Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

SERVO SI NASCE! 5!, LA FAMIGLIA..

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view post Posted on 25/5/2015, 17:49     +1   +1   -1

Professore/essa SM

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Purtroppo o per fortuna, ho deciso di iniziare una nuova saga, nonostante so che quelle precedenti hanno catturato la vostra attenzione e meritino di essere completate o almeno portate avanti. Io scrivo in base alle fantasie del momento, e ora sento la necessità di scrivere questa nuova storia, in parte vera, perché ho bisogno di sfogarmi. Scrivere per me è motivo di eccitazione personale in primis, e quindi in base alle circostante porterò avanti tutte le storie, senza fretta, sperando di sodisfare le vostre fantasie e aiutarvi a spararvi delle seghe copiose! ah ah ah

INTRODUZIONE
Sono Luca, ora ho 27 anni, sono laureato in fisioterapia e lavoro in una sede del centro fisioterapico di mio zio, il marito di Zia Roberta, la sorella di mamma. Vivo nella loro depandance, e lavoro dal lunedi al venerdì, mattina e pomeriggio. Sono lo schiavo di Zia Roberta praticamente, e oltre che schiavo suo, sono stato schiavo di Nonna, di Zia Paola, la sua figlia Valentina, la Zia Melissa, e sporadicamente qualche amica di Zia Roberta! ORA FACCIO ORDINE!
Parto da quando nacque in me la convinzione di essere nato per servire loro, le sorelle e cugine di mia madre!
Avevo 18 anni, ero un ragazzo normale, molto chiuso, però non particolarmente brutto, e tra i miei amici non ero lo sfigato del gruppo sinceramente. Vivevo con mia mamma, un avvocatessa abbandonata dal marito troppo presto, molto autorevole sul lavoro, poi quando finivamo dentro quella casa, LA CASA DI NONNA, sia io che soprattutto mia mamma mutavamo il nostro comportamento, e diventavano molto remissivi nei loro confronti..
Nonna Maria, che quando avevo 16 anni lei ne aveva 58, ma era ancora una bella donna, non molto alta, un po' in carne ma manteneva comunque le forme sensuali della sua età, capelli sempre apposto, non era particolarmente rugosa e non aveva un viso stanco, poiché fino a cinque anni mandava avanti un bar, ora, poiché 15 anni fa perse nonno e si rifidanzò dopo 7 anni con un ricco imprenditore di 4 anni più piccolo, aveva deciso di vendere il bar e vivere di rendita, grazie anche al riccone Flavio. Vivevano in una casa grande, di due piani, ma sfruttavano ovviamente solo quello di sotto; all'interno della recinzione vi era un grande giardino, quasi come un campo da calcio, tenuto molto bene, dove vi erano piantati alcuni alberi da frutto di cui si occupava Flavio. Era un paradiso quella casa, ma non per mamma, perché li dentro veniva sempre trattata molto male da Nonna e sopratuttto dalle sorelle! Fatto che poi si ripercuoteva anche su di me! La nonna è quella figura che mi fece capire la mia indole.. proseguiamo però nella descrizione della famiglia.....
mamma ha 39 anni (23 più di me), Zia Roberta è più piccola, ne ha 34, e Zia Paola ne ha 40, uno in più di mamma Luisa.
Zia Paola è da sempre molto presente in casa di nonna, abita nel nostro stesso paese, è molto bella, molto molto bella rispetto a mamma e a Zia Roberta (comunque anch'essa bella), è alta circa 162 cm o poco più, capelli mori, lineamenti della faccia molto molto belli, un bel seno, un bel sedere, un po' ingrassato ma attraente.. ispira molto sesso la zia.. e ha dei piedi BELLISSIMI! di cui sentirete parlare a lungo.. cosi come quelli della nonna, di Zia Roberta, Zia Melissa, Valentina..
Zia Paola si è sposata presto, con Paolo, un muratore che non gli permette di condurre la vita sfiziosa a cui essa aspirava, e che viene sempre trattato male, cosi come mamma, da Zia. Lei lavora grazie a mia madre in una scuola superiore, dove in teoria deve fare la bidella, ma lei si vanta di comandare molto, di non pulire mai ne i cessi ne i pavimenti perché ci sono due bidelli che stravedono per lei e lavorano apposto suo! La Zia sa farsi rispettare molto, ama comandare, cosi come la nonna, Zia Roberta, Valentina..
Zia Roberta invece è molto particolare, innanzitutto è più alta, circa 170 cm, presenta un ossatura robusta, ha qualche kg di più ma è molto molto attraente con i suoi modi da principessa, non troppo elegante, quasi volgare, ma molto eccitante.. ha i capelli biondi, un bel seno, e un piedone, numero 40!! Rispetto a Zia Paola, che comanda, ma il più delle volte con discrezione, lei prova molto piacere nell'umiliare le persone che fanno qualcosa per lei! Ama irridere la servitù! Non ha mai avuto un lavoro, si è sposata da un anno e vive a mezz'ora di auto da noi, con il suo imprenditore fisioterapico, Gabriele.
Valentina è la figlia di Zia Paola, ha 18 anni (2 più di me), è molto bella, bionda occhi azzurri, snella, senza il seno della madre ma molto attraente e sveglia.. a me non mi sopporta proprio, e nonostante io la servirei senza problemi, non mi concede nemmeno quello, mi evita prorio..... all'inizio..
E bene mamma, non va proprio d'accordo con nonna, perché hanno un carattere simile, anche mia madre sembra essere dominante in effetti, però in quella casa poi, diventa sottomessa come detto.. La nonna non la comanda nemmeno, non si sopportano e basta, mentre Zia Paola, che è più presente rispetto a Zia Roberta, la riempe di piccoli ordini continuamente.. Zia Roberta invece, con il suo modo di fare strafottente la infastidisce proprio, non gli ordina granché ma si diverte a umiliarla!
Zia Melissa la definirò più tardi.. all'inizio non è presente..

Da quando sono piccolo vedo episodi molto umilianti per mamma, e a volte anche in prima persona sono costretto a subire ordini e maltrattamenti.. non tanto fisici più psicologici.
Spesso si litiga li dentro, tra mamma e le altre..
Zia Paola - mamma ---> di solito zia Paola pranza da Nonna Maria, cosi come me spesso, poiché mamma torna tardi dal lavoro, verso le 18. Quando torna quindi, passa da nonna.. e nonostante mamma torni da lavoro stressata mentre Zia Paola il primo pomeriggio l'ha sfruttato per dormire, riposarsi oppure fare delle passeggiate.. appena mamma arriva viene sempre surclassata dagli ordini!!! "prendimi le sigarette" "prendimi l'accendino" "portami da bere" "vai di sopra a prendermi le scarpe" "vai in macchina a prendermi la borsa" "butta via questo" "passami il telecomando" "passami il posacenere" "aiuta Valentina con i compiti" "vammi a comprare le sigarette" ecc ecc ecc.. Mamma spesso era paziente ed obbediva, a volte però non ce la faceva e scoppiava: mi hai stancato Paola! Basta! Sono tornata ora scusa eh.. un po' di rispetto..
Zia Paola: rispetto? AHAHAHAH ti ho chiesto un favore Luisa..
mamma: me ne chiedi sempre tanti, sei insopportabile! Basta! Mi devi ridare i soldi delle sigarette..
Zia Paola: ma dai sorellina, non me lo fai un regalino? IHIHIHHIHI guadagni un sacco di soldi, che ci fai..
mamma: sicuramente non regalarli a te... dopo che lavori grazie a me!
Zia Paola: con il tuo stipendio, dovresti mantenermi non farmi lavorare!
E cosi via.. poi a volte addirittura Zia Paola si incazzava!
Zia Paola: Senti brutta cicciona (in effetti mamma non era in forma come Zia Paola) devi fare quello che ti ho detto e zitta capito? Sfigata! Zitella!
A volte io preso dal rimorso, apparentemente pensavo di farlo per aiutare la mamma non per soddisfare la mia indole, andavo da zia e gli dicevo tranquilla zia lo faccio io se a mamma non va..
E li Zia Paola a volte rifiutava, a volte invece era particolarmente soddisfatta..
Zia Paola: almeno tuo figlio ha capito come funzionano le cose!!
mamma: non ti azzardare con mio figlio.. (non voleva assolutamente che mi intaccassero l'infanzia..)
Allora mamma mi fermava e andava lei.. altre volte in presenza di mamma Zia si rivolgeva proprio a me..
Zia Paola: Luca vai a prendere le sigarette su..
Perché sapeva che mamma pur di non farmelo fare lo faceva lei!
A volte ci fermevamo anche per la cena, apparecchiava sempre mamma, cucinava nonna perché lo adorava.. e dopo cena Zia Paola si poggiava nella poltrona.. e io, nemmeno sapendo ilperché quella volta, sin da 10 11 anni, mi sedevo a terra vicino alla poltrona! Zia Paola per infastidire mamma, soprattutto in estate mi tendeva i piedi e li poggiava nella mia testa ridendo a volte, per farsi rimproverare dalla mamma, oppure me li porgieva in viso..
Zia Paola: puzzano i piedi di Zia Luca?
mamma: smettila Paola!!!
A me quei piedi facevano impazzire!!

