| Direi la mia .... lo faccio malvolentieri in questo caso, ma occorre il coraggio di esprimere la propria opinione ed a questo proposito è ispirato anche il mio nick ed il mio essere qui
il post di recensione su Madame Catarina, mistress berlinese, dopo l'intervento come al solito veemente e impetuoso di Sadik, tocca a mio avviso un tema assolutamente cruciale, che grossolanamente ho sintetizzato nel titolo della discussione:
prima dell'intervento di Sadik la rece aveva suscitato apprezzamenti e curiosità, che anche io avevo espresso per la sua originalità (sebbene il mio erotismo sia assai distante da quello di tony).
Mi è parso un po' spiazzato lo stesso amministratore, che ammette in prima battuta di non aver colto nulla di offensivo nel post di tony (sono poco propenso a credere per superficiliatà come aggiunge) e addirittura chiede (dimostrando grande apertura) di conoscere altre opinioni in merito per valutare meglio. Preferisce osservazioni private, ma il tema mi pare così vivace da indurmi a disobbedire
le esplosioni polemiche di Sadik mi suscitano sempre una immediata e istintiva adesione;
qui non è stato così,
la mia simpatia è andata per tonycorti;
ma dopo l'adesione emotiva verso una opinione influenzata dalla persona che la enuncia deve seguire la fase analitica.
Premesso che se si deve esprimere un giudizio non si può fare a meno di ricorrere per forza di cose al binomio filosofico vero-falso; è una regola di logica; non abbiamo altri strumenti per affrontare la realtà quando vogliamo esprimere giudizi.
Altrimenti c'è il nichilismo, il tutto è relativo e quindi la rinuncia al giudizio.
Quindi questi sono i limiti di ogni giudizio, la opinabiltà, ed a questo limite non sfugge ovviamente quello che vado esprimendo.
Allora, fissiamo alcuni paletti:
tony ha sbagliato a denigrare le mistress italiane o addirittura quelle milanesi, col pretesto di lodarne un'altra ed attraverso la loro comparazione.
Vero o falso ?
La risposta più immediata ed evidente sembra affermativa; ma forse nn è cosi scontato
E' sbagliato, si dice, perché lede il prestigio delle mistress denigrate.
Ma non ho visto nulla di lesivo sul piano personale, tanto da parlare di diffamazione o addirittura calunnia.
Piuttosto mi è parso si sia agitato un interesse di categoria, un interesse di natura commerciale (non a caso si è detto che se ne è parlato tra le mistress e ME ha siglato un post adesivo); si è leso l'interesse della categoria delle mistress italiane/mialnesi a non perdere reputazione commerciale.
La lamentela è più che legittima; non per caso la pubblicità che abbia carattere denigratorio, anche in forma indiretta ad esempio quella comparativa, non è lecita e si può andare dal giudice civile perché la faccia rimuovere; è quello che ha chiesto Sadik all'Amm.
Ma questo può avvenire in contesti dichiaratamente commerciali, dove entrambi gli operatori, quello che denigra e quello che subisce la denigrazione sono imprenditori.
Qui non è così, tony è un consumatore (a giudicare dal suo culetto, mi sembra piuttosto un consumato - scusate la freddura per sdrammatizzare), Sadik é invece (le piaccia o meno la definizione) una fornitrice di servizi.
Allora se l'intervento di Tony non ha finalità competitive, ossia non servono ad avvantaggaire se stesso sul paino commerciale, non subisce gli stessi limiti che valgono quando entrambi gli operatori sono commerciali; gli si deve riconoscere un diritto di critica, un diritto di opinione.
La sua opinione è che le mistress italiane siano meno professionali di quelle berlinesi o che chiedano troppo? perché non può esprimerla ?
Certo che la cosa non è gradita dalle mistress italiane, ma il diritto di critica fa parte della libertà di espressione e serve a migliorare il mercato e il mondo. I giornali di consumatori compilano liste di prodotti da evitare. E' vietato in assoluto ? No. Può servire, piuò essere utile.
C'è un limite sacrosanto al diritto di critica, la falsità di ciò che si dice; ma la falsità deve riguardare circostanze di fatto, le opinioni sono libere. Difficile separare le une dalle altre; ma la libertà di opinione non si comprime. Se tony ha detto falsità ha torto senza se e senza ma; io non posso negarlo con certezza; però non mi pare, mi sembra che abbia espresso una opinione critica.
Tiro le fila
Se il forum non è di nessuno; cioè non è sottomesso agli interessi commerciali delle mistress nostrane; ma è un luogo di libero scambio di opinoni, escluse offese personali gratuite e falsità, ognuno è libero di scriverle, ed è giusto che anche le mistress nostrane facciano i conti con queste opinioni. Forse le informazioni divulagate da "il Manifesto" o da "Il Giornale" come le trasmissioni di Travaglio o di Giuliano Ferrara sono irritanti e faziose, ma nessuno si sognerebbe di censurarle.
Quindi io credo che il post di tonycorti non vada censurato, il rischio essendo di trasformare quersto forum in una sorta di Pravda o velina delle mistress
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Davvero.
