| me ne andai un po' frettolosamente, imbarazzatissimo, eccitatissimo, umiliatissimo! I loro atteggiamenti verso me erano veramente raccapriccianti! Mi consideravano un gioco! Non un uomo! Probabilmente era quello che da sempre sono, un fottuto gioco che attende soltanto il suo proprietario! A cena ovviamente mangiai poco, ero quasi allo stato confusionale, i miei erano un po' preoccupati, si lanciavano sguardi e non riuscivano a capirmi... finita la cena, quasi subito, mi squillò il cellulare, era Camilla!!!!!!! ...con l'addebito di chiamata ovviamente! Io ovviamente accetto....
Paolo: Ciao Camilla..
Camilla: Domattina alle 7 e 30 sotto casa mia. Mi porterai a scuola perchè a mamma non va.. al suo posto vai anche a fare la spesa mentre lei è a casa a fare un po' di esercizi motori.
Paolo: Ok Camilla..
Camilla: Visto su facebook? 180 mipiace! AHAHAAHAHAH
Paolo: Si, no, cioè..
Camilla: abbaia!
Paolo: bau bau..
Camilla: AHAHAH
[Riattacca il telefono! Incredibile l'eccitazione che mi provocava. Mi aveva rovinato la vita con quel video ovviamente.. ma non me ne importava nulla.. a me piaceva troppo....
Al mattino seguente ovviamente arrivai sotto casa sua dieci minuti prima dell'orario da lei stabilito, per evitare casini. Aspettai li molto, quasi pensavo che non andasse a scuola e mi volesse soltanto irridere, al solito! Invece verso le 8 e 5 esce da casa! Era assonnata, ma comunque bellissima! Indossava un giubbetto di pelle nero slacciato, sotto si notava una maglia semplice, ma che faceva la sua figura, un jeans stretto sotto, che risaltava la perfezione delle sue forme, e ai Piedi calzava uno stivaletto nero, quelli che vanno di moda adesso.. alle spalle aveva lo zaino.. tanto che io, senza riflettere, come un cane senza la capacità di ragionare, scesi dalla macchina gli andai incontro e presi lo zaino per evitare che la Dea si affatichi troppo! Lei apprezza ma senza ringraziare ovviamente.. gli apro la portiera.. sale in macchina.. salgo poi anche io..
Paolo: Buongiorno Padroncina!
Camilla: Ciao schiavo. Fai in fretta che sono in ritardo.
Paolo: Agli ordini..
[Dopo un po' tirò fuori dalla tasca dei pantaloni un foglio e me lo tirò addosso..
Camilla: Questa è la lista della spesa. Tu sbaglia qualcosa e ti assicuro che mamma non te la fa passare liscia!
Paolo: Ok Camilla..
Camilla: Adesso appena arriviamo scendi, mi apri la portiera, mi porgi lo zaino e te ne vai. Avanti a tutti. Tutti devono vedere che sei il mio schiavo!
Paolo: Come vuoi..
[Arriviamo avanti la scuola, non ci sono molte persone per fortuna, molti sono già entrati... scendo, faccio quello che lei mi ha detto... non soddisfatta del fatto di non aver dato troppo nell'occhio perchè non c'era quasi nessuno mi guarda severa..
Camilla: Ti è andata troppo bene! All'uscita fatti trovare qua. Non ho voglia di camminare quindi arriva presto e parcheggia qua davanti.
Paolo: Ok Camilla.. a dopo!
[Che Dea Camilla! Ora però avevo un altro compito: fare la spesa!
Ovviamente Camilla non mi aveva dato i soldi, e il conto (180 euro) era a mio carico! Mi precipito avanti casa di Gabriella, con due buste della spesa enormi, citofono, apre il portone ed entro.
Gabriella era ancora in pigiama, di tessuto leggero, celeste... era struccata ovviamente ma appariva più bella di sempre.. ai piedi calzava le sue ciabatte..
Paolo: Scusa signora Gabriella ti ho svegliato?
Gabriella: Cretino ho mio figlio di la che è sveglio da due ore! Ora mi vesto poi accompagni mio figlio da mia sorella, e a me in palestra.
Paolo: Come vuoi..
Gabriella: E certo!
[Si volta e s'incammina verso la camera, con passo sicuro, muovendo il sedere in modo provocante...
Torna dopo 5 minuti, indossa un giubbetto nero stretto in vita, allacciato bene che risalta le sue tette veramente grandi e ben fatte... un jeans attillato, e ai piedi un paio di tacchi.. come sempre lei portava! Mi butta a terra la sacca che utilizzava per la palestra..
Gabriella: Andiamo!
[Ovviamente scesi dietro di lei, apro la portiera per farla salire, lei apprezza con un sorriso, entro anche io e parto..
Paolo: Dove si trova sua sorella signora Gabriella?
Gabriella: Vicino la palestra..
Paolo: Ok!
Gabriella: Mentre sono in palestra mi aspetti in macchina chiaro?
[Che atteggiamento! Era veramente regale!!!!
Paolo: Si..
Gabriella: Mi riporti a casa, sistemi la spesa, rifai i letti, e se ti comporti bene ti faccio anche baciare i miei piedi!
Paolo: Ok Signora..
[Nemmeno mi conosceva eppure mi trattava cosi! Ero eccitatissimo....arriviamo davanti casa di sua sorella dove mi dice di fermarmi. Scende, sale in casa e dopo cinque minuti torna giù senza il figlio..
Gabriella: Parti.
[Eseguo ovviamente...
Gabriella: Cazzo ho dimenticato la borsa! Mi daresti dieci euro per la palestra?
[Improvvisamente il suo tono, da imperativo com'era sempre stato nei miei confronti fu dolce, sensuale, provocante..
Paolo: Si..
Gabriella: Che bravo che sei! Dieci più il conto della spesa siamo quasi a 200 oggi vero?!
Paolo: Si signora..
Gabriella: AHAHAHAHA ma bravo!
[Dice ciò strizzandomi forte le guance fino a farmi male..
Gabriella: Credi siano troppi? Ti dovrei ridare qualcosa ciccino?
[Dice ciò accarezzandomi ora il viso.. accavallando le gambe..
Paolo: No signora...
Gabriella: Cosi mi vizi però.. mi piace tanto essere viziata! Anche a Camilla vero?
Paolo: Si signora..
Gabriella: E te la vizi?
Paolo: Si, no, non lo so, si..
Gabriella: Si che la vizi! Però come vedi siamo molto pretenziose noi.. dovrai metterti sotto per accontentarci...vero?
Paolo: Si si..
Gabriella: Perchè se non ci accontenti poi ti spacchiamo la faccia...
[Ripete ciò dandomi un forte pizzicotto nella guancia.. poi stringendomi il naso fino a farmi molto male...
Paolo: Si signora, scusa, si,..
Gabriella: AHAHAHAHA che pupazzo! Ci vediamo dopo pupazzo!
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