Valentina a me e mia madre non ci considerava proprio, e in quei casi in cui Zia Paola diceva a mamma di aiutare Vale con i compiti, finiva sempre per farli mamma mentre Vale guardava la TV!
Valentina: scrivi bene zia! Non farmi fare figuracce!
Magari non gli andava bene a volte..
Valentina: Mamma ma guarda come cazzo ha scritto questa cicciona? Che calligrafia di merda..
La Zia prendeva la pagina, strappava, la tirava a mamma.. "scrivi meglio!"
e mamma senza farsi sentire dalla zia ogni tanto..: sei una stupida Valentina! Piccola smorfiosa!
E Vale ne godeva..: fammi i compiti zitella!
mamma: sei un ignorante e stupida..
Vale si rivolgeva sempre senza alcun rispetto verso mamma..
Una volta un episodio mi colpì particolarmente.. eravamo a casa nostra, Vale e Zia Paola si erano fermate a dormire da noi perché la camera di mamma è molto fresca d'estate, ha anche il condizionatore, e loro venivano li a dormire, mentre mamma era relegata nel divano! Succedeva di sabato, almeno la domenica nessuno lavorava.. Zia il sabato sera usciva con le amiche oppure giocava a carte fino a tardi a casa nostra con Nonna e altre loro amiche.. poi la domenica mattina si svegliava tardi.. un pomeriggio mamma riposava nel divano.. Vale tutta la mattina aveva girato scalza, doveva andarsi a fare la doccia, e era in un momento di felicità e si divertiva con la madre a scherzare.. d'un tratto, quasi nuda, con reggiseno e mutande, si avvicina a mamma e gli porge un piede all'altezza del viso..
Vale: LECCA! LECCAMI I PIEDI! DAI ZITELLA! LECCA! LECCALI!
Vale insisteva e toccava con quei piedi sporchi la faccia di mamma.. Zia Paola rideva! Mamma si rifiutava e Vale smise, insultandola ovviamente!
Zia Paola: Guarda Vale che se insisti lo fa eh! Io e Robi la costringevamo sempre a farlo! AHAH vero Luisina?
mamma: vaffanculo Paola..
Zia Paola: AHAH tornavamo dalla discoteca, lei non veniva quasi mai, la sveglievamo e la costingevamo a leccarci i piedi!
Cioè ma vi rendete conto? Diceva ciò avanti a me, avanti a Vale soprattutto, come poteva considerare mia madre Vale?? Subiva molte umiliazioni mamma.. per non parlare di Zia Roberta..

mamma-Zia Roberta ---> le loro non erano tanto delle litigate, perché mamma temeva proprio la zia.. la sovrastava fisicamente, ed era molto arrogante zia.. di norma se ne stava per i fatti suoi.. oltre a chiedere le sigarette e il posacenere di solito non aveva grandi pretese in effetti, però quando vedeva comandare Zia Paola poi, o litigare mamma con Nonna, lei iniziava a trattare male mamma..
Zia Robi: Cazzo ma perché non alzi la voce con me una volta Luisa?
mamma: non centri nulla te..
Zia Robi: Con me sempre zitta sta! Zitella!
mamma: che dovrei dirti scusa?
Zia Robi: ma niente, mi sono fatta scopare dal tuo ex marito, sei entrata in camera ci hai trovati a scopare e niente, lo hai cacciato ma a me non hai detto niente! Continui a portarmi le sigarette quando voglio!
Avete capito bene!!! Lo diceva spesso, avanti a me, da quando avevo 10 11 12 anni..
mamma: era colpa sua..
Zia Robi: aveva capito che con me si poteva divertire, te nemmeno lo soddisfavi!
Mamma se ne andava sempre, in lacrime.. ferita..
una sera Gabriele era fuori per lavoro e Zia è venuta a dormire da noi, perché nonna aveva da fare i suoi affari e non voleva nessuno quella sera.. ovviamente anche lei decise di dormire nella camera di mamma, da sola..
Zia Robi: cornuta domattina mi svegli alle 10 e mi porti la colazione a letto ok?
Era troppo stronza zia, e non faceva caso se c'ero io..
mamma: puoi fare a meno di dirmi..
Zia Robi: risposta sbagliata! Devi dire si principessa!
mamma: ma..
Zia Robi: domattina svegliami baciandomi i piedi!
Disse ciò quando eravamo nel divano, c'ero anche io, avevo 14-15 anni, era a piedi nudi zia, e si accorse poichè era molto evidente che quando disse ciò io gli fissavo i piedi..
Zia Robi: che c'è luca? Non ti sta bene che tratto cosi mamma?
mamma: che centra Luca Roberta..
Zia Robi: ti ho fatto una domanda luca, tu zitta!
Luca: no zia è che ecco vedi si.. no..
Zia Robi: che palle ma tartagli sempre!!
Sapeva che ci soffrivo ma niente..
Zia Robi: vuoi svegliare te alla zietta domattina con i bacetti ai piedini?
Diceva ciò muovendo quei piedi, che erano tutto meno che piccoli piedini..
mamma: smettila..
Zia Robi: Senti zitella sai che io non sono come Paola che si fa rispondere eh.. con me devi essere più sottomessa..
mamma: ok dai vengo io domattina a svegliarti coi baci..
Zia Robi: ok allora luca me li bacia adesso, per augurarmi la buonanotte.. vero Luca?
NON LI BACIAI! ANDAI DI LA PIANGENDO! CHE ERRORACCIO!!!!

Edited by -ADMINISTRATOR- - 7/7/2017, 16:24
 
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CICCIOWOW1
view post Posted on 26/5/2015, 20:18     +1   -1




Molto bello !!! Mi piace !!
 
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view post Posted on 28/5/2015, 12:29     +1   +1   -1

Professore/essa SM

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Gli esempi dei rapporti che vi ho descritto sono quelli che accadono all'estremo, non è sempre cosi maltrattata mamma, ma sicuramente poco rispettata sempre. Con me sono tutti molto distaccati, sono quasi io che mi metto a disposizione di loro, soprattutto di Zia Paola che mi eccita particolarmente, mentre Zia Roberta ancora mi spaventa molto.. io a 16 anni mi stavo rendendo conto delle mie passioni, fissavo spesso i loro piedi, e provavo eccitazione vedere Zia Paola distesa a fumare, impartire ordini di qua e di la.. mentre avrebbe potuto benissimo farlo lei ma per pigrizia... era bellissimo..
Anche Nonna amava comandare, aveva proprio il potere nel sangue nonna.. ma con me poco..
L'inverno dei miei 17 anni trascorrevo molto tempo li dentro con nonna, mamma invece si stava pian piano sempre di più distaccando per ovvi motivi, e anche il lavoro la teneva molto impegnata.. allora accadeva che molte sere rimanevo a casa di nonna.. dopo cena di solito a mo di cagnolino cercavo di aiutarla a sparecchiare e a fare il resto, ero sempre dietro di lei ma era evidente che ciò non lo gradiva.. cercava sempre di scansarmi.. Flavio mi vedeva di buon occhio, era un buon uomo, bello, 60 anni, molto attratto da nonna ovviamente.. dopo cena lui stava sempre fuori un oretta minimo, andava al circolo a giocare a carte.. ed era quell'ora li che io approfittavo per stare il più possibile vicino i piedi di nonna..

Ricordo la prima volta in cui gli chiesi di poterle fare un massaggio.. era sdraiata sul divano, a piedi nudi, era nervosa quel giorno, e mi aveva già rimproverato perché ero troppo servizievole..
Luca: Scusa Nonna se ti disturbo, so che mi hai già rimproverato perché sono troppo servizievole ma, vorrei tanto, ecco, vorrei tanto farti un massaggio ai piedi, per rilassarti, sei stanca..
Nonna: IO A TE NON TI SOPPORTO PROPRIO GUARDA..
Luca: perché nonna? scusa ecco sai.
Nonna: NON RIESCI PROPRIO A COMPORTARTI DA SOTTOMESSO EH..
Luca: si Nonna con te mi viene spontaneo ma..
Nonna: CON ME, CON PAOLA, CON ROBERTA, CON VALE.. VEDI CHE TUA MADRE SI FA TRATTARE MALE E TE DEVI FARE LO STESSO..
Luca: no Nonna scusa ma, è che a me piace proprio farvi i piaceri.. mi dispiace vedere mamma cosi perché lei non vuole.. io si..
Nonna: AVREI VOLUTO AVERE UN NIPOTE, L'UNICO MASCHIO, DOMINANTE, UN UOMO VERO INSOMMA, NO UN SERVO!
Luca: scusa se ti deludo sempre nonna..
Nonna: SERVI SI NASCE LUCA.. NON E' COLPA TUA.. D'ORA IN POI ASSECONDERO' LE TUE ATTITUDINI..
Luca: quindi nonna, posso?
Nonna: DEVI NON PUOI! LO FAI PERCHE' TI PIACCIONO I PIEDI LO SO, MA CON ME CAPIRAI CHE ESSERE SOTTOMESSO NON VUOL DIRE SOLO MASSAGGIARE I PIEDI QUANDO TI VA, CI SONO ANCHE ALTRE COSE DA FARE PER SERVIRE UNA DONNA..
Luca: Si nonna imparami te.. si..
Nonna: TI IMPARO PERCHE' SE CAPISCONO LA TUA INDOLE PAOLA E ROBERTA TI MASSACRANO POI! AHAHAHAH
Inizio a fare il massaggio, eccitatissimo.. quei piedi sono sudati e puzzano, nonna lo sa, e me li avvicina al naso, vede che non gradisco ovviamente, ma lo fa apposta..nota che io cerco sempre di allontanarmi, e lei si avvicina.. è un gioco.. dopo un po' sentiamo la porta aprirsi, io di scatto lascio quei piedi.. lei annuisce, intuendo il mio imbarazzo avanti a Flavio, e per ringraziarla di quel consenso le bacio l'alluce del destro prima, la pianta del sinistro poi. Nonostante fino a prima scanzavo quei piedi dal viso, ora li avevo baciati.. lei fa un sorriso e me li toglie! Arriva Flavio che si mette nel divano vicino a nonna, chiede cosa stavamo facendo e nonna risponde niente, ora Luca finisce di lavare i piatti mentre noi guardiamo la TV! Anche Flavio non capisce la cosa, ma io eseguo velocissimo, preso dall'imbarazzo! Appena fatto il lavoro torno nel salotto..nonna poggia i piedi nel tavolinetto di vetro davanti al divano e si coccola con Flavio, come una coppia innamoratissima, io mi siedo sulla poltrona, non posso fare a meno di fissare quei piedi.. lei mi sta mettendo a disagio perché non parla, se non sottovoce con Flavio, ogni tanto ridono, come se io non ci fossi.. dopo un po'
Nonna: INVECE DI FISSARMI I PIEDI LUCA VAMMI A PRENDERE L'ACQUA DAI.. ANCHE PER FLAVIO.. SU SU..
aveva iniziato a comandare, per farmi capire cosa, oltre che fissare e adorare quei piedi ci fosse da fare.. era evidente che non era molto piacevole fare ciò, soprattutto davanti a Flavio.. però eseguì.. portata l'acqua continuai a fissare quei piedi per 5 minuti poi..
Nonna: RIPORTA I BICCHIERI DI LA GRAZIE.. E VAI A DORMIRE CHE E' TARDI..
Luca: ok Nonna, buonanotte.. buonanotte Flavio..

