CITAZIONE (edmonddantes80 @ 12/7/2016, 20:11)
CITAZIONE (Davide Sebastiani @ 12/7/2016, 17:38)
Paragonare un genocidio di sei milioni di persone con la situazione palestinese, dimenticando che molti di quei morti sono dovuti al fatto di essere usati come scudi umani proprio dal braccio armato di hamas e quindi dai loro compatrioti proprio per avere a favore l'ottusa opinione pubblica occidentale, è raccapricciante.
Non voglio in nessun modo alzare i toni ,ma davvero questo che hai scritto è inaccettabile,ingiusto e soprattutto non vero.
p.s.Ottusa opinione pubblica occidentale a favore dei Palestinesi...Ma dai,siamo seri.
Mi dispiace davvero andare in o.t. su questo thread di mistress Thalia che invece voleva soltanto ricordare sei milioni di morti. Sei milioni. Ce l'hai presente quanti sono? Se tu dovessi contare un morto al secondo, dopo un minuto ne avresti contati soltanto 60. E dopo un'ora appena 3600. E se avrai contato per tutto il giorno sarai arrivato appena a 86400. Senza nemmeno un minuto di sonno. Dopo dieci giorni che sei stato a contare quei morti arriveresti soltanto a 864000. Insomma, dovresti contare per sedici giorni, un morto ogni secondo, per arrivare a sei milioni. E c'è chi vuole paragonare tutto questo ad altre situazioni? E' semplicemente raccapricciante.
Ma veniamo alla risposta che ti devo. E' verissimo, invece, e come tutte le cose vere deve essere accettato, anche se vorresti rifiutarlo.
I palestinesi, o dovrei dire hamas che, non dimentichiamolo, è considerato un gruppo terroristico, sanno benissimo che non possono competere con Israele sotto il profilo militare. Ma hamas se ne frega delle sofferenze del suo popolo. E quindi, a scadenza ricorrente, organizza atti contro Israele, ben sapendo che la reazione degli israeliani porterà inevitabilmente a morti e feriti tra la popolazione civile. Perchè lo fanno? Perchè sono stupidi? No, perchè i guerriglieri di hamas sono quasi sempre al sicuro e chi ci rimette sono i civili, ma possono enfatizzare quelle morti civili per ottenere soldi e soprattutto odio verso Israele. Le televisioni e i giornali hanno sempre pesato con misure diverse i morti di ambedue le fazioni, quasi mai ricordando che uno Stato ha tutto l'obbligo di difendersi contro aggressioni ai danni dei suoi cittadini. Tutto questo è stato in parte smascherato con il video del finto funerale ai danni di un civile, quando il <morto> si è improvvisamente risvegliato. Se non ci fosse da piangere mi verrebbe da ridere. Ad onor del vero, durante l'ultima guerra, quella chiamata <protective Edge>, i media hanno dovuto tener conto delle migliaia di missili lanciati antecedentemente contro Israele e la situazione è leggermente cambiata anche se hanno più volte ricordato l'enorme disparità di forze in campo, come se la nazione più forte non avesse il diritto di difendersi. Detto questo, voglio dire che anche a me danno fastidio alcuni atteggiamenti della politica israeliana, soprattutto quella dei cosiddetti <territori occupati>, non dimenticando però che alcune zone, come ad esempio le alture del Negev, se fossero restituiti alla Siria, soprattutto adesso che è in disgregazione, porterebbero gli Hezbollah, altro gruppo terroristico che da quelle parti la fa da padrone, a cannoneggiare le città israeliane e soprattutto Haifa, con le conseguenze che ti lascio immaginare. Ma i territori occupati a Gaza dovrebbero, secondo me, essere restituiti ai palestinesi. Alla fine di questo discorso, non si può non riconoscere come hamas, anche a costo delle morti della propria gente, abbia cercato con ostinazione la pietà degli occidentali ed i loro soldi, lasciando poi il popolo a morire di fame. Come si può non riconoscere che le batterie dalle quali partivano i missili erano state messe volutamente in mezzo alle abitazioni dei civili proprio per provocare una reazione? Se neghi questo, vuol dire che hamas ha operato bene lasciando che i media offuscassero la verità. Perchè? Beh, ci si può arrivare da soli
