| Tornando a noi.
Circa 6 mesi fa, superata una fase di conoscenza più approfondita, tra me la Signora RC comincia a nascere una certa complicità. E un giorno, tornando a casa in macchina dopo uno dei nostri incontri, mi trovo con mia grande sorpresa a pensare "però sta Signora RC....50 anni ma due colpi glieli darei volentieri !"
Ma si sa che tra le fantasie e le intenzioni vere ci passa un mare e archivio il pensiero sconcio. Eppure un'altro cambiamento è in corso. L'aspetto economico della nostra collaborazione passa in secondo piano e mi accorgo che la maggiore gratificazione per me diventa compiacere la Signora per ricevere "carezze" e complimenti. E per farla breve arriviamo al giorno della svolta.
La raggiungo a casa sua un mercoledì sera per recuperare cataloghi e stampare giri visita e offerte. Cominciamo a lavorare a computer e la Signora seduta di fianco a me comincia a essere sempre più vicina, prima con la sedia, poi con il corpo.
-prendi questo, apri di là, questo ok lo salviamo, aspetta, passami quel foglio là.....
In una danza concitata di trance lavorativa la Signora RC si adesiva a me coi fianchi e mi sballonzola le tettone sul braccio. Eh ma allora lo fai apposta, penso. Intanto nelle parti basse mi viene un pisello grande come un tronco di pino. La Signora Rc parla ma io non la ascolto più. Ormai mi sto concentrando solo sul suo profumo, posso sentire il suo calore, il mio sguardo passa dalle sue labbra, scivola sul collo e inquadra sfuggevolmente la linea del decoltè. Per contro la Signora con una mano scende sulla fascia e scopre in piena area di rigore la mia grande eccitazione.
-apperò, allora avevo capito giusto !
-eeeeh, non so...sono imbarazzato, sarà la situazione....
-come la situazione ? Pensavo di essere io il motivo di tanta contentezza
-si, cioè, no...non volevo dire questo, Signora Rc non vorrei....lei è una donna molto bella...
-ah si ?- sorrisino.
Scusate, a dopo !
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