Dal giorno dopo diventò normale che io mi occupai di sparecchiare e lavare i piatti, solo quando non c'era nessuno oltre a lei.. per molti giorni non mi fece toccare i piedi ma solo ordini diciamo non proprio eccitanti come stare ai suoi piedi.. ma cose molto pratiche.. come stendere i panni (suoi e di Flavio), scopare per terra, pulire, fare il letto in cui aveva dormito la nonna con Flavio, senza aver cura di fare ordine prima.. entravo nella stanza trovavo i calzini sporchi di Flavio per terra, le mutande di nonna per terra.. mi costringeva quindi a fare le cose più scomode per uno schiavetto.. senza aver mai la possibilità di venire a contatto con lei... non mi eccitava nemmeno a parole.. evitava di darmi i piaceri.. forse voleva disimpararmi a servire.. o vedere fino a che punto ero servo dentro..durò ciò per due settimane.. poi una sera si fece massaggiare i piedi di nuovo, mentre guardava la TV.. non pretese baci ne niente.. e mi liquidò dopo poco tempo..
Un'altra volta era rientrata a casa sua e io ero già in casa, la accompagnai alla scarpiera, mi fece togliere le scarpe, i piedi emanavano un forte odore di sudore misto con il cuoio.. portava le calze.. mi fece infilare le sue ciabatte..
Diciamo che il suo processo era graduale, intelligentemente preparato.. voleva capire e farmi capire se era realmente la mia indole.. fino ad ora stavo eseguendo con sofferenza ma lo facevo.. senza lamentarmi mai.. ora ogni tanto iniziava a rimproverarmi ed essere molto pignola sulle faccende che facevo.. voleva proprio che scoppiassi, io invece, pur sapendo di aver ragione magari, le chiedevo scusa e provvedevo a rifare da capo! Non era piacevole tutto ciò.. anche perché non potevo nemmeno sfogarmi con Zia Paola perché era poco presente in quel periodo..
Era un mese ormai che ero li agli ordini della nonna.. una sera, nel momento in cui Flavio andò al circolo nonna mi chiamò nel divano e mi chiese un massaggio.. dopo qualche minuto..
Luca: Nonna scusa, posso leccarti il piede?
Nonna: NO! VAMMI A PRENDERE LA CREMA PER I PIEDI AL BAGNO, ME LA METTI..
Ero molto deluso ma ovviamente obbedì.. iniziai a mettere quella crema, che non mi piaceva perché mascherava anche l'odore dei piedi di nonna.. che avevo imparato ad apprezzare molto.. il massaggio andò avanti poi ad un tratto si aprì la porta.. io feci per posare i piedi..
Nonna: CONTINUA!
Luca: ma nonna è arrivato..
Nonna: CONTINUA!
Flavio si avvicinava..
Nonna: A FLAVIO NON DA MICA FASTIDIO SE MI MASSAGGI I PIEDI!
Flaviò entrò e vide quella scena! Tentò di trattenere un po' la risata, diede un bacio a nonna..
Flavio: Oggi oltre a pulire la cucina ti massaggia anche i piedi? che bravo nipote che hai!
Nonna: EH SI VISTO? ORA CONTINUA LUCA.. POI TRA UNA MEZZORETTA ME LI FACCIO LAVARE E ANDIAMO A LETTO..
Flavio: Agli ordini! Luca come vedi nonna è autoritaria pure con me!
Luca: si Flavio..
NONNA: CON LUCA DI PIU'! AHAH
L'umiliazione di massaggiare quei piedi mentre i due conversavano era enorme, cosi come la mia eccitazione.. dopo una mezzora, che a me sembrò un infinità..
NONNA: ANDIAMO A LAVARE I PIEDINI LUCA SU..
Luca: si nonna..
NONNA: NON MI VA DI METTERE LE CIABATTE, ME LE BAGNO TUTTE, COME FACCIO LU?
Flavio: ah se sei pallosa però! Cosa deve dirti poverino!
NONNA: DEVE PORTARMI LUI! A QUATTRO ZAMPE! AHAHAH
Era una battuta, quindi non risposi..
NONNA: HAI CAPITO?? FORZA!!!
Ero impietrito.. Nonna rimase in silenzio, con fare severo per alcuni secondi poi.. scoppiò a ridere!!
NONNA: DAI SEGUIMI! VENGO SCALZA! POI PERO' RICORDATI DI PULIRE IL PAVIMENTO DOVE PASSO!
A Flavio sicuro sembrò un altra battuta, ma stavolta io sapevo che diceva seriamente!
Lavai i piedi al lavandino, in tanto la vedevo ridere, era molto divertita! Mai aveva dimostrato, dinanzi a me, un divertimento cosi nel vedermi obbediente..
Luca: Ti faccio ridere vero nonna?
Nonna: MI FA RIDERE LA SCENA, TU MI FAI SCHIFO..
Queste parole mi ferirono.. e mi fecero sprofondare.. sotto.. sotto i Suoi Piedi!!!Quasi avevo le lacrime agli occhi.. e lei dimostrò il suo senso del potere..
Nonna: SEI NATO PER SERVIRE, PER FARE IN MODO CHE ALTRE PERSONE SIANO SODDISFATTE, MENTRE TE VIVRAI SEMPRE TRISTE, SPERANDO DI LECCARE I PIEDI DI UNA O DELL'ALTRA.. CHE SCHIFO..
Insisteva nell'insultarmi perché mi vedeva ormai provato, molto provato. Non si fermava.. mi voleva fare male..
Nonna: APPENA SE NE ACCORGONO PAOLA E ROBERTA DI TE,VERRAI TRATTATO PEGGIO DI TUA MADRE!
Mi feriva sentire parlare di mia madre soprattutto, lei lo sapeva..
Nonna: QUELLA FIGLIA, NATA PER SBAGLIO! E MAI AMATA COME LE ALTRE, MAI STATA CONSIDERATA COME PAOLA E ROBI.. DEGNA SOLO DI SERVIRE!
Io piangevo..
Nonna: SBRIGATI A LAVARE I PIEDI, CHE HO VOGLIA DI STARE UN PO' CON FLAVIO!
E' li che, in quello stato d'animo, con i suoi piedi nelle mani, la guardai negli occhi e leccai la pianta bagnata del suo piede destro.. poi mi infilai il sinistro in bocca, lo infilai dentro il più possibile, mentre lei rideva di gusto!
Nonna: ORA VELOCE ME LI RILAVI, PERCHE' LA TUA SALIVA MI FA SCHIFO!
 
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dominikus1974
view post Posted on 28/5/2015, 12:37     +1   -1




Bellissimo !Mi piaci molto il tuo modo da scrivere e le storie sono molto belle...!
 
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view post Posted on 28/5/2015, 14:25     +1   +1   -1

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Il giorno dopo la nonna nemmeno una parola mi ha detto, io provavo a parlarle, anche in modo normale, niente.. mi evitava! Comunque durante questo periodo il sabato e la domenica uscivo con gli amici, non ero un debole apparentemente, mettevo in pratica tutta la potenza che avevano Nonna e le Zie, ma in verità ero una merda.. tornavo a casa e mi segavo pensando ai piedi di qualche amica, o a qualche comportamento dominante da parte loro..
La nonna dopo due giorni riprese a parlarmi normale, più che altro per comandare, ma non mi faceva avvicinare ai Suoi piedi.. e anche Flavio sembrava evitarmi.. una volta mi riprese nonna però..
Nonna: SENTI ADESSO DEVI CONTINUARE A LAVORARE QUI DENTRO EH, IO NON HO VOGLIA DI FARE IL BUCATO, VAI! DI CORSA!
Ero molto confuso per il comportamento suo e di Flavio, intanto iniziarono a venir fuori le belle giornate e anche Zia Paola tornò a frequentare la casa..(forse nonna aveva previsto tutto? per prepararmi? bo! rimarrà sempre un dubbio!)
La Zia Paola tornava per pranzo da nonna, Valentina di rado; infatti lei spesso ora stava con una sua amica, faceva la bella vita, aveva finito la scuola (20 anni), viaggiava molto, lavorava come barista nelle discoteche.. sfruttava la sua bellezza!
Comunque Nonna mangiava sempre prima con Flavio, poi io e Zia arrivavamo verso le 13 e 45 di solito, chi prima chi poi.. Nonna cucinava sempre per uno, perché Zia non avvertiva mai! Quando non c'era mangiavo la pasta io, quando c'era la Zia invece Lei mangiava, poi siccome Nonna faceva sempre una porzione abbondante, io mangiavo i Suoi avanzi, e qualche resto della cena precedente! La cosa accadeva all'inizio con un po' di umanità, poi invece proprio come un cane venivo trattato, Zia lasciava qualche grammo di pasta nel piatto e io dovevo andare li e mangiarla dal Suo piatto..
Normalmente la Zia tornava, mangiava, io aspettavo il mio turno facendogli compagnia.. Lei parlava più con Nonna che con me, ancora non mi dava degli ordini perentori perché probabilmente sapeva che Nonna avrebbe preferito fossi un vero uomo.. però anche Nonna stava pian piano dimostrandogli quello che ero, dandomi anch'essa dei piccoli ordini.. tipo "vai a prendere il dolce a tua Zia" "sparecchia la tavola" (Anche davanti a zia a volte) ecc ecc.. La zia dopo il pranzo adorava andare di fuori nella sdraia e fumarsi una bella sigaretta.. si rilassava.. spesso andava fuori scalza, a volte invece si toglieva le scarpe quando era nella sdraia per non sporcarsi i piedi.. parlava sempre di Vale, se ne vantava di Vale! Poi a volte giocava a carte (a soldi) con Nonna e Flavio, a volte decideva di andare a camminare, altre chiamava una sua amica e si incontravano, ecc. ecc.. Ultimamente come detto la Zia mi dava sempre più ordini.. "Luca portami il posacenere" "portami il telefono" "ora mi rilasso, svegliami tra un ora!" ecc. ecc..

