| A causa di un OT di un'altra discussione, sto a riprendere un argomento di cui ho trattato agli inizi in cui mi ero iscritto al Sire: si parlava di Peppe Fetish, un mio concittadino, che si definisce il feticista più famoso d'Italia, come se fosse l'esempio da dare al popolo dei feticisti per avere una sorta di emancipazione del feticismo.
Ciò che credo io, è che l'icona di Peppe Fetish non sia così importante da poter cambiare un'opinione comune su un fenomeno come quello del feticismo (se non la peggiora proprio).
Tanto di cappello per lui che ha avuto il coraggio di confessare al mondo intero la sua passione. Ma lui, però:
1) Gode della sua fama, come se fosse un Maradona, un Del Piero, un Totti, per poi dire: "A me non frega niente della celebrità".
2) Prende la pensione di invalidità, e la spende ogni mese per leccare i piedi delle ragazze (per carità, ognuno fa dei propri soldi ciò che vuole, ma mi sembra immorale spendere una pensione intera solo per leccare i piedi, soprattutto in periodi come questi).
3) E' un credulone di prima categoria, si fa prendere per il culo da chiunque (la maggior parte delle volte nemmeno se ne rende conto) e fa aumentare ancora di più i pregiudizi delle persone contro il feticismo.
4) Avvicina ragazze una continuazione, anche se fidanzate e/o minorenni, e se fino ad ora gli è andato bene, un giorno potrà trovare qualche testa calda.
5) Lecca i piedi delle ragazze per strada, davanti a tutti, mentre la maggior parte della gente ride, schiamazza, lo prende per il culo, fa video, si indigna, rimane disgustata, discrimina l'intero mondo del feticismo.
6) Prima si vanta di prendere la pensione e di essere feticista (ovviamente le due cose sono separate), per poi lamentarsi di essere invalido e di non riuscire a resistere nemmeno mezz'ora senza leccare due piedi o andrà in piena crisi.
7) Non vuole lavorare e se ne vanta anche, dando degli invidiosi alle persone che lo insultano, e non è bello, in primis perché potrebbe lavorare, sicuramente ci saranno migliaia di lavori fattibili di uno dal calibro della sua invalidità, così come può camminare per strada cercando piedi da leccare. Ovviamente le persone ribattono di non essere invidiosi, perché non vorrebbero mai avere una patologia come quella di Peppe, ed effettivamente nel suo caso è un disturbo bello e buono, se non può stare due minuti senza leccare i piedi.
8) Fa affermazioni blasfeme, del tipo "Quando lecco i piedi faccio un cazzo di marmo", "Quando vado a casa me lo spacco in mano".
Potrei continuare, ma mi fermo qua. Senza contare che insulta gli altri come se nulla fosse, tanto, si vanta di essere "tutelato dalla legge", perché invalido. Ah, ma allora è un invalido che capisce fin troppo bene e ne approfitta!
In conclusione, Peppe Fetish non è sinceramente un personaggio di cui andrei fiero, né per la mia Napoli, né per il mondo del fetish.
Sicuramente molti non acconsentiranno con ciò che ho detto, ma almeno ho esposto di nuovo, e in maniera più approfondita, il mio parere personale su Peppe Fetish: un egocentrico vittimista.
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