Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

UNA PUNIZIONE UMILIANTE

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TOM SOYER
view post Posted on 26/1/2015, 20:54     +2   +1   -1




E' il mio primo racconto, spero vi piaccia!


UNA PUNIZIONE UMILIANTE

Laura era da ormai tanto tempo che aveva sopportava la sua nuova compagna di classe Sharon, la ragaza indiana arrivata da settembre in Italia insieme alla sua famiglia per trascorrere un anno di studi all'estero. La ragazza, di famiglia molto ricca, aveva attirato subito su di se l'attenzione di tutti i suoi compagni e compagne di classe, grazie alla quantita di denaro che disponeva, offrendo cosi cene e festini nella grande villa in cui viveva a tutti coloro che le stavano attorno. Laura però, a differenza dei suoi compagni, la odiava a morte, seplicemente per il fatto che trovava ingiusto il fatto che una ragazza immigrata potesse avere piu soldi di lei e permettersi di avere uno stile di vita molto più agiato. Capito un giorno che Sharon invitò tutti i compagni di classe al suo copleanno a casa sua,e dato che i suoi genitori erano andati ad un meeting per discutere di un grosso affare, avrebbero avuto la casa libera per tutta la serata. Laura naturalmento si rifiutò subito di andare a casa della sua acerrima nemica, non avrebbe mai potuto sopportileare la visione di quella "zoccoletta", come la riteneva lei, pavoneggiarsi davanti a tutti mettendo in bella vista tutti i suoi soldi. Tutta via si ricordò che i suoi genitori possedevano degli oggetti molto preziosi in casa come collane, anelli, vasi, e il suo coppleanno tra musica e ubriacature sarebbe stato il momento perfetto per riuscire ad accaparrarsi qualcosa dato che ultimamente si trovavava senza soldi. Arrivo cosi il giorno del compleanno e a casa di Sharon c'erano almeno una trentina di persone tra compagni e amici. Subito partì la musica (Sharon aveva assoldato un DJ) e incomincio a scatenarsi l'euforia generale e le bottiglie di alcolici incominciarono a svuotarsi dento i drink di tutti i ragazzi. Laura, invece di divertirsi, rimase attenta, immobile, in attesa del momento dove avrebbe potuto agire liberamente per la casa accaparrandosi tutto quello che gli era possobile. Il momento arrivò, Sharon era intenta a limonare con un ragazzo ubrico marcio, cosi Laura parti fulminea verso la porta sul retro della villa (il copleanno era in giardino), la spalanco veloce ed entrò di soppiatto. Cio che si ritrovò davanti era incredibile, quadri enormi, statue di marmo, lampadari giganteschi, una casa da ricconi insomma, una casa da svaligiare alla svelta. Appena entrata vide sulla destra un grosso letto matrimoniale, e capì subito che si trattava della camera dei genitori di Sharon, entrò lentamente dentro, assicurandosi che non vi fosse allarmi o quant'altro, si diresse verso il comodino e aprì il primo cassetto in cerca di qualcosa di valore, ma appena sfiorò il manico del cassetto esso si blocco immediatamente, la porta si chiuse di scatto, e le luci si spensero di colpo. Sharon si senti un brivido percorrerla lungo tutta la schiena, corse verso la porta e incominci a muovere la maniglia, ma nulla...incomincio a dare calci, pugni, spallate, ma niente...la porta era industruttibile, probabilmente blindata. Incominciarono a passare secondi, minuti, ore, ma nulla; laura era copletamente in trappola in quella che si era trasformata in una gabbia dorata per lei, e nel panico piu estremo si addormento aspettando che qualcosa succedesse. Una secchiata d'acqua colpi Laura in viso che si alzò sobbalzando ansimando dal pavimento, cio che si trovava davanti erano due uomini di grossa corporatura vestiti di nero con auricolare all'orecchio e dei guanti sulle mani.
<<abbiamo localizzato l'intrusa signorina Sharon>> disse uno dei due uomini al microfono collegato sul suo orecchio sinistro. Laura capendo quale era la sua situazione corse verso la porta tentando di scappare ma l'altra guardia la prese per un braccio e la immobilizzò per terra legandogli le mani con due manette dietro la schiena.
<<che cazzo fai brutto stronzo lasciami subito andare!>> icominciò a urlare disperata la ragazza in preda al panico piu totale.