Era una giornata calda, era tornata prima di me, aveva mangiato la pasta e ne era rimasta poca, un po' fredda, pochissimo invitante..avevo già notato che era scalza, aveva camminato un po' per casa e le piante iniziavano ad essere poco pulite.. era un po' nervosa, aveva un po' discusso con Nonna, succedeva spesso, anche se finiva sempre dopo poco, allora si alzò da tavola e andò di fuori, senza aspettare il caffè, scalza, senza sigarette..
Nonna: VUOI SERVIRLA? FAI PURE! IO IL CAFFE' NON GLIE LO FACCIO OGGI! SENTI SE LO VUOLE! GLIE LO FAI TE!
Nonna mi spronò, aveva capito le mie intenzioni.. vado da Zia allora, che era fuori sdraiata, potevo vedere benissimo le sue piante dei piedi nere, era nervosa lo si vedeva, stava giocando con il telefono..
Luca: scusa Zia, ti va il caffè? Te lo porto se vuoi..
Zia Paola: SI VAI
andai di corsa, e glie lo portai.. nemmeno un grazie.. niente.. aspettai che lo finisse..
Luca: posso portarlo via Zia?
Zia Paola: SI! PRENDIMI ANCHE LE SIGARETTE!
Tornai velocissimo con le sigarette..
Zia Paola: E L'ACCENDINO?
Luca: vado subito.. scusa..
La vidi sorridere di soddisfazione.. glie lo portai..
Zia Paola: IL POSACENERE!
Luca: subito!
Glie lo portai..
Zia Paola: BRAVO!
Luca: ecco, dopo che mi hai lasciato tre bocconi di pasta, pure fredda! Che nipote eh!
Zia Paola: EHEHEH IO POSSO!
Io le fissavo i piedi intanto, lei se n'era accorta, e li muoveva.. poi mi fissava, e per rompere il silenzio io..
Luca: hai i piedi neri Zia!
Zia Paola: HO CAMMINATO SCALZA! POI LI LAVO..
fece un altra tirata di sigaretta, poi mi guardò cinica..
Zia Paola: ANZI ME LI LAVI TE! VA BENE?
Luca: da sola non ce la fai?
Provai a fare il simpatico, per non essere subito sottomesso sai..
Zia Paola: MA LI GUARDI TANTO.. SE TI VA LI LAVI!
Luca: ma secondo me se ci sfrego con le mani si puliscono!
Zia Paola: PROVA!
Mi inginocchiai di fronte ai suoi piedi e iniziai.. ovviamente si pulivano pochissimo.. intanto arriva Nonna..
Nonna: MA CHE FAI LUCA? PUZZANO TANTISSIMO I PIEDI DI TUA ZIA!
Zia Paola: EMBE'? DOPO SI LAVA LE MANI!
 
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view post Posted on 1/6/2015, 18:16     +1   +1   -1

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Dopo l'intervento della Nonna, che voleva mettermi in imbarazzo, trascorsi quasi due ore seduto per terra, ai piedi del lettino, sempre a contatto con quelle estremità della Zia Paola, tanto belle... La Zia calza un 37,5 solitamente, il suo piede presenta un collo molto elegante, non troppo stretto e ben allineato con il corpo del piede, sopra non si vedono vene troppo grandi, la pelle è liscia, le dita sono fantastiche.. l'alluce è un po' più grande, le altre dita sono ben allineate, perfette. La pianta del piede, seppur sporca, è molto molto bella, proporzionata con il corpo della Zia, non troppo stretta ne troppo larga..un amore! La Zia si addormentò, cosi potei approfittare per annusare quei piedi, che però non ne sapevano di nulla, a causa della sporcizia accumulata nelle piante. Ormai era diventato un massaggio il mio, le piante erano molto meno nere ovviamente, ma comunque sporche. Dopo quasi due ore la Zia si sveglia, emette un gemito di piacere nel vedermi li ai Suoi piedi, ride un po', si sgranchisce le braccia, poi le gambe: per farlo mi toglie i piedi dalle mani e li poggia nel mio petto, poi fa forza per poter distendere le gambe per bene! E' anche un gesto per vedere la mia reazione, che ovviamente non arriva!
Luca: Buongiorno Zia!
Zia Paola: E TU SEI STATO TUTTO IL TEMPO COSI?
Luca: si Zia, ho pensato che un massaggio potesse..
Zia Paola: AHAHAH CHE BRAVO NIPOTINO CHE HO!
Sapevo che non mi riteneva bravo, anzi un fallimento..
Luca: più che bravo ubbidiente mesa..
Zia Paola: GIA'! AHAHAHAHAHAH LA NONNA NON TI HA DETTO NIENTE?
Luca: cosa avrebbe dovuto dirmi?
Zia Paola: PENSAVO TI AVREBBE DETTO DI SMETTERLA DI MASSAGGIARE I MIEI PIEDI SPORCHI E PUZZOLENTI! AHAH
Luca: ma no figurati, poi non puzzano..
Zia Paola: LI HAI ANNUSATI BENE? AHAHA
Mentre conversavamo, teneva un piede ancora poggiato nel mio petto, e l'altro se lo stava facendo massaggiare dalle mie mani..con gli occhi guardavo solo quel piede, non riuscivo a guardarla in faccia..
Luca: No però..
Detto ciò, toglie ancora il piede dalle mie mani e me lo avvicina alla faccia! Soddisfatta del fatto che non cerco nemmeno di togliere quel piede, inizia a giocare un po' con il mio naso! Lo prende tra le dita..
Zia Paola: ALLORA? PUZZANO?
Luca: No zia, sono sporchi ma..
Zia Paola: NON SEI STATO NEMMENO CAPACE DI PULIRMELI?
Luca: No Zia vedi, ecco, non sapevo come, se.. poi se vuoi te li lavo nel bidè..
Zia Paola: ANDIAMO VA! HO FRETTA, DEVO ANDARE A CAMMINARE CON CLARA!
Luca: ma allora che li lavo a fare?
Provo a sembrare non interessato ai Suoi Piedi..
Zia Paola: MI PIACE VEDERTI MENTRE ME LI LAVI!
Luca: vabbè.. non è un problema..
Zia mi da una pedata in viso per spingermi un po' all'indietro, poi si alza..
Zia Paola: SEGUIMI!
Lei scalza entra in casa, andiamo al bagno.. poggia un piede nel bidè..
Zia Paola: VAI!
Accendo l'acqua, glie la faccio sentire per vedere se va bene.. e inizio a lavare il piede: sfrego prima con le mani, per rimuovere lo sporco sotto la pianta, con l'acqua ovviamente va via benissimo.. poi adopero il sapone, e risciacquo.. tutto condito dalle sue esclamazioni! "PULISCI QUA!" "BENE DAI.." "BENE TRA LE DITA!" "COSI MI FAI SOLLETICO!" "BRAVO COSI!"
Luca: pronti per fare una passeggiata.. sono stato bravo?
Zia Paola: VAMMI A PRENDERE I CAMBI IN MACCHINA!
Corsi in macchina.. glie li portai..
Luca: poi? Non so devo fare qualcosaltro?
Cercai di fare una battuta..
Zia Paola: NO NO TRANQUILLO! ESCI PURE CHE MI CAMBIO..
Forse ora si era resa conto, non sapeva se Nonna avesse acconsentito e allora mi distaccò un po'.. mi aspettavo un'altra umiliazione io, dentro di me la desideravo.. quando esce..
Luca: Zia stasera sei qua?
Zia Paola: SI STASERA VENGO A GIOCARE A CARTE!
Luca: mi trovi qua mi sa..
Zia Paola: VA BENE..
Volevo insistere.
Luca: Per te va bene, cosi hai chi fa le cose per te!
Zia Paola: CHE NIPOTE CHE HO! INVECE DI PENSARE ALLE RAGAZZE...
Se ne va cosi, disprezzandomi, facendomi sentire una merda.. avrei preferito un altro tipo di umiliazione..
 
