisina? mamma: vaffanculo Paola.. Zia Paola: AHAH tornavamo dalla discoteca, lei non veniva quasi mai, la sveglievamo e la costingevamo a leccarci i piedi! Cioè ma vi rendete conto? Diceva ciò avanti a me, avanti a Vale soprattutto, come poteva considerare mia madre Vale?? Subiva molte umiliazioni mamma.. per non parlare di Zia Roberta..
mamma-Zia Roberta ---> le loro non erano tanto delle litigate, perché mamma temeva proprio la zia.. la sovrastava fisicamente, ed era molto arrogante zia.. di norma se ne stava per i fatti suoi.. oltre a chiedere le sigarette e il posacenere di solito non aveva grandi pretese in effetti, però quando vedeva comandare Zia Paola poi, o litigare mamma con Nonna, lei iniziava a trattare male mamma.. Zia Robi: Cazzo ma perché non alzi la voce con me una volta Luisa? mamma: non centri nulla te.. Zia Robi: Con me sempre zitta sta! Zitella! mamma: che dovrei dirti scusa? Zia Robi: ma niente, mi sono fatta scopare dal tuo ex marito, sei entrata in camera ci hai trovati a scopare e niente, lo hai cacciato ma a me non hai detto niente! Continui a portarmi le sigarette quando voglio! Avete capito bene!!! Lo diceva spesso, avanti a me, da quando avevo 10 11 12 anni.. mamma: era colpa sua.. Zia Robi: aveva capito che con me si poteva divertire, te nemmeno lo soddisfavi! Mamma se ne andava sempre, in lacrime.. ferita.. una sera Gabriele era fuori per lavoro e Zia è venuta a dormire da noi, perché nonna aveva da fare i suoi affari e non voleva nessuno quella sera.. ovviamente anche lei decise di dormire nella camera di mamma, da sola.. Zia Robi: cornuta domattina mi svegli alle 10 e mi porti la colazione a letto ok? Era troppo stronza zia, e non faceva caso se c'ero io.. mamma: puoi fare a meno di dirmi.. Zia Robi: risposta sbagliata! Devi dire si principessa! mamma: ma.. Zia Robi: domattina svegliami baciandomi i piedi! Disse ciò quando eravamo nel divano, c'ero anche io, avevo 14-15 anni, era a piedi nudi zia, e si accorse poichè era molto evidente che quando disse ciò io gli fissavo i piedi.. Zia Robi: che c'è luca? Non ti sta bene che tratto cosi mamma? mamma: che centra Luca Roberta.. Zia Robi: ti ho fatto una domanda luca, tu zitta! Luca: no zia è che ecco vedi si.. no.. Zia Robi: che palle ma tartagli sempre!! Sapeva che ci soffrivo ma niente.. Zia Robi: vuoi svegliare te alla zietta domattina con i bacetti ai piedini? Diceva ciò muovendo quei piedi, che erano tutto meno che piccoli piedini.. mamma: smettila.. Zia Robi: Senti zitella sai che io non sono come Paola che si fa rispondere eh.. con me devi essere più sottomessa.. mamma: ok dai vengo io domattina a svegliarti coi baci.. Zia Robi: ok allora luca me li bacia adesso, per augurarmi la buonanotte.. vero Luca? NON LI BACIAI! ANDAI DI LA PIANGENDO! CHE ERRORACCIO!!!!
Edited by -ADMINISTRATOR- - 7/7/2017, 16:24
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