Delicato.Autore |
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| Ma infatti per quello che ne so i proprietari di clipstore pagano le ragazze per la singola prestazione, non gli danno una royalty su ogni video venduto. Quindi per loro non dovrebbe essere diverso lavorare per gente che poi venderà il video o per gente che lo metterà a disposizione gratuitamente.
Magari il caso della camgirl è diverso, visto che spesso loro vendono i video che producono. Ma, come ho detto, ci sono casi in cui non possono farlo, come ad esempio quando nel video sono presenti dati personali. Anche in questo caso, non c'è molta differenza tra non poter vendere un video perché l'interessato non ti autorizza a farlo e non poterlo vendere perché l'intessato vuole metterlo a disposizione aggratisse su internet. Anzi, nel secondo caso c'è anche il rischio che a qualcuno, vedendo il video, venga voglia di fare una videochat con te.
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