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view post Posted on 9/6/2015, 13:58     +1   +1   -1

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UOvviamente il pomeriggio non combinai nulla perché ero troppo preso dalla Zia, dai Suoi Piedi, non potete capire quanto mi avevano attratto, ero troppo preso!!! Chiudevo gli occhi e avevo in mente solo quei piedi, bellissimi, e volevo sentire la loro puzza, ops scusate, il loro odore volevo dire, ero completamente fuori di me! Molto probabilmente era evidente il mio stato d'eccitazione, infatti nonna, verso le 5, quando stava per uscire, mi guardò con disprezzo, come al solito..
Nonna: ANCORA PENSI AI PIEDI DI PAOLA VERO?
Io annuisco..
Nonna: NON C'E NIENTE DA FARE, SEI UN SERVO E BASTA! CHE SCHIFO DI NIPOTE....
Luca: scusa Nonna, che ci posso fare? Faccio tutto anche a te lo giuro..
Nonna: SEI UNA NULLITA'! PULISCI IL WATER CON LO SPAZZOLINO MENTRE SONO FUORI!
Luca: lo farò Nonna, lo farò te lo giuro..
Nonna: SEI UNA MERDA!
E se ne va... io lo feci veramente! Ancora si sentiva la puzza della merda della nonna, ed era proprio in quegli aloni in cui la puzza era più forte che mi soffermavo nel pulire... non ero in me stesso!
Arrivò finalmente la sera.. al tavolo da gioco c'era Nonna, con un vestito da casa, piedi nudi, unghie smaltate di rosso acceso, la Zia Paola, piedi nudi, unghie smaltate di nero, poi c'era Clara, l'amica di Zia, più anziana di Lei, non proprio attraente ma sapevo che il marito era molto ricca, e lei ovviamente aveva dei modi da ricca, molto autoritaria.. ai piedi calzava una ciabatta molto bella, i piedi, un po' tozzi, corti, le dita curate ma non ben fatte come quelle della Nonna e della Zia, e Flavio..
Inizialmente non venivo mai interpellato, fumavano tutti molto, erano concentrati nella partita, ed io ero dietro al tavolo, seduto nel divano, cercando di sbirciare sotto il tavolo ogni movimento di quei piedi..dopo un po' per fortuna fecero una pausa..
Zia Paola: DOV'E' IL MIO NIPOTINO?
Luca: eccomi zia..
Zia Paola: CHE FAI LI SENZA FARE NIENTE? AVEVI DETTO CHE STASERA MI ERI UTILE!
Disse ciò avanti a tutti, Clara rise sorpresa!
Luca: che devo fare? dimmi pure!
Zia Paola: MI POTRESTI MASSAGGIARE I PIEDI COME OGGI POMERIGGIO!
Luca: se ti va..
Zia Paola: OGGI POMERIGGIO STAVO RILASSATA LA FUORI NELLA SDRAIA, E' STATO TUTTO IL TEMPO A MASSAGGIARE I
MIEI PIEDI!
Clara: Ma che dici? AHAHAHAH
Zia Paola: DAI FAI VEDERE A CLARA SU!
Luca: devo andare sotto il tavolo?
Zia Paola: TI VERGOGNI?
Luca: nono..
Zia non rispose, allora andai timidamente sotto il tavolo, ero molto imbarazzato soprattutto per Flavio.. iniziai a massaggiare quei piedi!!! Tutti mi guardavano da sopra, io massaggiavo il piede destro e quello sinistro zia lo poggiava su una mia spalla!
Zia Paola: VEDI CLARA? AHAHAH SONO SPORCHI LU?
Aveva camminato un po' scalza, poco, e le piante erano leggermente impolverate..
Luca: non tanto zia, sono un po' impolverate le piante..
Zia Paola: OGGI ME LI HA PURE LAVATI! AHAHAH
Clara: magari averlo un nipote cosi! I miei tutti viziati! Non si alzano nemmeno per prenderti un posacenere!
Nonna: LUI FA TUTTO INVECE!
Zia Paola: NON ESAGERIAMO, ANCORA DEVE ESSERE MESSO ALLA PROVA PER BENE!
Nonna: PARLA PER TE!
Zia mi da una leggera pedata in fronte con il piede sinistro..
Zia Paola: LU ANCHE A NONNA OBBEDISCI?
Luca: si zia..
Zia Paola: PENSAVO CHE FOSSI POCO ABITUATO.. ALLORA LA PROSSIMA SETTIMANA VIENI AL MARE CON ME!
Luca: ma dove?
Zia Paola: SONO DUE SETTIMANE AL MARE, IN AFFITTO A CASA DI CLARA, IO E TE E LA NONNA LA PRIMA SETTIMANA, LA SECONDA VIENE ZIA MELISSA QUINDI NON SO SE TI FARO RESTARE!
Luca: ok ti farò compagnia..
Zia Paola: FARAI TUTTO NO COMPAGNIA! TUTTO MENO CHE DIVERTIRTI DENTRO L'ACQUA
Nonna: E A MAMMINA NON LA PORTI?
Luca: no lavora..
Zia Paola: PEGGIO PER TE! CON MAMMINA TI SARESTI DIVISO LE COSE DA FARE, DA SOLO NON AVRAI UN MOMENTO DI PACE!!!! SIAMO MOLTO COMODE NOI SAI!!!
Luca: non ti preoccupare zia..
Flavio: dai ricominciamo donne..
Luca: Zia rimango quaggiù?
Zia Paola: CERTO! QUALCHE PROBLEMA?
Luca: nono..
Zia Paola: AMBE'!
Restai li sotto per quasi tre ore, sempre con i piedi di Zia sopra, un po' massaggiavo un piede e l'altro me lo poggiava sulla spalla, sopra la testa, a seconda di come stava più comoda, poi non voleva il massaggio e li poggiava sulle mie spalle, poi sul petto, poi si innervosiva per via delle carte e senza badare a me faceva forza anche in viso, con il piede sinistro soprattutto, ci rimase nel mio viso per parecchio tempo, respiravo a malapena ma non osai protestare.. cercavo di soffiare piano per arrecarle piacere..
 
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dominikus1974
view post Posted on 10/6/2015, 19:04     +1   -1




Comincia a perire sempre più eccitante di me, mi piace come si evolve la situazione... Bravo!
 
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view post Posted on 11/6/2015, 14:33     +1   -1

