Esplosione anale a Pessano con Bornago, Lo strano equivoco linguistico

Pessano con Bornago oggi città unica, un tempo era divisa. Così come i due protagonisti di questa stramba vicenda: Piero e Carlo due giovani pensionati.

Come in ogni parte dell'Italia, ma ancor più nella ricca Lombardia spuntavano come funghi sempre più i centri massaggi cinesi. Uno di questi aprì proprio vicino alla casa di Piero che viveva con la moglie. Lui da quando è andato in pensione non è più riuscito a riposare e a godersi la vita, difatti la moglie continuava a stressarlo con le richieste più strane.

Piero aveva una strana paresi facciale: chiunque lo guardasse poteva giurare ch'egli gli faceva un occhiolino, una sorta di ammiccamento continuo.

Un giorno dopo aver visto un servizio in televisione sui benefici dei massaggi decide di andare con il suo amico Carlo nel centro massaggi sotto casa.

I due decidono di entrare nel centro massaggi e vengono accolti da una signora cinese che gli propone vari massaggi cercando di appioppargli il più costoso. Piero cerca una via di mezzo e nell'agitazione delle trattative sceglie il massaggio prostatico non sapendo il vero significato del termine.

Agitato comunica alla donna che vuole il massaggio prostatico fissandola negli occhi. La donna vedendo la faccia dell'uomo la paresi pensa che stia facendo l'occhiolino, a quel punto esclama: <<massaggio Mistress?>>.
Piero prontamente risponde lasciandosi scappare qualche parola in dialetto: <<sì sì il massaggio per l'istress la mia mie me rumpa i ball>>.
La donna fa un verso incomprensibile e una faccia strana come per dire che non aveva capito. Così Piero ripete: <<mia moglie mi da le martellate sulle balle tutti i giorni>> mimando il gesto.
La donna dice di aver capito e conduce i due in due anguste stanzette separate.

Piero verrà massaggiato dalla titolare più esperta, lo sfortunato Carlo da una principiante arrivata dalla Cina da appena due giorni.

Fanno spogliare gli uomini e gli fanno indossare dei tanga di carta monouso. Il massaggio inizia con loro sdraiati supini. Normalmente le donne sarebbero andate a stuzzicare il pene, ma ad un certo punto fanno girare gli uomini a pancia in gi e, continuano il massaggio fino a quando li fanno mettere a pecorina e infine vanno a prendere un dildo di medie dimensioni come diametro e lungo circa un metro.

Entrambi gli sventurati non sanno cosa gli sta per capitare. Tutto avviene nel giro di pochi secondi. Le donne infilano i dildo con forza, gli uomini urlano come dei dannati e alzano la testa al cielo come se ululassero. Il dolore e il senso di infilzamento li irrigidisce bloccandoli, pochi secondi dopo un calcio potente nei testicoli li colpisce.
Con un colpo di reni, come due rane fanno un salto in avanti sfondando la vetrina e cadono i strada.
Pieni di vetri, feriti e con un dildo infilato nell'ano si divincolano urlando in strada. Proprio in quel momento le due mogli con le spese passano in quella via.

Piero e Carlo finiscono i loro giorni all'istituto per disabili mentali, mentre le mogli godono di tutto quello che hanno lasciato i loro mariti.