<<la signorina ha ordinato di portare la ragazza giu in salotto>> disse l'uomo che teneva ammanettata Laura all'altro, così Laura fu trasportata di peso fino in salotto.
Appena Laura arrivo nella sala della grande villa vide Sharon seduta su una poltrona che rideva energicamente alla vista della sua compagna legata e catturata dalle sue guardie. <<ma guarda un po' qui chi è la ladruncola che osa derubarmi in casa AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH bene bene bene missa proprio che sei nei guai brutta sgualdrina, lo sai quanti anni si beccano le ladruncole come te AHAHAHAHAHAH con tutti i soldi che hanno i miei assumeranno degli avvocati che ti faranno passare in prossimi due anni nelle prigioni piu brutte che esistano AHAHAHAHAHAHAH>>. A quelle parole Laura capì che si trovava in una situazione senza via di scampo e incomincio a piangere disperatamente.
<<ti SUPPLICO NOOOO NON FARLO TI PREGO!!>>. Sharon guardandola dal basso verso l'alto con occhi divertiti disse: <<mhhh va bene potrei lasciar stare tutto quello che e successo ma a una condizione!>>.
<<cioe...?>> disse Laura tremolante in atessa della risposta della sua aguzzina. <<dovrai leccarmi i piedi fino a quando ne avro voglia AHAHAHAHAHAHAHA>>.
<<noooooooooo NON LO FARO MAI BRUTTA PUTTANA HAI CAPITO MAIIII!!!!!>> urlo Laura in preda alla disperazione.
A quella risposta Sharon disse: <<bene AHAHAHAHAHAH!Ragzazzi portatemi il cellulare!>> disse rivolgendosi ai due body-guard che prontamente porsero lo smartphone a Sharon.
Laura non capiva piu niente, era colpletamente alla mercè della sua piu grossa nemica, era legata e in preda al panico, e la condizione per fuggire da tutto questo era umiliantissima. Ma la paura in una carcere per due anni interi era enorme, e con gli occhi pieni di lacrime disse: <<va bene..accetto la punizione...>>.
Sharon scoppio in una risata fragorosa e disse: <<molto bene AHAHAHAHAHAH! Avanti ragazzi portatemi uno sgabello e mettetelo qui davanti, voglio assaporarmi ogni singolo momento AHAHAHAHAHAH>>
Lo sgabello fu posto davanti a alla comoda poltrona su cui Sharon era seduta, dove appoggiò comodamente i piedi ancora calzati dalla sue infradito. Laura fu fatta inginocchiare con la faccia a un palmo dai pieni di Sharon, e sempre con le mani ammanettate dietro la schiena in modo che non potesse muoversi.
<<sai all'inizio ti avrei fatto solo dare qualche leccata alle mie infradito, ma dato che mi hai chiamato puttana la tua sara una punizione molto piu umiliante AHAHAHAHAHAH>>.
<<ti IMPLORO NOOOOOO!>> urlò Laura col viso pieno di lacrime che ormai avevano fatto colare anche tutto il suo trucco>>.
<<avanti toglimi le infradito, con la bocca, e bada di non mordermi il piede perche se no la tua punizione durera ancora di piu!>> ordino Sharon con un sorriso in bocca.
Laura esegui l'umiliante compito, badando di non mordere anche i piedi della sua aguzzina, e quando ebbe finito si trovo davanti le piante di Sharon. I suoi piedi erano larghi e morbidi (Sharon era leggermente in sovrappeso), le pieante liscie e lunghe con dita anch'esse lunghe con un ungie smaltate di viola.
<<per incominciare mi dovrai baciare per 50 volte ogni pianta del piede, lentamente AHAHAHAH, voglio sentire lo schiocco di delle tue labbra che scivolano sulle mie piante AHAHAHAHAHA>>
Laura incomincio ad eseguire l'umiliante atto di dover baciare i piedi sudati alla sua peggiore nemica, tutto questo in un bagno di lacrime che aumentavano ancora di piu l'umiliazione per la ragazza e il divertimento della giovane indiana la quale sorrideva alla vista della suo compagna eseguire un gesto tale nei suoi confronti.
Laura bacio ben 50 volte ogni pianta del piede di Sharon la quale ordino appena ebbe finito: <<molto bene AHAHAHAHAH adesso dovrai leccarmi le piante dei piedi, devi partire dal tallone e strisciare la lingua senza mai staccarla, ogni lappata deve essere lunga e densa, voglio sentire il sudore staccarsi dai miei piedi e finire sulla tua lingua AHAHAHAHAHAHAHA! Tra una leccata e un'altra naturalmente voglio che mi guardi dritta negli occhi AHAHAHAH per coprendere bene a chi stai leccando i piedi AHAHAHAHAHAH!>>