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La partita andò male per Zia Paola, non per nonna, che vinse tutto! Zia se ne andò, non mi diede nemmeno un passaggio a casa nonostante lei per andare nella sua di casa passa davanti alla mia! Nonostante ero stato ai Suoi piedi, innervosita per le carte, mi negò il passaggio!
Il giorno prima di andare al mare la nonna si ammalò, febbre alta e giramenti di testa.
Zia Paola: VABE NOI DUE PARTIAMO LO STESSO..
Luca: ok zia..
Zia Paola: STANOTTE VIENI A DORMIRE DA ME ALMENO DOMANI CARICHI LE MIE VALIGIE CHE SONO PESANTI E POI ANDIAMO..
Mi parlava con un modo di superiorità incredibile adesso.. come prima non faceva..
Luca: come vuoi.. avviso mamma..
Fece una smorfia come per dire: avvisi o no ho detto che vieni quindi vieni!
Andammo giù prima di cena.. la Zia preparò la cena in fretta.. lo Zio Paolo era già a tavolino, con una faccia stanca, stanchissima. Lavorava davvero tanto lo Zio, eppure Zia nemmeno lo guardava, lo trattava male era risaputo! Forse aveva anche un amante. Zia posò le fettine nella tavola, prese per primo lei quella cotta meglio, poi permise a noi di prenderle.
Zia Paola: VERSAMI L'ACQUA
disse riferendosi a me.. io obbedì.. poi suonò il telefono
Zia Paola: VALLO A PRENDERE
sempre rivolta a me.. obbedì.. dopo qualche minuto di conversazione chiuse e me lo pose..
Zia Paola: RIMETTILO IN CARICA
Zio Paolo: ma Paola che devi fa? Ti alzi e ci vai.. scusa lui..
Zia Paola: CHE CAZZO VUOI TE? TI HO CHIESTO QUALCOSA?
Zio subito attonito..
Zio Paolo: no ma scusa eh.. sempre cosi ti devi comportà..
Zia Paola: FATTI I CAZZI TUOI COGLIONE! MANGIA E ZITTO!
Rimasi anche io male per i modi di zia, per la rabbia che provava verso quell'uomo..
Zio Paolo: non devi sempre fa cosi.. lavoro 12 ore e..
Zia Paola: E NON BASTA! NON PORTI A CASA ABBASTANZA!
Zio Paolo: ti compri tutto ciò che vuoi, vai al mare, non ti manca niente..
Zia Paola: AL MARE IN AFFITTO CI VADO, NON HO UNA CASA MIA! PENSI SIA LO STESSO?
ora Zia stava esagerando..
Zio Paolo: ma paghi con i miei soldi..
Zia Paola: DI TUO NON CE NIENTE QUA!
Zia Paolo: si vero? i soldi li sudo io ma non sono miei.. ti pare normale Luca?
Zia Paola: ACCONTENTATI CHE NON TI CACCIO DI CASA E NON VENGO QUA CON L'AMICO!
Zia spesso glie lo diceva a Zio che aveva l'amico, lo feriva, era brutto da dire..
Zio Paolo: io non ho parole, mi ammazzo..
Zia Paola: DIMMELO SE LO VUOI FARE CHE TI FACCIO UN ASSICURAZIONE PRIMA! AHAHAH
Lo zio quasi in lacrime si alzò prima di finire la cena e andò di la.. io rimasi impietrito.. la Zia mangiava tranquillamente..
Dopo cena io sparecchiai e lavai i piatti. Zia si mise nel divano.. appena ebbi finito andai nel divano, vicino i piedi di Zia
Zia Paola: VAMMI A PRENDERE IL CELLULARE..
Obbedì e mi riposizionai vicino ai Suoi piedi..Zio Paolo intanto si era messo in una poltroncina li nel salotto con noi.. la Zia chiamò con il cellulare..
Zia Paola: OI CIAO.. TUTTO BENE SISI.. NO STASERA NO, DA DOMANI SONO AL MARE, VOLENDO PUOI PASSARE LA SERA, TI FERMI A DORMIRE TANTO PAOLO NON VIENE.. IHIHIHII
Sembrava una sedicenne innamorata, Zio piangeva... io, mi sono sentito in dovere di iniziare a massaggiare i Suoi piedi, tanto era superiore... lei gradì! Quando zia chiuse il telefono..
Zio Paolo: scusa ma perché lo fai apposta? avanti a me..
Zia Paola: PAOLO NON TE L'HO DETTO IO DI STARE A SENTIRE, LA PROSSIMA VOLTA VAI DI LA! ESCI!
Zio Paolo: io non ho parole.. guardati... lunga.. con quello che ti massaggia i piedi.. una regina sembri.. perché mi tratti cosi..
in effetti sembrava proprio una figura regale Zia.. era bellissima, con me ai piedi poi..
Zia Paola: AHAHAHAH MI FAI I COMPLIMENTI ADESSO?
Zio Paolo: si, sei bellissima eh.. ti prego farei tutto per te..
Zia Paola: NO TI PREGO NON RICOMINCIARE A PIAGNUCOLARE!
Zio Paolo: dammi una possibilità..
Zia Paola: TI CONCEDO DI DORMIRE AI PIEDI DEL LETTO STASERA DAI! INVECE CHE SUL DIVANO! AHAHAH
La zia riusciva a scherzare con quell'uomo che era visibilmente disperato..
Zio Paolo: lo fai solo perché tuo nipote almeno dorme qua..
Zia Paola: MA FIGURATI! LUI PUO DORMIRE ANCHE AI PIEDI DEL LETTO PER QUANTO MI RIGUARDA! PERO LO LASCIO FARE A TE.. PER DARTI UNA POSSIBILITA.. AHAH
Zio Paolo: sei bellissima.. voglio farti felice..
Zia Paola: AH SI? ALLORA VEDIAMO.. MENTRE SONO IN VACANZA POTRESTI RISPARMIARE QUALCOSA E FARMI UN REGALINO.. TIPO UN WEEK END PAGATO PER DUE PERSONE..
Zio Paolo: ci andiamo insieme?
Zia Paola: EHM... NON PROPRIO... CI VADO CON MAURO! AHAHAHAH
Mauro? mesa che Mauro era il capo dell'impresa in cui lavorava Zio Paolo..
Zio Paolo: no non puoi farlo no..
Zia Paola: AHAHAHAH ALLORA UN WEEK END LO FACCIO STARE QUA A CASA E TU VAI DA TUA MADRE!
Zio Paolo: e sua moglie? se glie lo dico?
Zia Paola: BELLA FIGURA FAI SI! NON SOLO SEI CORNUTO, MA ANCHE CONSENSIENTE! VANTATI DAI! AHAHAHAHAH
Zio Paolo: si ma se lei sapesse..
Zia Paola: SE LEI SAPESSE COSA? E' UNA POVERACCIA, CASA E TUTTI I CAPITALI SONO SEGNATI SOLO A LUI.. E LO SAI CHE LA TRATTA MALISSIMO! MI RACCONTA CHE ATTUALMENTE L'UNICO RAPPORTO CHE HANNO E QUANDO LUI TORNA DA LAVORO E LEI GLI SVUOTA LE PALLE! AHAHAH
Zio Paolo: si anche a lavoro lo dice ma..
Zia Paola: PARLA ANCHE DI ME A LAVORO? IHIHIHIHIHI
Zio Paolo: no.. o cioè.. ogni tanto dice fortuna te Paolo con quella bella moglie.. cose cosi..
Zia Paola: TI PRENDE PER IL CULO! AHAHAH E TE RISPONDIGLI NO? DIGLI CHE LUI E' FORTUNATO A POSSEDERMI, MENTRE TU SEI SOLO UN CORNUTELLO CONSENSIENTE! AHAHAHAHAHAH
Io continuavo intanto a massaggiarle i piedi...
Zio Paolo: sei cattiva..
Zia Paola: BASTA DAI CORNUTO.. ORA DOMANI PARTO E CI VEDIAMO TRA DUE SETTIMANE, POI PIANIFICHEREMO UN WEEK END.. O CE LO PAGHI.. OPPURE LO INVITO QUA E TE VIENI A RIFACCI IL LETTO E FARE LE FACCENDE! AHAHAH
ANZI.. LO INVITI DIRETTAMENTE TE.. GLI DICI PER FAVORE PUOI VENIRE A CASA MIA A SCOPARE MIA MOGLIE? AHAHAHAHAH
 
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view post Posted on 11/6/2015, 14:58     +1   -1

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Bellissimi anche questo......continualo se puoi..?😉😉😉
 
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view post Posted on 11/6/2015, 15:45     +1   -1

Novizio

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L'ultimo pezzo con Mauro è il migliore che abbia mai letto, spero continui, è fantastico!!!
 
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view post Posted on 17/6/2015, 17:07     +1   -1

Novizio

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Attendiamo con ansia che Mauro e Paola passino le vacanze insieme!!!
 
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view post Posted on 20/6/2015, 15:09     +1   -1

