| A distanza di parecchio tempo ho deciso di fare questa recensioni, semplicemente perché ogni tanto mi tornano ancora in mente. Sono avvenute entrambe in tour a Roma.
La prima sessione è avvenuta in zona Termini, dalla durata di quasi 3 ore. Prima della sessione mi era stato ordinato di farmi qualche giorno in castità. Appena arrivato mi viene messa la cintura di castità e vengo mummificato a terra. Avevo chiesto di voler ripulire degli stivali sporchi di fango, così Jaqueline mi aveva ordinato di portare un sacchetto di terra alla sessione. Normalmente non mi piace ripulire le scarpe da ginnastica in quanto la mia passione sono solo gli stivali, ma essendo totalmente immobilizzato Jaqueline ne approfitta e mi fa ripulire le suole delle scarpe da ginnastica con cui aveva camminato per Roma. Successivamente prende la terra e con un po’ di acqua inizia a creare del fango. Era mattina, quindi dice che mi farà fare una colazione completa. Inizia a masticare dei dolci che le aveva portato lo schiavo precedente e li sputa in un piatto, poi mette gli stivali nel fango e inizio a pulirli. È stato molto faticoso, ma appena finisco di pulire entrambe le suole, Jaqueline non curante le rimette nel fango e mi tocca fare tutto da capo. Poi mette gli stivali nel piatto in cui aveva sputato e mi fa mangiare anche il dolce. Finita la colazione prende un vibratore e lo attacca con lo scotch alla cintura di castità, si siede sul divano per rilassarsi e mi dice che devo resistere. Potete immaginare quanto sia stato difficile, ero immobilizzato e stavo impazzendo. Stavo per venire da dentro la gabbietta quando decide di fermarsi. Avendo fatto colazione mancava ancora qualcosa… così Jaqueline decide di fare pipi in un bicchiere e di farmelo bere per intero. Successivamente mi concede di venire ovviamente facendomi ripulire tutto.
È stata una sessione così eccitante che la rifarei uguale identica senza annoiarmi.
Ampiamente soddisfatto da questa sessione, appena si ripresenta la possibilità di rivederla in tour ne approfitto subito, stavolta però, fidandomi, le do carta bianca.
Stavolta mi riceve in un dungeon per circa un’ora e mezza.
Non sono un amante del ballbusting ma Jaqueline mi immobilizza in piedi con le gambe divaricate e la bocca tappata. L’avevo avvertita della mia scarsa resistenza al dolore, anche perché per me era la prima volta, infatti credo che si stesse trattenendo; nonostante questo il dolore era lancinante e quindi dopo un po’ decide di fermarsi. Per il resto della sessione sono stato immobilizzato a terra, sempre con le gambe aperte, la cintura di castità, e la bocca forzatamente aperta da un divaricatore a subito un lungo T&D con vibratore. A un certo punto Jaqueline va nell’altra stanza, prende un bicchiere e già sapevo cosa sarebbe successo. Continua a farmi impazzire con il vibratore, ma durante le pause prende il bicchiere e me la versa in bocca, ma non tutta insieme, lo fa a piccoli sorsi in modo da farmela gustare e poi riprende con il T&D e così via per un bel po’. Anche in questo caso, immobilizzato con la bocca aperta, la mia eccitazione era al massimo e ho rischiato di venire nella gabbietta, riuscendo però a trattenermi. Alla fine mi ha dato il permesso di venire sempre dovendo ripulire tutto.
Che dire, due sessioni che rasentano la perfezione, non vedo l’ora che Jaqueline torni a Roma…
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