Sire del Loto Bianco Forum BDSM & Fetish

PUBBLICITA', Promozioni e autocelebrazioni

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Zard of Oz
icon3  view post Posted on 16/9/2014, 18:57     +1   -1




:D "La pubblicità è l'anima del commercio" recitava un vecchio slogan ed è vero, ma lo è sempre? Oggi che viviamo l'era della grande comunicazione che avviene attraverso centinaia di fonti e ci raggiunge volenti o nolenti, che peso ha la pubblicità? Il risultato di indagini di mercato (così si chiamavano tempo fà) appalesarono un dato piuttosto clamoroso, ma tutto sommato scontato, ovvero che gli utenti non acquistavano o lo facevano in misura drasticamente ridotta, i prodotti non reclamizzati. Certo si trattava di tempi di vacche grasse e non esistevano i Discount dove la gente oggi è costretta ad andare per risparmiare per necessità e qualcuno per avarizia.
Comunque, il prodotto meglio si presenta, meglio è reclamizzato e più incontra il favore del pubblico e più vende: miglior rapporto qualità/prezzo, fiducia nel produttore, fidelizzazione della clientela e da qualche anno raccolta punti per omaggi e/o sconti. Questo è il segreto?
Vediamo se tutto ciò è applicabile al magico mondo del prodomming.
Le prodomme di mezzo mondo, dal Brasile alla Cina, dagli USA alla nostra Italietta, si affidano giustamente al Web, altre anche alla stampa specializzata e altre perfino agli annunci dei quotidiani vecchio stile tipo A.A.A. etc etc.
Ma il web è grande e presenta incognite e prezzi molto variabili da situazione a situazione per cui c'è chi sceglie un sito personale, chi si affida a siti a tema e chi a siti "minestrone", ma volte questi, in certi posti sono l'unica alternativa.
I siti personali sarebbero la cosa migliore a patto che vengano concepiti e curati sia graficamente, sia nei testi, da professionisti che possano trasformare in sito le idee della pro, intervenendo, limando, correggendo certe storture, ma ci vorrebbero tecnici non solo bravi, ma anche profondi conoscitori del bdsm e questo è più difficile.
Tornando a noi molti siti sono fotocopia e sono costruiti in serie, li conosciamo bene:M
Home, Abuot me, pratiche, sessioni, galleria foto, video, contatti, regali, banner.
In linea di massima sono tutti così e si differenziano proprio su quell'About me dove le prodomme si presentano e purtroppo molte scrivono lì le solite, scontate cazzate autocelebrative che sembrano rivolte ad un pubblico di dementi e microcefali.
Qui, a mio avviso si giocano l'immagine, nelle frasi deliranti tipo : UNICA VERA DEA DEL WEB; qui ci sono non una, ma ben due cazzate ovvero Unica e Dea, ma andiamo avanti, a parte gli altri titoli tipo regina, imperatrice (perchè regina sembrava poco) appunto l'abusatissimo Dea e divinità dell'Olimpo, ci sono i soliti proclami tra il grottesco e l'irreale quando ti parlano del rapporto che intendono instaurare con lo schiavo(????) tipo una cosetta abituale e noiosissima: Verme, schiavetto, etc. striscerai ai miei piedi o piedini a seconda, non oserai alzare lo sguardo al mio cospetto e giù altre cazzate simili (ma chi le scrive 'ste cose??).
Un commento sugli elenchi delle pratiche lo facciamo?? Tutti uguali, con qualche piccola differenza sull'esclusione di qualcuna hard o sgradita alla mistress.
Gallerie e video (che spesso non si caricano o ci vuole mezza giornata) sono abbastanza banali come tutto il resto.
Io credo che un brutto sito condizioni la scelta ed ho visto pochi, ma veramente pochi siti ben fatti e invitanti, ovvero che suscitano in noi interesse, la voglia di conoscere la mistress che lo ha pubblicato.
Qualcuno di questi siti anche un pò troppo colti ed essenziali, forse o volutamente rivolti ad un ristretto pubblico di raffinati come questo:
"Sono la Domina

crudele e sensuale
che possiede la chiave
per entrare
dentro te

La Dea

che impietosa e bellissima
ti scopre l' anima
e punisce provoca e umilia
se lo vuole

