CANE (THE CANE)
Scritto da: Fulvio
Parola inglese che si pronuncia “kein” . In modo molto generico il cane è una bacchetta per la verberazione delle natiche o della parte alta delle cosce.
E’ strumento inglese per eccellenza usato, a suo tempo, nelle scuole, nei collegi, nelle famiglie ed anche … nei dungeon delle Mistress. La sua diffusione come strumento punitivo “ufficiale” coincide con il periodo vittoriano (seconda metà del 1800) quando il cane andò a soppiantare le usatissime verghe di betulla. Queste ultime, stante il tipo di consistenza, venivano e dovevano essere usate sulla nuda pelle. Ma con la regina Vittoria ciò non era più possibile e il cane – importato dal sud est asiatico – si dimostrò subito efficace anche sopra qualche indumento che, tolti i vestiti, proteggesse la persona da sguardi lubrichi.
Il cane è una canna vegetale o meglio fa parte del rattan. Più precisamente è un calamus.
Le zone migliori sono Filippine, Malesia, Indonesia, Tailandia e sud della Cina. Dal grezzo parte una lavorazione di sgrossatura paziente e accurata che deve essere fatta a mano e che comporta necessariamente una selezione dei soli pezzi che possono diventare dei buoni cane.
La qualità dei cane in commercio varia moltissimo. Un cane per essere buono deve avere essenzialmente 3 doti: flessibilità, elasticità e direzionalità.
La flessibilità consente allo strumento di arrivare sulle natiche (tonde) ed avvolgerle. Consente anche di piegare lo strumento per metterlo in qualche trolley per il tempo necessario ad un trasferimento senza che si spezzi.
La elasticità consente allo strumento di riprendere facilmente la sua struttura lineare ed anche di rimbalzare armoniosamente sulle natiche.
La direzionalità è la qualità più difficile da ottenere ed anche la più importante. Chi amministra il cane deve avere la possibilità di far arrivare lo strumento esattamente dove ha deciso che debba arrivare. Questo dipende dalla sua mano ed abilità ma anche dalla bontà dello strumento e dalla sua manovrabilità e direzionalità.
A seconda delle peculiarità inerenti flessibilità ed elasticità si hanno dei cane con caratteristiche diverse e che vengono chiamati con nomi diversi: cane Kooboo, il cane Dragoon e il cane Malacca.
L'Articolo proviene da Gabbia di Fulvio Brumatti
