amantide |
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| Mi aggiungo ai complimenti. Storia interessante, costruita e descritta molto bene tanto da immedesimarsi quasi nel soggetto o nei soggetti interessati. Ed è proprio da questo che vorrei partire con il mio commento: è ovvio che non ne vale la pena. C'è un punto di non ritorno e non va superato. Superarlo è folle. Può essere difficile riconoscerlo ma quando si scavalca la riservatezza, la privacy.. quando non si è più consenzienti, in presenza di ricatti non rimane altro che rivolgersi alle autorità competenti. Con tutte le ripercussioni del caso, è ovvio, ma è il male minore. La libertà e il rispetto è la prima cosa... non confondiamo una passione, una fantasia con qualcos'altro. Così la penso.
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