Che è quello di Padrona Mya corredato da alcune Foto poco esplicite e un pò enigmatiche.
Anche qui si è ceduti alla tentazione di autodefinirsi Dea, ma nell'insieme non guasta.
Con questo, lungi da me fare pubblicità a Padrona Mya che non ne ha bisogno, ma solo per mostrare un piccolo particolare di un sito fatto per bene che vi invito a visitare.
Al contrario, un sito ideato e fatto malissimo non posso mostrare anche perchè farei torto non solo a chi lo detiene ma a tanti altri siti dello stesso tenore e livello.
Che dire poi degli annunci su certi siti a tema che, oltre ad essere carissimi, sono spesso volgari e spesso hanno una grafica scadente.
Quelli poi che pubblicizzano di tutto, indicano la possibilità di scegliere in un nutrito menù di escort, trans, lady boy, orientali, nere, e finalmente mistress.
Niente contro le altre categorie, ma essere accumunati tutti allegramenre sullo stesso sito, non è edificante per una prodomme di livello.
E' vero che purtroppo in alcune zone d'Italia non c'è altra possibilità e speciue in occasione di tour alcune ne hanno bisogno, ma comunque si scende di livello.
I quotidiani, poi, non voglio prenderli proprio in considerazione perchè mi ricordano le vecchie "massaggiatrici" con tanto di A.A.A. ma credo che comunque servano per quelle pro che vogliano accalappiare qualche turista o pendolare, ma comunque di bassa tacca.
In conclusione credo che la pubblicità, ben fatta, discreta, elegante con una bella grafica e dei buoni testi veramente possa bene incrementare la clientela di una Prodomme che farà bene a rivolgersi sempre a professionisti del settore.
 
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cassullo
view post Posted on 16/9/2014, 19:35     +1   -1




Il tuo ragionamento non fa una piega , condivido .
 
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paziente
view post Posted on 16/9/2014, 20:39     +1   +1   -1




mi viene in mente una intervista di Enzo Biagi a Marcello Mastroianni.
Ad un certo Biagi chiede a Marcello: tu hai avuto la fortuna di conoscere e lavorare con attrici bellissime e con donne non comuni ..........
Risposta: ma no, non è così, sembrano bellissime perche' le truccano, le riprendono da una certa prospettiva, gli insegnano a camminare ed a muoversi; le costruiscono. In realta' sono donne normali, spesso meno belle e graziose dell'impiegata o commessa che ci capita di incontrare al bar od al supermercato.

La pubblicita' sostanzialmente fa la stessa cosa, che reclamizzi un reggiseno, una escort o una mistress .
 
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view post Posted on 16/9/2014, 20:54     +1   -1

Maestro di Piedi

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Il discorso di Zard e' in buona misura condivisibile, ma non dimentichiamo che, se ci limitiamo al mondo BDSM, c'è una componente emotiva non trascurabile.
E, secondo me, questo fa si' che certe esagerazioni, certe pacchiane affermazioni, certi titoli "divini" siano scotomizzati dall'utente finale.
Credo che parecchi si fiondino dalla mistress che afferma (enfaticamente, ovviamente) quel non so che che attrae una certa fascia di clientela.
E al diavolo la razionalità!
 
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mezzasega71
view post Posted on 17/9/2014, 00:28     +1   -1




Quoto paziente, anche io la vedo cosi. Per me un annuncio decente su bakeca o siti gratuiti similari e' largamente piu' che sufficiente per farmi decidere se candidarmi o meno a una sessione, e da queste fonti ho avuto incontri anche molto positivi. Mistress che mettono l'annuncio su pretenziosi siti a pagamento o hanno siti propri molto elaborati tendo ad evitarle perche' queste cose non danno alcuna reale garanzia in piu' sulla capacita' della mistress, ma il loro mantenimento, ancorche' spesso completamente a carico di qualche slave informatico compiacente, e' spesso addotto come scusa per giustificare richieste economiche esose.
 
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view post Posted on 17/9/2014, 00:47     +1   -1
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Navigatore Solitario

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Un buon sito deve avere tre cose:
1) Essere snello ed essenziale, grafiche troppo pompose (tipo flash) rallentano il caricamento e infastidiscono i visitatori
2) Avere un codice possibilmene fatto bene e ordinato
3) Avere un buon SEO, quidi usare le giuste parole chiavi, avere link corretti e ben visibili, un buon SEO aiuta i motori di ricerca.

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