| Superata la fase di esplorazione iniziale la situazione esplode.
-allora sono io che ti eccito... -dice la Signora Rc guardandomi voluttuosamente- fammi vedere quanto sei eccitato...
Mi sbottono la patta in un nanosecondo e il bigolo mi salta fuori orgoglioso e prepotente. Già pregusto un super pompino.....ma le cose vanno un po' in maniera diversa. La Signora Rc comincia un ipnotizzante monologo che mi ottenebra completamente la ragione.
-che cos'è che ti eccita di me ? Vuoi toccarti ? Dai fammi vedere su....scommetto che non è la prima volta, vero ? Ho indovinato.....si ? Lo sapevo... chissà quante te ne sei fatte pensando a me....magari anche oggi prima di venire qui.....ma non è sbagliato sai, ti capisco, è giusto che sia così, lo hai detto tu stesso, sono una bella donna, se pensi a me e vuoi toccarti va bene, è un pò come rendermi omaggio, fammi vedere come fai, su da bravo.
La sua voce sussurrata mi avvolge come un profumo, sento il calore invadere il mio corpo e le sue labbra riversano parole di miele nelle mie orecchie. Io non parlo più ascolto e basta e intanto mi accarezzo e me lo meno. Mi sta facendo venire solo col pensiero. Mi fermo e chiudo gli occhi un momento.
-perchè ti sei fermato ? Continua !
-Signora se vado avanti faccio un disastro...
-aspetta, alzati, spogliati.....
Io mi tolgo tutto, intanto lei si accomoda sul divano.....levo la maglietta e tiro l'addominale, lei sembra gradire, alza le sopracciglia e stringe le labbra carnose.
-vieni, vieni qui....no sul divano ! Cosa fai ? Mettiti qui davanti a me, abbassati e finisci il lavoro, voglio vederti godere per me !
A me viene spontaneo un -si Signora !- e mi inginocchio davanti a lei, e proseguo a toccarmi immediatamente vicino alle sue gambe accavallate, a quelle gambe irresistibili di calze nere e gonna aderente, le caviglie affusolate, le cosce possenti, le scarpe lucide col tacco alto che slanciano la sua figura di Dea.
Perchè ora davanti c'è una divinità da adorare in ginocchio e spogliato di tutto. Non ho nemmeno il coraggio di guardare oltre il suo punto vita, ne mi passa per il cervello l'idea anche solo di sfiorarla con un dito. Continuo a masturbarmi e dopo poco vengo copiosamente con un gemito. Cerco di contenere tutto goffamente con le mani ma il grosso finisce sul pavimento.
-così, si così bravo, vieni per me, vieni.... - la sua voce che mi arriva ovattata all'apice del godimento. Apro gli occhi e la vedo leggermente sporta verso di me. Dal basso i suoi seni mi sembrano ancora più grandi.
-non ti preoccupare, adesso riprenditi un attimo e poi dai una pulita- mi guarda con gli occhi che le brillano, si avvicina al mio viso e mi fa una carezza -sei stato bravo !
Continua
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