| Ed eccoci qui...
Parlo da milanese di seconda generazione, di origine meridionale. Origine meridionale vera la mia, non di quelle in cui sono emigrati i nonni 70 anni fa dimenticando le origini, o peggio, di quelle in cui i genitori hanno dimenticato se stessi, portandoti magari "quella volta" a natale a 5 anni, a trovare i parenti nella terra di origine. La mia origine meridionale è vera, sincera e ben radicata. Parte della mia famiglia vive giù, ogni anno ci faccio le ferie e in casa parlo solo dialetto. Ho anche vissuto un anno al paese dei miei, conosco benissimo la mentalità e logica locale. Va quindi tenuto conto un dato di fatto, fondamentale. Il 90% delle persone che conosco qui a Milano, ribadisco, il 90%, ha almeno un nonno meridionale. Non vi è quindi, credo, una logica "razziale" dietro questo referendum.
Dunque. Mi rivolgo ai meridionali (quelli veri, autoctoni, che vivono la sud). Immaginate che i paesi della vostra provincia, le tasse che pagano le mandano tutte al capoluogo. Ora, abbiamo 3 paesi, nomi di fantasia. S.Lazzaro in Napoli, S.Luigi in Napoli, S. Antimino in Napoli.
S. Lazzaro è un paese florido, dinamico e competitivo. La nettezza urbana funziona, le tasse in gran parte vengono pagate e addirittura sono riusciti a diventare meta di investitori esteri, nonchè meta turistica. In media, versano 80 (valore simbolico).
S. Luigi è un paese agricolo, di modesta condizione sociale dove c'è molto lavoro nero, ma allo stesso tempo, pullula di ristoranti ed è località enogastronomica. Il grosso dell'economia, si regge sulle 2 cooperative sociali agricole e relativo indotto enogastronomico. S.Luigi versa 50 (valore simbolico).
S.Antimino è un paese di fanfaroni...penetrato dalla criminalità in ogni suo strato sociale. Insomma, una mela marcia. Quel poco di economia pulita è costituita dai bar e sale giochi del paese. Il resto della popolazione, o sono impiegato pubblici raccomandati, o sono emigrati, o sono delinquenti, o sono nullafacenti che si arrangiano con lavoretti saltuari. S. Antimino versa 20.
Ora, un bel giorno, S. Lazzaro si sveglia e dice basta. S. Lazzaro manda 80 al capoluogo, ma riceve indietro 40. Idem S.Luigi, manda 50 e riceve 25...S. Anrtimino manda 20 e riceve 50, cioè quello che versa s.Luigi e più di quello che riceve indietro S.Lazzaro.
S.Lazzaro indice un referendum, S.Luigi gli va dietro ma...S.Antimino solleva una questione. Questo referendum è il referendum dell'egoismo.
Io, personalmente, trovo molto più egoisti i cittadini di S.Antimino, crogiuolati nella loro inettitudine e furbizia, arroccati dalla loro mentalità "famiglia-latino-cattolica", in cui se ne fregano del resto. Ci vedo molto delle moneymistress in questa situazione.
Quindi io dico, e ne ho il diritto, a chi risiede in Lombardia e Veneto, domenica voti SI'...per giustizia e meritocrazia.
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