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Zio scoppiò! Perse la testa, iniziò a piangere e uscì di casa! Zia, non sembrava avere rimorsi, e muovendo un piede per attirare la mia attenzione..
ZIA PAOLA: EHI AFFACCIATI DALLA PORTA E DIGLI DOVE VA!
Io obbedisco ovviamente.. e lui fa: vado a stare da mia madre!
ZIA PAOLA: RIENTRA LUCA.
Come fossi un cane! Tornando al mio posto, cioè ai Suoi piedi, la guardo in viso, lei mi fissava negli occhi, sorridente...
ZIA PAOLA: E' STRONZA ZIA CHE DICI LU?
Io faccio di no con la testa, e intanto raggiungo la mia postazione.. lei soddisfatta che ricomincio a massaggiare..
ZIA PAOLA: TI PIACCIONO PROPRIO I MIEI PIEDI EH!
Non era difficile accorgersene.. era evidente! D'un tratto mi toglie i piedi dalle mani, e si alza.. io sembro davvero un cane, fisso ancora quei piedi.. lei se ne accorge..
ZIA PAOLA: A CUCCIA STAI! VADO AL BAGNO POI ANDIAMO A DORMIRE!
Quanto è bella zia! Sta 5 o 6 minuti al bagno, torna, sempre scalza, indossa solo una maglia a maniche corte abbastanza lunga.. che gli copre metà cosce.. io ovviamente guardavo sempre quei piedi.. sicuramente erano un po' sporchi perché aveva camminato scalza..
ZIA PAOLA: DAI VIENI CHE DORMI AI MIEI PIEDI!
Senza fiatare la seguo! La camera è molto bella, il letto è in ferro, ed ai piedi del letto vi è un lettino dove ci sono poggiati i suoi vestiti che portava oggi. Zia si sdraia e inizia a messaggiare con il telefono.. io rimango in piedi aspettando che mi dicesse dove poggiare i vestiti.. o non so..lei invece sorrideva ed era impegnata con quel telefono..
Luca: Zia vuoi che ti do una pulita ai piedi? Hai camminato scalza non vorrei..
Zia alza gli occhi dal telefono e mi guarda sorridendo, facendomi capire che mi aveva beccato, e quasi con uno sguardo schifato nei miei confronti..
ZIA PAOLA: HO I PIEDI SPORCHI?
mi avvicino per vedere le piante..
Luca: un po', poco.. se vuoi..
ZIA PAOLA: SI VOGLIO CHE LI PULISCI CON LA LINGUA!
Mi fissava sorridendo, sapeva che l'avrei fatto ma sapeva anche che mi stava mettendo in gran imbarazzo!! Io tentennavo..
Luca: ma.. si.. ok..
Lei si divertiva a vedere le mie paure e le mie incertezze, comunque mi avvicinavo con la faccia..poi per spronarmi
ZIA PAOLA: CHE CE PUZZANO?
Luca: nono
ZIA PAOLA: ALLORA CHE ASPETTI? PULISCI! LECCA HO DETTO DAI!
Presi a leccare il piede sinistro, ero veramente al settimo cielo!!! Lei rideva divertita nell'osservarmi, mentre passavo la mia lingua nella pianta per ripulirla, poi nelle dita, il tallone, tra le grinze della pelle della pianta, poiché zia non aveva ben disteso il piede e quindi.. leccavo le fossette che si formavano, poi ancora le dita, poi sopra, il collo, e lei spostava il piede e mi metteva dinanzi la pianta. Ogni volta che provavo a baciare il collo del piede mi porgeva la pianta! Effettivamente è molto più eccitante leccare la pianta, ti da di più quella sensazione di umiliazione, quel senso di inferiorità. Poi mentre leccavo la guardai un secondo in viso, era soddisfatta e sorrideva..
ZIA PAOLA: BRAVO! BENE! ANCHE L'ALTRO DAI!
Io ormai avevo perso ogni inibizione! Leccare quei piedi era quello che volevo e non cercavo sicuramente di non farglielo capire! Leccavo come se fosse la cosa più buona che abbia mai leccato, lei gradiva la mia foga e allo stesso tempo la mia accuratezza nel leccare e nel fare attenzione a non arrecarle solletico o fastidio. Dopo un po'..
ZIA PAOLA: DAI BASTA PER STASERA! VOGLIO DORMIRE.
Luca: agli ordini!
ZIA PAOLA: TANTO AVRAI TEMPO PER LECCARMELI IN VACANZA! AHAHAH
Luca: certo, se vuoi ti tolgo anche la sabbia dai piedi zia!
Ero eccitatissimo, non mi controllavo, lei ovviamente anche data la sua esperienza lo aveva capito bene, e mi stuzzicava..
ZIA PAOLA: MA DAI LO FARESTI VERAMENTE?
Sapeva che l'avrei fatto, ma voleva umiliarmi...
Luca: si zia..
ZIA PAOLA: MI VUOI PROPRIO BENE EH?
Luca: si zia tanto..
ZIA PAOLA: CHE NIPOTINO EH! MA DA CHI AVRAI PRESO?
Voleva fare riferimento a mamma si sa, anche se era consapevole che a me non piaceva vedere mamma subire.. però ero talmente eccitato che sapeva di potermi anche fare male con le parole, avrei comunque obbedito..
Luca: bo..
ZIA PAOLA: FORSE UN PO' DA TUA MAMMA..
Io ovviamente cambiai espressione, mi prendeva male, e lei sorridendo, mi porse il suo piede.. ancora tutto insalivato.. muoveva le dita, mi eccitava tanto..
ZIA PAOLA: FORSE ANCHE TUA MAMMA PROVAVA PIACERE A LECCARLI.. CHE NE DICI?
Io ero in estasi.. muoveva quelle dita.. ero come ipnotizzato..
Luca: sono belli..
ZIA PAOLA: QUANTE NE HA FATTE TUA MAMMA POVERINA PER NOI!
Era spietata la zia!!!! Quando individuava un carattere debole, lei si divertiva proprio a prendere il sopravvento...
Luca: ora lo faccio io
ZIA PAOLA: COSA FAI?
Luca: tutto zia
ZIA PAOLA: AHAH TUTTO? CHE PAROLONA!!!! MI MASSAGGI I PIEDI, ME LI PULISCI.. POI?
Luca: poi zia tutto quello che vuoi..a posto di mamma...
avevo le parole contate, nemmeno riuscivo a prendere fiato, ero in estasi, e lei si divertiva..
ZIA PAOLA: TUA MAMMA MI PULIVA I PIEDI E' VERO, MA NON ERA COME TE SAI, NON LE PIACEVA TANTO ALL'INIZIO..
Luca: a me si quindi..
ZIA PAOLA: ZIA ROBERTA LA PRENDEVA A SCHIAFFI SE NON CI LECCAVA I PIEDI! MA POI PUZZAVANO MAMMAMIA, NON SAREI MAI VOLUTA STARE AL SUO POSTO POVERINA.. IHIHIHIHIHIHI
Che stronza!!!! E pure continuava a muovere quei piedi, adesso il sinistro l'aveva poggiato nel mio braccio, ed avevo la pelle d'oca solo ad essere a contatto con quel piede, ancora bagnato dalla mia saliva..ero totalmente succube..
Luca: te zia mai lo faresti te zia sei..
ZIA PAOLA: PERO' CI DIVERTIVAMO UN SACCO DEVO AMMETTERLO! AVERE UNA SORELLA COSI E' UNA FIGATA! SOTTOMESSA PROPRIO!
Adesso si accorse che mi uscì una lacrima!!! Spietata come al solito, sorrise, e mi asciugò la lacrima con un piede.. sapendo di farmi provare molto piacere..
ZIA PAOLA: CHE FAI PIANGI? AHAHAH
Luca: è che..
ZIA PAOLA: PIANGI PER TUA MADRE?
Luca: è che lei non voleva, mi spiace, però era giusto che te, avevi uno, avevi una, ecco, che ti leccava, ecco.. che ti..
ero in difficoltà a parlare.. lei si divertiva..
ZIA PAOLA: MA POI SI ERA ABITUATA SA! MI RICORDO LA SERA PRIMA DEL MIO MATRIMONIO, ERO A DORMIRE QUI DA SOLA, E LEI CON LA SUA PREMURA AVEVA DECISO DI FARMI COMPAGNIA.. ERO MOLTO TESA, LEI MI PREPARO' UNA CAMOMILLA, ME LA PORTO' SUL DIVANO POI INCOMINCIO' A DARMI I BACETTI SUI PIEDI.. COSI DI SUA SPONTANEA VOLONTA'! SICCOME MI FACEVA SOLLETICO LA RIMPROVERAI PURE! AHAHAAH "MI STAI FACENDO SOLLETICO! SE DEVI FARE LE COSE FALLE BENE!" DOPO DI CIO' INIZIO' A LECCARE, COSI COME FACEVI TE PRIMA.. AVEVA CAPITO CHE DOVEVA..
Luca: perché sei bella tanto zia, ecco, poi i tuoi piedi zia meritano di.. ecco sono belli zia.. come te..
Ripresi a leccare quei piedi senza che mi disse niente, ma li tolse subito!
ZIA PAOLA: TI HO DETTO CHE PER STASERA BASTA!
Parlò severa, però continuava a tenermeli avanti la faccia, sapeva che era difficile per me resistere...
Luca: dai ancora un po'..
la stavo pregando!!!!
ZIA PAOLA: UN PO' COSA?
faceva finta di non capire..
Luca: te li posso leccare ancora..
ZIA PAOLA: AHAHAHAHA BASTA LUCA! SE LO SA TUA MADRE.. MICA VUOLE!
Luca: non mi importa zia..
ZIA PAOLA: E' GELOSA DEI MIEI PIEDINI! VUOLE LECCARLI SOLO LEI! AHAHAHAHA
Luca: non è vero lei..
ZIA PAOLA: OSI CONTRADDIRMI?
Luca: scusa..
ZIA PAOLA: AHAHAH FORSE E' MEGLIO CHE TE NE VAI DI LA, TE CON I PIEDI DINANZI LA FACCIA NON RIESCI A RESISTERE MI PARE! TI PIACCIONO TROPPO!
Io volevo dormire li a tutti i costi!
Luca: no zia dai resisto, fammi stare qua!
ZIA PAOLA: VOGLIO DORMIRE HO DETTO! FORZA DI LA! SENNO' NON TE LI FACCIO TOCCARE PIU' EH!
Luca: ok zia..
ZIA PAOLA: AH LUCA!!! SAPPI CHE DURANTE LA VACANZA NON E' CHE TE LI FARO' LECCARE SEMPRE EH! DEVI DAMMI RETTA INNANZITUTTO!
Luca: certo zia faccio tutto!
ZIA PAOLA: AL MATTINO QUANDO MI SVEGLIO VOGLIO LA COLAZIONE A LETTO, POI MENTRE STO AL BAGNO E MI PREPARO TE RIFAI IL LETTO, SISTEMI LE MIE COSE, ANDIAMO AL MARE, DEVI STARE SEMPRE LI PER PASSARMI L'ACQUA QUANDO VOGLIO, MI VAI A COMPERARE IL GIORNALE, POI STAI LI OBBEDISCI ANCHE A CARLA OVVIAMENTE! AHAHAH GLI TOGLI LA SABBIA DAI PIEDI..
Luca: no zia dai, a Carla no..
ZIA PAOLA: PERCHE?
Luca: solo a te..
ZIA PAOLA: AHAHAHAHAH
Luca: ti prego..
ZIA PAOLA: VEDREMO! SAI CUCINARE?
Luca: si, faccio l'alberghiero..
ZIA PAOLA: AH VERO! QUINDI PER IL PRANZO TORNI SU PRIMA DI ME, PREPARI, POI QUANDO E' ORA MI FAI UNO SQUILLO E VENGO! DOPO PRANZO MI RIPOSO UN PO' A LETTO, TE PULISCI LA CUCINA, E SE CE TEMPO E MI VA TI FACCIO ADORARE QUESTI..
disse muovendo i piedi.. io acconsentivo...
ZIA PAOLA: POI VERSO LE 4/5 TORNIAMO AL MARE, OVVIAMENTE TORNI SU PRIMA PER PREPARARE LA CENA, IO MI FACCIO L'APERITIVO... OPPURE VADO A CENA CON IL MIO AMORE, O VIENE A CENA A CASA!
Aveva percepito il mio imbarazzo..
ZIA PAOLA: QUANDO C'E' LUI DEVI ESSERE SOTTOMESSO ANCHE A LUI EH!
Luca: ma davvero? dai zia..
ZIA PAOLA: EH SI! A LUI SI CARO! ANZI CI PREPARI LA CENA, POI GLI FAI VEDERE COME MI MASSAGGI I PIEDI.. SE VUOLE LI MASSAGGI ANCHE A LUI MENTRE GUARDIAMO LA TV!
Luca: no zia tiprego no...
ZIA PAOLA: AHAHAHA OH MA CHI E' CHE COMANDA?
Luca: te..
ZIA PAOLA: E ALLORA? ESSERE SERVO NON VUOL DIRE SOLO LECCARE I MIEI PIEDI SA!
Luca: si lo so ma con gli altri, poi un uomo...
ZIA PAOLA: TI ADEGUI!
L'ho vista un po' innervosita..
Luca: ok dai come vuoi..
ZIA PAOLA: VEDI DI NON FARMI ARRABBIARE SENNO FACCIO VENIRE GIU' TUA MADRE E LA MALTRATTO EH!
Luca: ok ok..
ZIA PAOLA: DAI VAI A DORMIRE BASTA! VIA!!!!!
 
