NOME: Miss Seraphine
CONTATTO:
https://milano.incontripro.com/incontri-mi...-fetish/2632002CITTA': nord provincia di Pavia
PRATICHE: foot worship, trampling con e senza tacchi, facesitting coperto, light bondage, umiliazione, spanking, whipping, ballbusting leggero, strap-on, fj (con pulizia accurata del prodotto)
FASCIA DI ETA': 32 (dichiarati ed effettivi)
DURATA INCONTRO: d2d quasi 90 minuti, social compreso
RATE: 2VU + 30
ASPETTO: 170+tacchi alti, bionda, atletica. Tatuaggi nei punti giusti. Lineamenti dolci.
RISPETTO ACCORDI e INDOLE: immagini conformi, rendono poca giustizia a una ragazza che fa parecchio sport. L'indole è gentile e ama esplorare certe debolezze del suo sottoposto, soprattutto al primo incontro. Al secondo è già pienamente dominante.
LUOGO DELL'INCONTRO: in appartamento. Il salottino è il suo dungeon.
ATTREZZATURE DISPONIBILI / USATE: fruste, certe bacchette tailandesi che facevano malissimo (!), strap-on (prima volta!), gagball, guinzaglio, manette/cavigliere varie.
PULIZIA: il luogo è carino, riservato, pulito, silenzioso.
Descrizione incontro: vi racconto ben due incontri con questa dea perché ho già capito che devo farci l'abbonamento.
Mi sono approcciato a lei perché operava a Milano in una zona vicina al mio lavoro. Quando mi ha detto di aver avuto qualche problema con la location mi ha rimandato a un appartamento in un piccolo paese tra Pavia e Milano, per me addirittura più comodo perché vicino casa.
Preso contatto tramite Whatsapp, con cui mi ha spiegato per vocale tutto il tariffario, specificando no clinical e no scat. Golden su richiesta (mi ha confessato poi che deve prepararsi), ma non è la mia pratica preferita.
Interno giorno, sabato pomeriggio.
Mi ha accolto alla porta, sul pianerottolo al piano rialzato di questo piccolo complesso di appartamenti, mi ha lasciato senza parole: abitino corto molto attillato, collants, tacco altissimo (quello delle foto, fantastico). Nel complesso più alta di me di parecchio.
Ci siamo seduti al tavolo per un bicchiere di vino e discutere brevemente sui miei gusti. Le ho detto di fare di me ciò che voleva, perché con quei piedini e quei tacchi sarei stato volentieri al suo servizio.
Lei è simpatica, sorridente, gentile - almeno all'accoglienza; appena ha capito che era il caso di far partire le danze mi ha sottoposto un certo tipo di menù comprendente adorazione del piede e della scarpa, una sonora scarica di frustate (e bacchettate! Ahia!) sulla schiena e sul culo, trampling con schiacciamento del pacco con e senza taccazzi.
Ora, io non sono un appassionato dei giochi anali, ma mi ha fatto sentire a suo agio. Com'è come non è, mi ha messo a pecorina e mi ha lubrificato a dovere, in profondità. Non vi nascondo che sono finito a sgocciolarmi addosso, cosa che lei ha notato ben presto: mi ha prontamente schiacciato i coglioni con un piede, ha raccolto il mio succo da terra e dal mio coso moscio, dopodiché me lo ha messo tutto in bocca, ordinando di leccare e succhiare sotto quegli occhioni. Divino!
Ci congediamo dopo i complimenti di rito, perché al viso angelico si nasconde un'indole da vera padrona e... beh, io sono mortificato.
La rivedo dopo due settimane, stessa location. Si presenta ancora più imperiosa, con un paio di sandali da pornostar tacco 20 assurdi, coi quali mi supera di tutta la testa! Che schianto!!
Social ridotto, voglio riprendere da dove ci siamo interrotti, lei sembra non chiedere altro. Mi butta per terra, mi guinzaglia e mi trascina nell'ambiente, costringendomi a strisciare dietro a questi piedini da urlo, che massaggio con la lingua tra una bacchettata e l'altra.
Umiliazioni a pioggia, trampling molto secco, mi concede i suoi odori più intimi soffocandomi col suo sedere sodissimo e coperto. Poi, decide che mi devo prostrare nudo dalla cintola in giù, mi imbavaglia con una gagball e chiede solo il consenso di procedere. Io posso solo mugolare un sì.
Nessuna mai prima di lei mi ha mai trattato con questa foga. Altro che massaggino, questa ci prova proprio gusto, mi ha lasciato poco tempo per abituarmi, spingendo fino in fondo e tirandomi per le spalle e i capelli.
Mi concede, visto che ho resistito a non so quanti minuti di brutalizzazione (e chi si ricorda? 10, 20? Lei è instancabile!) di concludere massaggiandomi coi suoi piedi davvero morbidissimi, che poi mi ha sostanzialmente passato in faccia per pulirla come potevo, al colmo dello sconvolgimento.
Tornerò certamente a trovarla.