Laura con il viso rosso per la vergogna e pieno di lacrime ricomincio l'umiliantissimo compito. Ogni lappata alla pianta della sua aguzzina era aspra e salata per il sudore accomulato dalla sera prima, in piu si univa il fatto che ogni volta che arrivava alle dita trovava un sorriso beffardo che la guardava pieno di soddisfazione e di vendetta nei suoi confronti. La leccata di piedi duro ben 30 minuti, e alla fine di essi Laura era stremata e con la lingua rossa e dolorante che bruciava.
<<basta TI PREGO NON CE LA FACCIO PIU, MI BRUCIA LA LINGUA DA MORIRE!>> iploro piangendo la schiava ai piedi della principessa indiana.
A quelle parole in faccia a Sharon si accessero gli occhi e ordinò ai suoi uomini, rimasti presenti a osservare tutta la scena, di poratrli una ciotala di sale. Appena la ciotola arrivo Sharon cosparse le sue piante bagnate di saliva con il sale della ciotola che si attacco immediatamente alla morbide piante della ragazza. A quel punto Sharon distese copletamente le piante sullo sgabello offrendole alla povera Laura che capendo cosa gli sarebbe aspettato iplorò con un filo di voce <<no ti prego..TI SCONGIURO NO NON CE LA FACCIO PIUUU!>>
Sharon scoppio nuovamente a ridere e ordino severa: <<le mie piante devono essere copletamente ripulita dal sale AHAHAHAHAH mi dipiace ma missa che la tua linguaccia ci ripensera due volte prima di ridarmi della puttana AHAHAHAHAHAHAH!>>
Laura, capendo che non vi era altra scelta, incomincio a ripassare la sua lingua sulle grosse piante della giovane indiana asportando il sale posato su di esse. Dopo venti minuti la lingua di Laura era diventata completamente viola a causa dell'iritazione del sudore, delle lacrime e del sale, che si erano posate su di essa dopo quasi un'ora passata a leccare i piedi di quella che era la sua nemica peggiore.
<<molto bene, brava!>> disse con un sorriso sadico Sharon.
<<adesso arriva la parte finale AHAHAHAHAHAHAH dovrai mangiare tutte le caccole che ci sono in mezzo alle dita dei piedi e la sporcizia sotto le unghie AHAHAHAHAHAH mi dispiace bella mia questa e la punizione per tutto cio che hai fatto!>>
Laura ormai calata in uno stato di disperazione e di shock incomincio a passare la lingua in mezzo ad oggno dito grassottello della ragazza, deglutendo ogni minimo rimasuglio di sporcizia che vi si trovasse al suo interno e deglutendo tutto quanto. Passo la lingua anche sotto le unghie lunghe della giovane indiana la quale rise per tutto il periodo in cui Laura asportava la sporcizia dai suoi piedi tra le lacrime e la disperazione.
Finito anche quest'ultimo compito Sharon si fece portare una ciotolina piena di anellini da piedi e li mise sullo sgabello a meta tra la faccia della povera Laura e le sue piante.
<<per finire voglio che mi infili con la bocca un anello su ogni dito AHAHAHAHAH cosi finalmente potrai assaporare un po d'oro come tanto desideravi AHAHAHAH>>
Dopo che Laura ebbe finito di infilare gli anellini nelle dita della sua aguzzina fu sbattuta faccia a terra dalle guardie, al chè Sharon si alzo e mise i suoi piedi
sulla morbida moquetta sotto la faccia di Laura,e ordino soddifatta: <<avanti su, supplicami perdono mentre mi baci le dita dei piedi, vogli sentirti implorare la mia
clemenza in mezzo alle lacrime AHAHAHAHAH>> Lura bacio esausta le di dita di Sharon contornate dagli anelli che aveva infilato prima con la sua povera bocca fino a
quando la ragazza indiana disse: <<va bene basta! Sono soddisfatta AHAHAHAHAH puoi andare sfigata>>.
Laura fu accompagnata fuori dalla villa dai due body-guard i quali le tolsero le manette e la alsciarono andare, da quel giorno Laura non riusci piu a guardare in
faccia Sharon nemmeno a scuola, ricordandosi ogni momento la punizione umiliante alla quale era stata sottoposta.
 
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demian2
view post Posted on 26/1/2015, 21:14     +1   -1




Bhe io preferisco i racconti che hanno come vittime slave maschi nghhh, però è un bel racconto e i nuovi autori vanno incoraggiati. Bravo, continua!
 
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Aikawa Ayumu
view post Posted on 27/1/2015, 13:53     +1   +1   -1




Voglio il sequel *^* O una vendetta o una sorta di ammissione della propria inferiorità!!!*^*
 
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2 replies since 26/1/2015, 20:54   7504 views
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