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view post Posted on 24/6/2015, 17:18     +1   -1

Professore/essa SM

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Superfluo dirvi che prima di addormentarmi mi feci una sega in due minuti, poi dormì pochissimo perché ero molto agitato, avevo una smania dentro..... alle 7 e 30 decisi di alzarmi, andai a sbirciare in camera di zia ancora dormiva! Era molto caldo e ovviamente non era coperta la zia! Mi soffermai a guardarle i piedi, la mia passione principale, ma anche il suo sedere e le sue gambe erano meravigliose! Peccato non essere un uomo vero e poter trombare con una cosi, purtroppo sono un minidotato e posso solo leccargli i piedi! Sono comunque fortunato che posso almeno essere ai Suoi Piedi! Non azzardo a rimanere li ne a prepararle la colazione per paura di sbagliare! La Zia è molto lunatica!!!!
Alle 8 e 30 suona la sua sveglia e mi precipito nella sua camera, le do qualche bacetto ai piedi..
Luca: Buongiorno Zia..
ZIA PAOLA: TOGLITI DAI PIEDI!
Mi tolsi subito, un po' rammaricato..
Luca: scusa..
ZIA PAOLA: IHIHIHI NON ESSERE PERMALOSO!
La zia si alza, fa colazione, si prepara, mi incarica di prendere le sue cose e andiamo in macchina. Ovviamente anche mentre guida sono sempre li che fisso i Suoi Piedi che indossano delle infradito..
ZIA PAOLA: OH MA LA TUA E' UNA FISSAZIONE PER STI PIEDI EH?
Luca: sono belli..
ZIA PAOLA: SI MA TI DEVONO PIACERE SEMPRE ALLORA EH! ANCHE QUANDO PUZZANO! AHAHA
Luca: certo zia!
ZIA PAOLA: VEDREMO!
Luca: i tuoi non puzzano Zia!!!
Volevo fare il simpatico!
ZIA PAOLA: GIUSTO! L'ODORE DEI MIEI PIEDI TI RIMARRA' IMPRESSO SICURAMENTE!
Arrivati a casa al mare, vengo incaricato di mettere i suoi vestiti nell'armadio, di sistemare il cibo negli scaffali, di fare il letto matrimoniale, dare una pulita per terra se ce ne fosse stato bisogno. Il tutto davanti a Clara, la sua amica, nell'appartamento sotto al nostro, dove risiedeva Carla!
Clara: Ma tutte ste cose fa?
ZIA PAOLA: CERTO! E' IL MIO SCHIAVO! VERO?
Luca: si zia..
ZIA PAOLA: ECCO! FORZA! A LAVORO!
Salutai Clara e me ne andai! La zia tornò per l'ora di pranzo, mi rimproverò perché non avevo ancora messo su l'acqua e mi ordinò di farlo! Dopo pranzo ovviamente io sparecchiai mentre Lei andò a prendere il caffè di sotto, tornò per prendere le sue cose per il mare e andò giù.
Luca: Zia io posso venire al mare?
ZIA PAOLA: HAI FATTO TUTTO DENTRO CASA?
Luca: credo di si.. dimmi te..
allora rientrò, fece un giro per la casa..
ZIA PAOLA: HAI VISTO IL BAGNO? DAI UNA PULITA AL BAGNO, PULISCI I PAVIMENTI DELLA CAMERA E POI VIENI! BUON LAVORO!
Luca: buon mare!
Feci tutto quello che c'era da fare, anche di più! Approfittai per annusare le sue scarpe.. poi andai al mare! Feci fatica a trovarla nella spiaggia, era in un ombrellone, lunga su di una sdraia vicino a Clara.
Clara: Paola guarda chi c'è!
Zia si volta..
ZIA PAOLA: FATTO TUTTO?
Luca: si..
Clara: che doveva fare oggi pomeriggio?
ZIA PAOLA: L'HO FATTO PULIRE UN PO'!
La sdraia per me non c'era ovviamente..
Clara: per te niente sdraia ha detto Zia..
ZIA PAOLA: NONO LUI NON NE HA BISOGNO! STA PER TERRA!
Dopo un po' Clara provò a mettermi anche sotto di lei..
Clara: questi sassolini mi causano un dolore ai piedi..
Sperava che Zia dicesse "Luca massaggiagli i piedi", anche io lo temevo, invece Zia non lo fece!
ZIA PAOLA: DOVRESTI TROVARE UNO SCHIAVO CLA! CON TUTTI I SOLDI CHE HAI!
Clara: e ma non si comperano questi sa! Te sei fortunata..
ZIA PAOLA: EH LO SO! MO E ORA CHE TORNI SU SCHIAVO TE EH! PER LA CENA..
Luca: cosa devo preparare?
ZIA PAOLA: STASERA NIENTE DI CHE.. VAI AL SUPERMERCATO A PRENDERE GLI AFFETTATI, MOZZARELLA, E APPARECCHI! PASSAMI LA BORSA!
Obbedì.. prese 20 euro e me li passò..
ZIA PAOLA: VAI! CI VEDIAMO A CASA!
Luca: ok grazie Zia! Ciao Clara!
Clara: ciao schiavo!
Era delusa la signora che la Zia non gli aveva dato il permesso..... andai a fare i miei compiti.. e quando tornò la Zia era tutto apparecchiato.
ZIA PAOLA: MA CHE BRAVO! HO UNA FAME...
Luca: ti preparo un bagno zia? Non so..
ZIA PAOLA: BHE IN EFFETTI, AVRESTI DOVUTO PENSARCI GIA' PERO! ORA E' TARDI! FACCIO LA DOCCIA!
Si diresse verso il bagno.. scalza, al solito..
ZIA PAOLA: LUCA! QUA!
entrai in bagno e la vidi tutta nuda!!! Lei sorrise quando mi vide! Credo che la mia espressione fosse stata veramente buffa!
ZIA PAOLA: LAVAMI IL COSTUME INTANTO! E COPRITI GLI OCCHI! SE LO SA MAURO TI PICCHIA! AHAH
Luca: scusa.
Obbedì velocemente e uscì dal bagno prima che lei uscì dalla doccia. Tornò in cucina ancora con i capelli bagnati, profumata, con addosso solo un perizoma e una maglia sopra! Era veramente sexy, stavo per venire solo a guardare quel sedere! Lei sapeva di fare quest'effetto in qualsiasi uomo, figurati su di una merda come me!
ZIA PAOLA: HAI MANGIATO NO?
Luca: nono..
ZIA PAOLA: MENTRE MANGIO IO TE STAI QUA SOTTO..
mi indicò sotto al tavolo...
ZIA PAOLA: AI MIEI PIEDI!
Obbedì quasi contento.. e iniziai a toccare quei piedi..
ZIA PAOLA: SENZA MASSAGGIARE PER ADESSO! FERMO! IMMOBILE!
Durante la cena mi costrinse a stare li sotto, salvo un attimo per andarle a prendere il telefono.. Finito di cenare mi diede il permesso di mangiare mentre lei finiva a prepararsi, e chiamava il suo moroso. Io feci in tempo di mangiare veloce e pulire la cucina, lei uscì dalla camera pronta! Indossava un paio di infradito eleganti, con lle unghie non smaltate, molto curate però, un vestitino estivo sopra, non troppo esagerato ma molto bello, che risaltava le sue forme.
ZIA PAOLA: STASERA CI FACCIAMO UN GIRO PER IL CORSO, CON CLARA..
Luca: come vuoi Zia..
ZIA PAOLA: EH CERTO!
Andammo da Clara, che era subito pronta, e uscimmo. La Zia si divertì a girare tutti i negozi, poi ci fermammo a prendere un gelato, anche a me lo offrì, anche se durante la sosta per il gelato non mi parlò nemmeno. Come se non ci fossi. Clara anche, dopo la delusione pomeridiana, mi evitava. Quindi loro giravano per negozi e io le seguivo..verso mezzanotte rientrammo a casa, ed ero tutto eccitato al pensiero di entrare in contatto con quei piedi.. lei si sfilò le ciabatte, si tolse il vestito, e si mise seduta su di una sedia nel terrazzo! Piedi poggiati nella struttura di ferro, poi ogni tanto li sfregava nel pavimento mentre fumava una sigaretta e parlava al telefono.. io non feci altro che guardare quei piedi, vedevo le piante un po' sporche e speravo di leccarle, ero in estasi!!! Poi sentì Zia al telefono con il suo interlocutore..
ZIA PAOLA: HO UN NIPOTE MOLTO OBBEDIENTE, ALMENO SEMBRA! AHAHAH SISI, MI FISSA IN CONTINUAZIONE I PIEDI, NON GLI PIACCIONO LE TETTE COME A TE, SOLO I PIEDI A LUI! AHAHAHAH TALE MADRE TALE FIGLIO!
rideva con il suo interlocutore, presumibilmente il suo Mauro, poi s'interruppe..
ZIA PAOLA: CICCIO SE HO LE PIANTE SPORCHE PULISCILE.. LECCA!
feci cenno di si e mi fiondai a terra..
ZIA PAOLA: SI ADESSO MI FACCIO LECCARE UN PO' I PIEDI! LA BELLA VITA FACCIO, PERO' MI DEVI VENIRE A TROVARE, IL MIO NIPOTINO MI TRATTA BENE MA.. CERTE COSE SAI FARMELE PROVARE SOLO TE..
faceva la provocante, che milfona!!!!!
ZIA PAOLA: SI INFATTI, QUESTO MI LECCA SOLO I PIEDI! NIENTE! IN VACANZA CON LA SUA ZIA MILF, SA SOLO FARE LO SCHIAVO! MEGLIO PER ME! AHAHAHAHAHAH
Dopo un po la chiamata si concluse.. Zia si godè il mio servizio per un po', poi mi ordinò di smettere, andò a dormire e mi ordinò di dormire in cucina, nella poltrona! Dopo un po' che era andata a dormire, eccitatissimo, sbirciai dall'occhiello della sua stanza cosa stesse facendo.. si stava toccando la passera, si stava masturbando.. che porca!!!!!!
 
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ilpirata
view post Posted on 24/6/2015, 20:29     +1   -1




bel racconto
 
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24 replies since 25/5/2015, 17:49   24741 views
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